Dopo il terzetto di vittorie la Dè Longhi Treviso sarà di scena sabato sera, diretta Sky Sport, per l’anticipo che la vedrà opposta alla Bondi Ferrara, protagonista di una rocambolesca vittoria ai danni degli uomini di Pillastrini proprio al Pala Hilton Pharma la scorsa stagione. Una partita molto difficile contro una squadra che al contrario di Treviso viene da due sconfitte consecutive. Proprio questa mini-crisi ha provocato le dimissioni del direttore sportivo Ebeling e dei malumori tra i tifosi che vogliono vedere un’altra squadra in campo con un altro tipo di atteggiamento.
Sul fronte infortunati la Dè Longhi sarà ancora senza Vada, che rientrerà gradualmente e avrà il resto dell’organico a disposizione.
La guida tecnica ferrarese è stata affidata in estate ad Alberto Morea, lo scorso anno a Mantova, dopo la separazione da Martelossi, andato a condurre proprio la Dinamica. La Bondi è una squadra che possiede grandi qualità nel quintetto base ma che fa fatica a trovare punti dalla panchina, proprio per questo Treviso dovrà essere brava a sfruttare i cali fisici e di tensioni dei ferrraresi.
Il roster:
Matias Ariel Ibarra – Playmaker. L’italo argentino, già visto in Italia nel 2010 con la canotta della Pallacanestro Reggiana, sarà colui che dovrà dettare i tempi della squadra. Giocatore completo, senza molti punti nelle mani che però non disdegna dal prendersi tiri sugli scarichi..
Matthew Ryan Bucci – Guardia. Nello spot di guardia titolare troviamo un assoluto veterano della A2, tra gli esterni a disposizione di coach Morea è probabilmente quello che ha ancora più da dare alla causa in relazione all’età anagrafica. Viene da una stagione in doppia cifra a Ferentino e anche in questo caso è la sua versatilità l’arma in più, tiratore temibile e buon difensore, molte delle fortune di Ferrara passano da un suo costante apporto in termini di punti pur senza prendersi molti tiri.
Jordan Losi – Playmaker/Guardia. Fortemente voluto da coach Morea, Losi si è calato con grande entusiasmo in questa nuovo e particolarissimo capitolo della sua ormai lunga carriera. Essendo sostanzialmente l’unico cambio degli esterni ha parecchi minuti a disposizione, a lui si chiede di spaccare le partite mettendo in campo tutta la sua imprevedibilità che spazia da assist spettacolari per i lunghi a tiri anche estemporanei.
Erik Rush – Ala piccola/Ala grande. La punta di diamante dei biancoazzurri è l’americano di passaporto svedese, che infatti si è già segnalato tra i giocatori più prolifici nel campionato di A2 . Giocatore pressochè unico in A2, si tratta di un’ala estremamente fisica dotata di un vasto arsenale offensivo e di letture di gioco molto intriganti. La sua versatilità lo rende un giocatore adatto a giocare in più ruoli, anche guardia in caso di un quintetto alto. Dopo due anni di ‘apprendistato’ a Varese, è sceso di categoria e la scorsa stagione a Reggio Calabria ha dimostrato di potersi caricare una squadra sulle spalle.
Federico Lestini –Ala grande/Ala piccola. Dopo un inizio di estate travagliata dovuta alle tensioni tra lui e la ‘Fossa’ sponda Fortitudo Bologna, il pescarese è tornato a Ferrara dopo dieci anni esatti dalla sua militanza dell’allora Basket Club. Anche in questo caso parliamo di un giocatore dalla dimensione sia interna che esterna, con una spiccata capacità di costruirsi il tiro. Oltre a Losi, è lui il principale giocatore ad entrare dalla panchina motivo per cui il suo apporto è molto importante.
Esian Henderson – Ala grande/Centro. Dopo il bluff Mj Rhett, il secondo americano della Bondi è quest’ala giramondo che lo scorso anno ha militato nel secondo campionato turco. Classico giocatore ‘all around’ che garantisce atletismo e verticalità in difesa, l’impatto con l’Italia non è stato molto positivo tanto che si vocifera di un suo possibile taglio, anche se ogni decisione è rimandata al post-partita di sabato.
Lucio Salafia – Centro. Questo giovane giocatore ha già avuto la possibilità di assaggiare la pallacanestro ad alto livello ad Avellino e Verona. Lo scorso anno a Francavilla ha fatto registrare buoni numeri e da circa metà Agosto si è allenato con la Bondi, che lo ha poi firmato per l’intera stagione. Lungo naturalmente acerbo ma con leve lunghe e buona coordinazione sotto canestro, che concede importanti minuti di riposo preziosi a Brkic.
David Brkic – Centro. Come per Lestini, anche questo si tratta di un ritorno a Ferrara visto che anche Brkic nel 2005 vestì la canotta estense. Nel frattempo il cesenate si è affermato come uno dei migliori lunghi della categoria e si tratta di un vero colpaccio messo a segno dalla Bondi. L’essere un giocatore che abbina una grande fisicità ad un’ottima tecnica spalle a canestro lo rende difficilmente marcabile, se a questo si aggiunge anche un tiro da tre assolutamente efficace ecco che il rebus per le difese avversarie diventa quasi irrisolvibile.
Stefano Pillastrini , coach De’ Longhi Treviso, presenta così la partita di sabato sera: “Stiamo bene, siamo in forze e la settimana è andata via abbastanza tranquilla, abbiamo lavorato bene a parte un risentimento muscolare per Corbett che però sarà in campo. La partita di domani sarà difficilissima, loro vorranno sicuramente riscattare le ultime prove sottotono e mi aspetto un’avversaria motivata. Ho letto le notizie delle dimissioni di Ebeling, un mio caro amico che ho avuto anche come giocatore, mi dispiace molto per lui, ma nel contempo so che queste cose caricano e aumentano le motivazioni, quindi mi aspetto una Bondì agguerritissima. Loro hanno talento e profondità, ci vorrà una grande partita da parte nostra. Ne abbiamo vinte tre e sta andando tutto bene, ma non ci fermiamo, vogliamo andare avanti. Anche domani avremo tanta gente che verrà da Treviso a sostenerci, sentiamo questa energia positiva e ci sarà d’aiuto in un campo caldo come Ferrara, il fattore ambientale quindi non sarà un problema, il problema saranno gli avversari che sono forti e avranno voglia di riscatto dopo le ultime due gare.”
Matteo Fantinelli, play De’ Longhi Treviso: “Abbiamo fatto finora un bell’inizio di campionato, tre vittorie importanti per partire bene e darci la convinzione giusta. Non siamo ancora al massimo, ci vorrà un po’ di tempo e di lavoro per arrivare al top, ma l’aver tenuto l’ossatura della squadra dell’anno scorso ci ha dato un centro vantaggio e i nuovi si sono inseriti molto bene nel gruppo sia fuori che dentro il campo. Adesso c’è Ferrara, non sarà facile perchè loro vorranno rimediare a qualche passo falso di troppo e sono un’ottima squadra, noi cercheremo di imporre il nostro gioco, sarebbe davvero il massimo cogliere un’altra vittoria fuori casa.”