Un tap-in beffardo di Molinaro a mezzo secondo da fine partita condanna l’Assigeco Piacenza a giocarsi i Playout contro Napoli a seguito dell’incredibile filotto di 7 vittorie consecutivo di Bergamo portato a termine con la vittoria su Forlì. I piacentini, capaci di reagire alle fughe dei ferraresi ad inizio partita e a metà quarto periodo pagano le disattenzioni sotto canestro che hanno permesso a Fantoni, autore di 20 punti e Molinaro, 13, di controllare il match. Non bastano un ottimo Guyton da 20 punti e un la prova da guerriero di Amoroso, autore di 16.
A partire forte sono gli ospiti che grazie a Panni volano sull 11-0 cui Piacenza sembra incapace di reagire. Il timeout di Riva scuote parzialmente i suoi che trovano il primo canestro della partita grazie a Reati. La Bondi però non demorde e grazie a Fantoni arriva velocemente a +12 sul 16-4. A questo punto però l’Assigeco si sveglia e costruisce un parziale di 8-2 grazie a Tommaso Oxilia che porta i suoi fino al -6; una tripla di Molinaro dall’angolo però chiude il primo periodo sul 12-21.
Ad inizio secondo quarto Piacenza si riavvicina grazie a Formenti e Guyton che ricuciono definitivamente lo strappo arrivando fino al -2 sul 25-27. E’ l’ex Desio a regalare il primo vantaggio ai padroni di casa con un bell’arresto e tiro, ma Fantoni fa male li sotto e tiene li i ferraresi. Due liberi di Reati permettono a Piacenza di chiudere il primo tempo sul 36-34 dopo un 9/14 dal campo che va bilancia parzialmente il 5/19 dei primi dieci minuti,
Ad inizio secondo tempo gli uomini di Riva spingono sull’acceleratore e dopo 5 minuti si portano addirittura sul +9 grazie alle incursioni di Guyton e ad un Amoroso praticamente infallibile dalla media; Ferrara rientra però velocemente con un parziale di 8-0 e con una tripla di Moreno si riporta sul +3. I biancorossobli reagiscono con Formenti ed Oxilia e arrivano a condurre 60-57 fino a 4 secondi dal termine quando dopo un rimbalzo difensivo Panni dal suo canestro spara l”incredibile preghiera che trova il fondo della retina per il pareggio.
Le possibilità di salvezza diretta dei piacentini sembrano definitivamente sfumare dopo pochi minuti del quarto periodo dopo un nuovo parziale di 11-2 di Ferrara guidato da Moreno e Molinaro. Guyton e Oxilia però tirano fuori le ultime energie rimaste a lentamente ma inesorabilmente si riavvicinano agli estensi: una tripla del numero 1 a 2 minuti dalla fine rimette tutto in discussione sul 77-78. Moreno dopo il timeout di Bonacina ricaccia indietro l’Assigeco con una tripla centrale ma il solito ottimo Guyton con un floater nel pitturato riavvicina a -2 i suoi. A 18 secondi dalla sirena finale Donadoni perde banalmente palla a seguito di un’infrazione di passi e Riva decide di portare la palla avanti chiamando il minuto di sospensione. La Bondi con ancora due falli da spendere decide di non fare fallo e Guyton a 6″ e 8 decimi dalla fine trova l’incredibile pareggio. Sembra finita, ma un runner di Hall che si infrange sul secondo ferro trova l’incredibile deviazione di Molinaro a mezzo secondo dalla fine che condanna Piacenza all’amaro epilogo.
Assigeco Piacenza – Bondi Ferrara 81-83 (12-21, 24-13, 24-26, 21-23)
Assigeco Piacenza: Carlton Guyton 20 (7/9, 2/5), Matteo Formenti 16 (5/6, 2/3), Ryan Amoroso 16 (4/7, 2/2), Tommaso Oxilia 13 (5/9, 0/2), Jonathan Arledge 7 (1/7, 0/0), Davide Reati 6 (2/4, 0/3), Marco Passera 3 (0/2, 1/3), Luca Infante 0 (0/1, 0/0), Giacomo Sanguinetti 0 (0/1, 0/3), Babacar Seye 0 (0/0, 0/0), Umberto Livelli 0 (0/0, 0/0), Modou Diouf 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 15 – Rimbalzi: 33 4 + 29 (Ryan Amoroso 8) – Assist: 20 (Marco Passera 11)
Bondi Ferrara: Tommaso Fantoni 20 (9/10, 0/1), Lorenzo Molinaro 13 (5/5, 1/2), Mike Hall 12 (3/10, 2/9), Alessandro Panni 12 (0/0, 4/8), Yankiel Moreno 10 (2/3, 2/4), Erik Rush 9 (4/8, 0/3), Alessio Donadoni 6 (3/5, 0/1), Mirko Carella 1 (0/1, 0/2), Davide Drigo 0 (0/0, 0/0), Riccardo Cortese 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 4 / 9 – Rimbalzi: 35 6 + 29 (Mike Hall 10) – Assist: 23 (Yankiel Moreno 10)