Partita equilibratissima, decisa solo nell’ultimo quarto grazie a due giocate di carattere dell’Apu Gsa che poi ha saputo sigillare il risultato, evitando una qualsiasi rimonta di Forlì. Udine ha vinto sull’Unieuro per 78-64, con una serata che ha visto sei uomini bianconeri in doppia cifra (top scorer Mortellaro con 16 punti). Per i friulani è ancora terzo posto in classifica.
Quintetto Udine: Ferrari, Pellegrino, Dykes, Veideman, Raspino.
Quintetto Forlì: DiLiegro, Castello, Severini, Jackson, Naimy.
La sfida nella sfida: la partita del Carnera inizia con un botta e risposta dei due lunghi, con DiLiegro da una parte e Pellegrino dall’altra (2-2). Le mani cominciano a scaldarsi quasi subito: Castelli piazza un canestro in faccia al suo ex compagno di squadra Ferrari che, nell’azione successiva, ripaga con il 6-6. Veideman e Dykes suonano la carica, ma non basta per il tentativo di fuga della Gsa perché arriva Naimy con una tripla scacciapensieri (12-9). Anzi, a 3 minuti dalla prima sirena c’è il sorpasso Forlì, subito cancellato, però, dal fallo antisportivo conquistato da Pellegrino durante il tentativo di schiacciata: per il lungo siciliano 1/2 dalla lunetta, con tripla annessa di Dykes nel possesso aggiuntivo (16-13). Partita a ritmi molto alti che dopo i primi dieci minuti premia gli ospiti, avanti 18-21.
Prima azione della seconda frazione: Naimy allo scadere dei 24” mette i 2 punti del +5. Raspino però pesca Mortellaro in mezzo al pitturato cancellando subito il parziale aperto degli avversari (20-23) e riportando un po’ di ossigeno ai suoi. Il match continua ad essere scoppiettante, con un Naimy ispiratissimo in grado di intrufolarsi agilmente tra le maglie bianche della difesa udinese. La Gsa pecca un po’ di fantasia in attacco e di ingenui errori in fase di costruzione che fanno ripartire facilmente Forlì. Il vantaggio degli ospiti però rimane ridotto ad un solo possesso per quasi tutta la metà della seconda frazione. Udine tenta di riavvicinarsi in tutti i modi, ma alla pausa lunga si deve accontentare di inseguire a -5 (36-41).
Scossa Apu al rientro: Veideman sale in cattedra mandando a referto una tripla e una schiacciata in contropiede (41-41). Anche capitan Ferrari ci mette del suo: 7-0 di parziale (43-41) e coach Valli è costretto a chiamare time-out. Forlì torna in campo con un altro spirito anche se il pallino del gioco adesso è chiaramente in mano all’Apu che però non riesce a scappare. L’Unieuro rimane incollata alla partita grazie alle iniziative di Jackson e Thiam, portandosi poi in vantaggio sul finale del quarto. Nell’ultima azione il tap-in allo scadere di Mortellaro vale il 57-58.
Assist dell’estone Veideman e due punti di Ferrari: è sorpasso Udine ma Naimy ristabilisce subito la situazione (59-60). Il palazzetto è caldo per questo finale che vede le due squadre combattere praticamente ad armi pari. Mortellaro firma il 63-60 e Forlì chiede minuto. Per coach Valli non arrivano i frutti sperati perché l’Apu al rientro trova una tripla pesantissima con Bushati per il 66-60. L’Unieuro però è ancora viva: Severini “bombarda” dalla lunga distanza, ristabilendo un solo possesso di svantaggio. Prima Dykes e poi Raspino però mettono il sigillo sull’incontro: a 3’05 dalla fine i padroni di casa sono avanti 71-63 e per Forlì la situazione si complica. La palla recuperata dai friulani per violazione dei 24″, al rientro del time-out, è la ciliegina sulla torta. Non c’è più storia: i padroni di casa aggiungono carne sul fuoco e al Carnera finisce 78-64.