La Wegreenit Urania Milano infila la seconda vittoria consecutiva casalinga schiantando una Torino spenta per tre quarti abbondanti. Il primetime su RaiSport, l’appuntamento insolito di venerdì: non sappiamo per quale motivo, ma per metà partita lo spettacolo non rende giustizia alle premesse. Né Milano né i gialloblu si accendono, anzi la partita vive di brutte scelte offensive e di errori marchiani. Per poi accendersi nel terzo periodo sulle ali di scontri proibiti e colpi bassi. Le fiammate di Potts da una parte e di Schina dall’altra hanno acceso l’Allianz e la partita ancor di più.
Urania è riuscita a sopperire alla serata non eccezionale di Montano ed Amato (1/12 per il play milanese) appoggiandosi sulle spalle enormi del solito Piunti, per l’ennesima volta eccezionale a sopperire all’assenza di Beverly. E cavalcando l’MVP Potts, silente nel primo tempo, ma accesosi in un amen appena la partita è salita di tono. 12 punti nel solo terzo periodo, 22 alla fine con la tripla da highlight ad ammazzare il match.
Torino invece vive una serata asfittica fin quando è Schina a prendere le redini offensive, con una sfuriata che riporta i gialloblu al pareggio ad inizio quarto periodo. Pesa però tantissimo l’assenza di Poser sotto le plance, il 2/13 complessivo di Vencato e la partita nervosa di capitan De Vico, che chiude con un insolito zero.
Urania aggancia il terzo posto, appaiando proprio Torino e Treviglio: basterà a dare ritmo per tentare il filotto di vittorie? Appuntamento a Casale per l’ultima del girone di andata. Torino invece ospiterà la Juvi Cremona.
Starting Five
Wegreenit Urania Milano: Amato, Potts, Severini, Piunti, Landi
Reale Mutua Torino: Vencato, Kennedy, Thomas, De Vico, Cusin
Primo quarto
Subito Potts ad attaccare un mismatch favorevole, Vencato gli rende la pariglia. Amato pesca Severini con metri di spazio in angolo: solo rete. Bravo Thomas invece a capitalizzare un extra possesso guadagnato da Cusin. De Vico francobollato come al solito su Potts, marcatura identica dall’altra parte del campo. 7-7 a 4′ dalla fine, partita molto fisica e tanti errori al tiro. Cavallero e Ghirlanda primi cambi da una parte e dall’altra, il torinese si becca subito una tripla in faccia di Amato. Torino riesce però a sfruttare molti rimbalzi offensivi, anche se capitalizzati a fortune alterne.
Schina e Pepe cambiano il reparto piccoli ospite, mossa uguale per Milano con l’ingresso di Montano e Bonacini. Cavallero con l’alto basso di Landi, canestro che vale il 12-9 Urania. L’highlight del primo periodo lo firma Ghirlanda, che stoppa in contropiede un lanciatissimo Bonacini. Al 10′ vincono nettamente le difese, punteggio sul 12-11. Percentuali gelide per entrambe: 4/18 per Milano, 5/19 per Torino.
Secondo quarto
Montano ricciola uscendo dal blocco, sparando la bomba in faccia a Thomas. Il +6 Urania lo tocca col capitano Piunti, che prima sbaglia il più semplice degli appoggi, poi rimedia sfruttando il vantaggio sul cambio di Pepe. Torino fatica enormemente a smuovere il punteggio, proprio l’ex Agrigento centra un canestro vitale dall’angolo, dopo 3′ di asfissia offensiva gialloblu. Il fallo di Cavallero porta rapidamente Urania in bonus, Villa chiama la prima sospensione sul 17-14.
Al rientro Schina però ha kilometri di spazio per prendere la mira e segnare il più classico dei long two. Rimedia Amato con una magata per Cavallero, per il facile sottomano da zero metri. De Vico si chiama fuori dalla contesa commettendo il terzo personale a metà periodo. Piunti, battezzato inspiegabilmente da Thomas, non si fa pregare e graffia il canestro del +6 Urania: timeout immediato per coach Ciani stavolta.
Thomas, col sesto rimbalzo offensivo, prova a tenere a galla Torino, ma Piunti resta un rebus irrisolvibile mette le ali a Milano. L’intelligentissimo tap di Vencato lancia il contropiede di Thomas, la schiacciata costringe all’ultimo timeout Villa: 26-21 a poco più di un minuto dalla fine.
Landi lucra due liberi intelligentissimi, poi Cusin oscura la vallata sulla penetrazione di Amato, lanciando Kennedy in contropiede. Sul tentativo di Bonacini, che si infrange sul ferro, va in archivio anche un primo tempo non bellissimo, chiuso sul 28-23. Quasi speculari le (bassissime) percentuali, poco meno del 30%, Urania con sole 2 perse contro le 5 di Torino.
Top scorer Piunti con 9 punti, per Torino 7 di Thomas.
Terzo quarto
Thomas sbaglia su un’invenzione di Cusin, Ghirlanda macchia il tabellino coi primi punti. Il ritmo resta altissimo, ma sono anche tantissimi gli errori, ne approfitta Potts segnando 4 punti in fila. Vencato si sblocca finalmente dalla lunga, dopo il pessimo 1/11 del primo tempo. Ancora Potts, che si è acceso, con 10 punti in un amen: immarcabile. Sempre Ghirlanda a tenere a galla i gialloblu. Rientra in campo De Vico, subito a fare a sportellate con Landi. Una scorribanda del solito Potts issa Urania sul 43-34, Ciani spende velocemente minuto.
Restano però tanti problemi per Torino, sia per l’attacco davvero poco preciso, che per la difesa, che arriva in bonus a 4′ dal termine. Ancora Piunti che scherza in post basso Thomas, davvero impari lo scontro stasera sotto le plance. Montano mette a sedere Schina e poi dona il +12 ad Urania. Una fiammata di Schina, assist per Thomas e rubata con lay up, dà un minimo di verve agli ospiti. Al 30′ resta però salda al comando Urania: 50-42. Mattatore del quarto Potts, con uno show balistico che frutta ben 12 punti.
Quarto quarto
Kennedy dall’arco: si estende sullo 0-7 il parziale ospite. Bonacini col primo canestro del match lo chiude, ma ancora Schina si carica Torino e tutta la Mole Antonelliana sulle spalle. Assist geniale per Thomas e nuovo scippo su Montano, con Torino che si riavvicina pericolosamente sul 52-49: timeout Villa.
Si rivede persino Pepe, che impatta la partita sul 52, il parziale adesso è di 2-14 negli ultimi 3′. L’ennesimo capitolo della sfida titanica all’ultimo sangue tra De Vico e Piunti consegna un altro antisportivo, dopo le schermaglie della scorsa stagione. Ma Schina e Thomas hanno un’intesa fortissima, col primo che cerca e trova sempre il secondo. Urania arriva presto in bonus, dovendo ora arginare un Thomas solidissimo che lascia però liberi decisivi al ferro. La partita è diventata godibile, anche per il boost di agonismo che le due squadra buttano in campo. Ne fa le spese De Vico, bruciando il quinto fallo su un energico tagliafuori con Landi. Schina continua ad essere imprescindibile per la gestione offensiva gialloblu. Anche Piunti commette antisportivo su Thomas, con l’americano che sbaglia entrambi i liberi.
Nel miglior momento di Schina, lo stesso play commette una sciocchezza perdendosi Potts su una rimessa dal fondo: canestro e fallo per il nuovo +4 Urania. Kennedy ancora con l’1/2 dalla lunetta, Potts decide di chiuderla, inventandosi una tripla senza senso su una gamba sola, ed Urania vola sul +8. L’ultimo minuto è buono per arrotondare dalla lunetta il tabellino di Landi, ma la sostanza è la seconda vittoria consecutiva casalinga dei Wildcats.
Tabellini finali
Wegreenit Urania Milano: Potts 22, Piunti 18, Landi 10, Montano 6, Amato 5, Cavallero 4, Severini 3, Bonacini 2, Anchisi ne, Solimeno ne, Ciccarelli ne
Reale Mutua Torino: Thomas 23, Pepe 11, Kennedy 8, Schina 8, Vencato 7, Ghirlanda 6, Cusin 2, De Vico, Fea ne, Poser ne, Osatwna ne