Treviso torna al PalaVerde per uscire dalla mini-crisi. Iacopini: “Sono fiducioso”

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Dopo la pesante sconfitta rimediata nel turno infrasettimanale a Scafati, la seconda consecutiva, la Dè Longhi torna al PalaVerde per cercare di chiudere la striscia negativa e tornare alla vittoria davanti al proprio pubblico: l’avversario sarà Legnano. Per commentare questo momento negativo abbiamo chiamato il grande Massimo Iacopini, bandiera del basket trevigiano, che analizza così questo periodo difficile: “Penso che un momento di appannamento nell’arco di un’intera stagione ci possa stare. Secondo me la squadra sta pagando i grandi sforzi fatti ad inizio stagione quando c’è stata l’ondata di infortuni; prima o poi questo doveva accadere, quindi meglio succeda adesso che nelle ultime partite del campionato”. Proprio gli infortuni sono stati un grande problema per la formazione di coach Pillastrini: il giocatore più colpito è stato senza dubbio Matteo Fantinelli, rientrato intorno alla metà di dicembre. “Fantinelli è senza dubbio un giocatore di maggior talento rispetto a Pinton, tant’è che in estate era stato designato come il play titolare – commenta Iacopini – e senza di lui la squadra aveva trovato degli equilibri e il suo rientro ha cambiato un po’ l’assetto della squadra ritornando a quella che era il progetto iniziale. Penso sia una cosa normale; qualunque squadra che perde un giocatore fondamentale e lo ritrova dopo molto tempo deve riadattarsi alla sua presenza in campo”. Ad aiutare la Dè Longhi sono state Ravenna e Treviglio, entrambe sconfitte nel turno infrasettimanale, mantenendo quasi invariate le prime posizioni della classifica ma decisiva sarà la partita contro la formazione lombarda per rimanere in testa alla classifica.

Si era anche parlato di un possibile innesto, in particolare un lungo di esperienza, come assicurazione per gli infortuni e per allungare le rotazioni sotto canestro che, con l’infortunio di Cefarelli che dovrà stare fuori ancora un po’, sono ridotte all’osso. L’ex giocatore della Benetton scarta però quest’ipotesi: “ Sicuramente un giocatore esperto in rotazione può far comodo ma non credo sia nelle idee della società”.

GLI AVVERSARI

La squadra di coach Ferrari viene da due vittorie consecutive, contro Scafati e Ravenna, e si presenterà al PalaVerde con una formazione differente rispetto all’andata: “Legnano è una squadra pericolosa, la conosciamo, ci abbiamo giocato contro anche in DNB, e la squadra lombarda ha tenuto un buon assetto della squadra che conquistò la promozione; – sottolinea Iacopini – ha inoltre inserito in corsa due giocatori molto importanti: Frassineti, che può essere considerato un lusso per la categoria e il tiratore Petrucci”. A completare questo nucleo di giocatori importanti ci sono l’ex azzurro Fabio Di Bella, playmaker classe 1979 e gli americani John Merchant, play-guardia e Ousman Krubally. Il prima sta viaggiando a quasi 11 punti di media conditi da 5 rimbalzi di media abbondanti; il secondo è probabilmente il miglior giocatore a disposizione di coach Ferrari con quasi 20 punti di media e 12 rimbalzi. Un difetto della squadra lombarda è forse quello della panchina, non molto lunga, con i soli Petrucci, Navarini e Maiocco a dare riposo ai titolari. I reduci dalla promozione della scorsa stagione sono gli italiani Milani, Penserini, Maiocco, Navarini e Arrigoni. La sfortuna però non è stata dalla loro parte: i primi due infatti, hanno chiuso la loro anzitempo per la lesione al legamento crociato, poi sostituiti dai già citati Frassineti e Petrucci.

Gran parte della carica emotiva passerà dal pubblico del PalaVerde, vicino alle 4000 unità di presenza media, primo in tutta l’A2: “ Penso che questo sia il più grade successo della nuova società. – ammette la bandiera trevigiana – C’erano grandi dubbi e grandi domande sul fatto che il PalaVerde fosse troppo grande e capiente per un campionato come la Silver. In realtà la gente è tornata numerosa e con grande entusiasmo proprio per il ritorno al PalaVerde stesso e devo dire che è stata una grande sensazione ed emozione vedere il palazzo così affollato”.

Stefano Pillastrini, coach della Dè Longhi Treviso, presenta così la delicata sfida di domenica: “E’ un momento difficile, la squadra non sta progredendo, sia come gioco che come efficacia e quindi risultati. Stiamo lavorando per invertire questo trend negativo che si spiega oltre che con qualche nostro passo indietro anche con la crescita delle avversarie. Il girone di ritorno sarà completamente diverso dall’andata, dietro si sono rinforzate se pensiamo agli innesti fatti da molte squadre. Scafati con Spinelli è un’altra cosa, la nostra prossima avversaria, Legnano, è del tutto differente da quella battuta all’andata visto che ha inserito gente come Frassinetti e Petrucci, e l’ha dimostrato vincendo le ultime due con Scafati e Ravenna. Insomma, non penso proprio che ci sarà chi come noi all’andata riuscirà a vincerne 11 nel girone di ritorno, le migliori ne riusciranno a vincere 8, 9 al massimo, e gli utlimi risultati di questa giornata testimoniano questo equilibrio sempre più evidente. Comunque ce l’aspettavamo e a questo punto torna buono il tanto fieno in casina messo nella prima parte di campionato quando forse siamo stati premiati per aver lavorato bene in precampionato e costruito bene la squadra. Ora bisogna vivere alla giornata e pensare a vincere la prossima partita anche se sarà difficilissima, con Legnano che è in grande forma. Dobbiamo tornare a giocare bene, senza ansia, riprendere il filo del discorso con il gioco e soprattutto con la continuità. Con Roseto i primi due quarti bene, poi abbiamo concesso troppo, a Scafati abbiamo iniziato malissimo poi meglio nel terzo quarto. Solo recuperando il gioco ed essendo continui possiamo tornare a fare risultato.”

PROBABILI QUINTETTI

Legnano Knights: Di Bella, Merchant, Frassineti, Kroubally, Arrigoni                                                     Universo Treviso: Fantinelli, Williams, Fabi, Powell, Rinaldi