Dopo la bruciante sconfitta incassata a Forlì per una fortunata tripla sulla sirena, Jesi non riesce a portare a casa la vittoria neppure tra le mura domestiche. È Ferrara questa volta a punire i marchigiani, che hanno avuto dalla loro soprattutto un Rinaldi da 18 punti e 8 rimbalzi di cui 7 offensivi, oltre a dei buoni Ihedioha (16 punti e 7 rimbalzi) e Hasbrouck (13 punti e 6 rimbalzi ma con una percentuale bassissima da 3). Nulla però in confronto al contributo di Hall, mattatore indiscusso affiancato da Moreno (13 punti e 5 assist), Rush e una squadra tutta generalmente positiva.
Quintetti: Jesi– Brown, Marini, Rinaldi, Hasbrouck, Ihedioha
Ferrara– Rush, Hall, Fantoni, Cortese, Moreno
La prima retina violata è quella di Jesi per mano di Rush, che con una schiacciata apre positivamente il match di Ferrara. Diverse disattenzioni invece per l’Aurora, che perde palloni e lascia tirare ancora Rush. È Rinaldi a sbloccare e quindi a tenere a galla gli arancioblù. La prima tripla marchigiana, realizzata a metà quarto dopo un necessario time out, è firmata Hasbrouck. Ferrara continua a condurre la partita anche grazie alle triple di Moreno, chiudendo la prima frazione di gioco per 14-20.
Una tripla a testa in apertura di quarto, quindi un’altra di Brown seguita da un appoggio di Ihedioha che costringe Martelossi al time out e apre il recupero e quindi il primo vantaggio aurorino. Un sapiente gioco di squadra e una dose maggiore di attenzione portano Jesi a recuperare palloni e ad aumentare i canestri, tenendo testa per un po’ all’avversaria. Una tripla di Hall ristabilisce il vecchio equilibrio a un minuto dalla pausa lunga, quindi Hasbrouck dalla lunga segna sulla sirena che suona sul 38-44.
Il cambio di campo giova sull’immediato agli ospiti, che realizzano in apertura un parziale di 5-0 interrotto da una tripla di Brown dopo una di Cortese. Il gap tra le compagini raggiunge e per lo più si mantiene sulla doppia cifra; nonostante un buon Rinaldi sotto le plance, top scorer fino a questo punto, Jesi sembra non riuscire a portare a compimento un recupero quantomeno stabile. Le imprecisioni al tiro e a rimbalzo pesano sul bilancio jesino, che non porta a casa nemmeno il terzo quarto (54-64).
La speranza di riscatto aurorino vista nel secondo quarto con un breve ma promettente vantaggio non sembra avere riscontro neppure nell’ultima frazione di gioco, in cui l’Aurora cede definitivamente di fronte all’avversaria toccando anche il -20. Jesi congeda l’anno con una pesante sconfitta per 68-87.
TERMOFORGIA JESI – BONDI FERRARA 68-87
Parziali: 14-20; 38-44; 53-64; 68-87 (14-20; 24-24; 16-20; 14-23)
Termoforgia Jesi: Babacar Kouyate ne, Ken Brown 11, Simone Mentonelli ne, Pierpaolo Marini 8, Matteo Piccoli, Tommaso Rinaldi 18, Antonio Valentini ne, Linards Melderis ne, Federico Massone 4, Pietro Montanari ne, Kenny Hasbrouck 13, Francesco Ihedioha 14
Coach Jesi: Damiano Cagnazzo
Bondi Ferrara: Mario Mancini ne, Erik Rush 15, Davide Drigo ne, Mike Hall 23, Tommaso Fantoni 10, Mirko Carella ne, Lorenzo Molinaro 10, Riccardo Cortese 11, Marco Venuto, Alessandro Panni 5, Yankiel Moreno 13
Coach Ferrara: Alberto Martelossi
Arbitri: Federico Brindisi, Claudio Di Toro, Damiano Capoziello
Mvp BasketInside: Mike Hall (23 punti, 6 assist, 17 rimbalzi)