Agrigento non si ferma più, cinquina di peso contro Roseto

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La Fortitudo Agrigento vince, esce tra gli applausi del PalaMoncada e prosegue il suo strepitoso ciclo positivo iniziato alla sesta giornata con il successo casalingo contro la Fortezza Recanati. La straripante squadra siciliana, demolisce una deludente Modus FM Roseto con il punteggio di 92 a 62, ingrana la quinta vittoria consecutiva (nuovo record dei biancoazzurri nella categoria) e viaggia a velocità di crociera verso la testa della classifica. I ragazzi del presidente Salvatore Moncada iniziano ad inquadrare Ferrara, sconfitta a Chieti, a soli due punti di distanza e conquistano la seconda posizione in condominio con Chieti, Ravenna ed Assigeco,  approfittando dello scivolone interno di quest’ultimi. La squadra di Franco Ciani vince meritatamente una partita senza storia, vissuta nell’equilibrio solo nei primi 6 minuti di gioco, regalando un bel pomeriggio di basket ai 1000 spettatori presenti con una prestazione esaltante, una grande prova corale. Il tutto condito dalle giocate di un geniale Alessandro Piazza, grande direttore d’orchestra, imprevedibile con le sue accelerazioni micidiali, ha messo una buona pressione, ha dato una spinta alla squadra, creando buone situazioni per i compagni ed ha imbucato canestri molto pesanti tradotti in 13 punti, arricchiti da 5 assist. L’americano Kwame Vaughn continua a fare il primo violino  della squadra siciliana, con i  suoi virtuosismi ha deliziato il pubblico agrigentino, risultando l’MVP della partita. Ne mette dentro 22, continuando la serie infallibile dalla lunetta (9/9), cattura 6 rimbalzi e subisce 8 falli per una valutazione finale pari a 30. Se la prestazione di Mian, 7 punti in 18.33 minuti di gioco, è limitata per una distorsione alla caviglia che lo ha tenuto per molto tempo in panchina, ad interpretare il ruolo di protagonista è ritornato Vincenzo Di Viccaro. Grande gara della guardia laziale, che ha letteralmente tolto il tappo dal canestro, portando in dote alla sua squadra 18 punti (5 su 10 dai 6.75). Solidità garantita da Chiarastella (12 punti e 16 di valutazione) che ha letteralmente annullato Arcangelo Leo, discreta, invece,la prova di Mocavero, in difficoltà ad inizio partita contro Bisconti. Buona prova di De Laurentiis, tanto lavoro sporco sotto canestro, di Giovanatto ed Anello.   Prova al di sotto dello standard del Roseto, condizionata da un approccio molle e deconcentrato (15 palle perse nei primi 20 minuti) con Sowell in buona serata 21 punti, ma con le polveri bagnate dalla lunga distanza (1/6), sufficiente prova di Legion  e Bisconti con 10 punti ciascuno, come l’esordiente Antonello Ricci. Per il resto il buio.

Coach Ciani non cambia quintetto di inizio e parte con Piazza in regia, Vaughn e Mian da esterni, Chiarastella e Mocavero vicino a canestro. Coach Trullo, non potendo utilizzare Metereveli e facendo partire dalla panchina l’ultimo arrivato in casa Sharks, Antonello Ricci,  si affida a Stanic in regia, i due americani Sowell e Legion da esterni, Leo da “4”  e Bisconti  sotto canestro.

Prima parte del periodo iniziale caratterizzato dall’equilibrio con canestri di Chiarastella e Mian per i padroni di casa, di Sowell e Bisconti per il primo ed unico vantaggio della serata per gli ospiti (4-6). Gli arcieri della Fortitudo non falliscono e con una infallibile precisione centrano il canestro dai 6.75 con Mian, Piazza e Mocavero. Il tabellone segna 3’e 44″, il punteggio è 16 a 9 per i locali quando coach Trullo chiama il suo primo time out della serata.  Si torna a giocare e gli abruzzesi schierano una 3-2, ma Vaughn subisce fallo, fa 2/2 dalla lunetta a cui risponde Sowell. Piazza mette in mostra un efficace palleggio arresto e tiro, Chiarastella prima cancella sotto canestro Leo, poi riceve l’assist di De Laurentiis per il 22mo punto del periodo della sua squadra. Legion con 2 su 2 a cronometro fermo fissa il primo parziale sul 22 a 13.

Il secondo periodo inizia con lo show di Vaughn. Prima si mette in proprio attaccando con successo il canestro, poi, dopo la prima tripla della serata di Di Viccaro, dipinge un arcobaleno che va a morire dentro il canestro e chiude con un doppio centro dalla lunetta per il primo vantaggio rilevante della squadra siciliana (31-15). Chiude il parziale Sowell a cui risponde Giovanatto da post basso, mentre Genovese e Di Viccaro colpiscono dall’arco dei tre punti. Sowell sempre dalla lunga distanza fa canestro in step back, mentre Vaughn mantiene la sua squadra sul +15. I giocatori ospiti continuano con una cattiva gestione dei possessi,  ennesima palla persa e coach Trullo è costretto a chiamare il secondo minuto di sospensione. Si riprende con gli ospiti in bonus, Vaughn ottimizza i due viaggi in lunetta per il fallo subito e Di Viccaro dall’angolo insacca la tripla del +20 (43-23). Ricci risponde dall’angolo e Anello si iscrive prima con un canestro dal campo, poi, dopo uno 0/2 di Bisconti, con una azione in pick & pop colpisce dalla lunga distanza. Giovanatto fa 2 su 2 a cronometro fermo e Stanic dai 6,75 chiudono il primo tempo sul 50 a 29 per i biancoazzurri di Franco Ciani.

Si ritorna dalla pausa lunga e c’è il timore che gli agrigentini ripetano il leitmotiv delle ultime prestazioni: dilapidare i sostanziosi vantaggi con approcci molli e deconcentrati,  ma questa sera è tutta un’altra musica.  Trullo parte con Legion in panchina schierando contemporaneamente Stanic e Ricci, Ciani mette in campo lo stesso quintetto iniziale. Bisconti e Stanic cercano di tenere a galla la squadra abruzzese, ma l’americano della Fortitudo con una tripla su assist di Piazza, Mian con un piazzato da post basso e Mocavero con layup reverse issano il vantaggio della loro squadra sul +26 (59-33). Fase confusa da ambo le parti, Ciani chiama il time out per mettere un pò di ordine. Si rientra in campo e Chiarastella con un fade away e Di Viccaro dall’angolo bucano la retina portando sul + 31 il distacco dagli avversari. Legion e Sowell provano con un timido tentativo a rosicchiare qualcosa, ma la Fortitudo va a segno con Mocavero,  Chiarastella, Vaugh e Piazza,  chiudendo il quarto sul massimo vantaggio della serata (74-40).

Con il + 34 per la squadra locale,  nel quarto finale trovano spazio i giocatori della panchina e si assiste a giocate di pura accademia. Mocavero e Piazza rispondono a Bisconti, Legion e Sowell per il 76 a 47. Coach Trullo ripropone la zona fronte pari, punita dal taglio di Mocavero per l’assist a Chiarastella. Il resto del periodo le difese allargano le maglie e consentono tiri facili agli attacchi. La partita, come detto, si chiude sul punteggio di 92 a 62 con due tiri dalla lunetta di Antonello Ricci.

 

SALA STAMPA

“Sono molto contento della prestazione di questa sera, a parlare è il capitano Michele Giovanatto, sicuramente è stato per me un inizio di campionato difficile. L’infortunio subito ad inizio di anno e stare fermo per diversi mesi non è mi era mai successo, quindi, ho vissuto un periodo di forma non ottimale. Alla fine, continuando a lavorare e seguendo i consigli anche del coach  ho ritrovato la forma e, quindi, adesso posso dare il mo contributo alla squadra. Io sono sempre disponibile a fare quello che mi chiede il coach, onorare la maglia tutte le domeniche e lottare insieme ai miei compagni per fare vincere la squadra. Stiamo prendendo consapevolezza della nostra forza, stiamo giocando più di squadra, siamo partiti un pò in ritardo, ma adesso abbiamo iniziato a compattarci, conoscendo meglio i pregi ed  i limiti di ogni singolo giocatore e stiamo uscendo molto bene”.  

“Tutti i progetti hanno bisogno di tempo per essere realizzati – esordisce coach Ciani nel dopo partita – è difficile realizzare un progetto in poche settimane e noi abbiamo avuto l’inizio un pò travagliato. Oggi, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana aggiungiamo sempre un piccolo tassello. Questo ci fa crescere, ci fa maturare più consapevolezza e convinzione. Giochiamo con un atteggiamento sicuramente diverso da un mese fa, che è maturato, purtroppo, anche nelle sconfitte. Oggi abbiamo fatto una grandissima partita – prosegue il coach della Fortitudo – soprattutto nella capacità di giocare insieme in attacco ed in difesa. L’avere obbligato Roseto a 20 palle perse per noi è stato un risultato importante, come lo è stato limitare al 20% nel tiro dei tre punti una delle squadre migliori in questo fondamentale. Da questo punto di vista, è stato importante aver controllato i rimbalzi sotto il nostro canestro, concedendo ai nostri avversari un solo rimbalzo in attacco”.

TABELLINI

Moncada Energy Group Agrigento – Modus FM Roseto: 92-62

Parziali: 22-13; 50-29; 74-40.

Moncada Energy Group Agrigento: Piazza 13, Vaughn 22, Mian  7, Chiarastella 12, Mocavero 9, Di Viccaro 18,  Anello 7, Giovanatto 4,  De Laurentiis, Portannese,. Coach Franco Ciani.

31/67 al tiro, 19/37 da 2, 12/30 da 3, 18/20 ai liberi, 32 rimbalzi (8 off), 13 assist, 9 palle perse

Modus FM Roseto: Stanic 5, Sowell 21, Legion 10, Leo 1, Bisconti 10, Ricci 10, Marini 2, Genovese 3, Gloria, Faragalli,. Coach Tony Trullo

24/53 al tiro, 20/33 da 2, 4/20 da 3, 10/15 ai liberi, 28 rimbalzi (1off), 4 assist, 20 palle perse.