La prima di campionato è arancioblù: la nuovissima squadra targata Termoforgia fa suo il primo match contro Verona giocato tra le mura domestiche, di fronte a 1800 spettatori e a una piccola ma appassionata curva in trasferta. Ottima l’impressione in particolare degli USA (30 punti Brown, 26 Hasbrouck) e Marini (14 punti, 4 assist, 6 rimbalzi), che hanno tenuto testa a una squadra armata di Greene (30 pt), Udom (20 punti, 4 assist e 6 rimbalzi) e l’ex Maganza.
Quintetti: Jesi– Brown, Marini, Rinaldi, Hasbrouck, Ihedioha
Verona– Green, Jones, Maganza, Palermo, Udom
Primo quarto giocato a suon di precisione al tiro, specialmente dalla lunga distanza con canestri firmati per lo più Brown sul fronte aurorino (5/6 di cui 3/4 da 3) e Greene su quello scaligero (degli 8 punti realizzati, 6 frutto di triple). Ritmi alti per tutta la prima frazione di gioco condotta punto a punto, fino al 25-26 congelato sul tabellone dalla prima sirena.
Il secondo quarto è internamente diviso in due fasi: la prima positiva per l’Aurora, che si mantiene in partita e può anche sperimentare un Piccoli play e Brown guardia e vede l’altro USA autore di una tripla e un gioco da tre; la seconda più positiva per Verona, che approfitta delle tante palle perse da Jesi (7 solo nel quarto corrente, contro le 3 gialloblù) e chiude sul +9 (41-50).
Marini e Ihedioha rientrano ispirati dalla pausa lunga e si fanno autori di due triple. Non basta il quarto fallo dell’ala aurorina -e relativi liberi realizzati- per scoraggiare i padroni di casa, che con due consecutivi tiri realizzati da dietro l’arco da Hasbrouck riottiene la parità (57-57). La mira di Greene non risparmia la difesa arancioblù che lo lascia pericolosamente libero di tentare un tiro aperto ancora da 3. Il ritmo di partita resta altissimo, con un’Aurora capace di un ottimo gioco di squadra, supportato da un Brown in veste di cecchino: il terzo quarto è jesino per 69-62.
I primi minuti della quarta frazione sono quelli del recupero scaligero, che conducono la partita per più di tre minuti con un parziale di 6-0 fino ai due punti di Rinaldi che sbloccano il gioco e aprono la strada a una serie di liberi e triple andati a segno, riportando Jesi al +6 a -3’ dal termine e costringendo Verona al time out. La pressione della difesa aurorina ruba un pallone e porta all’antisportivo i veneti, che sono ora a -10. Hasbrouck e Palermo si sfidano a suon di triple, l’intensità da ambo le parti si mantiene alta fino al termine, anche quando ormai la partita è arancioblù per 96-86.
AURORA BASKET JESI – SCALIGERA BASKET VERONA 96-86
Parziali: 25-26; 41-50; 69-62; 96-86 (25-26; 16-24; 28-12; 27-24)
Aurora Basket Jesi: Babacar Kouyate n.e., Ken Brown 30, Andrea Quarisa 5, Pierpaolo Marini 14, Matteo Piccoli 3, Tommaso Rinaldi 9, Antonio Valentini n.e., Linards Melderis n.e., Federico Massone, Pietro Montanari n.e., Kenneth Hasbrouck 26, Francesco Iheidioha 9
Coach Jesi: Damiano Cagnazzo
Scaligera Basket Verona: Phillip Edward Greene IV 30, Riccardo Visconti, Jamal Jones 12, Andrea Amato 4, Davide Guglielmi n.e., Francesco Oboe n.e., Marco Maganza 6, Matteo Palermo 10, Curtis Nwohuocha 2, Mattia Udom 20, Iris Ikangi 2, Simone Pierich
Coach Verona: Luca Dalmonte
Arbitri: Caiazza Evangelista di Arzano, Marco Catani di Pescara, Mattia Eugenio Martellosio di Buccinasco
Mvp BasketInside: Ken Brown (30 punti, 13 assist, 6 rimbalzi)