La Befana porta bei doni in trasferta alla De Longhi Treviso che asfalta una impresentabile Agribertocchi Walcor Orzinuovi per 53-92. Ai padroni di casa il cambio in panchina non pare aver sortito alcun effetto; da segnalare solo i 15 punti di Strautins e i 16 di Raffa. Può festeggiare invece coach Pilastrini: grande prova dei suoi su entrambi i fronti, in particolare un clamoroso Antonutti da 20 punti e 5 rimbalzi.
Treviso parte forte con Brown che trova i primi due della gara e ne propizia altrettanti di Fantinelli. Orzinuovi tiene botta con Strautins e Raffa, entrambi dalla lunga. I veneti sprecano un paio di possessi e Sollazzo punisce: dopo 3′ il punteggio è di 8-4. Strautins prova subito l’allungo ma la De Longhi risponde con un roboante parziale di 9-0; time-out coach Finelli sul 13-10 con 4′ da giocare nel primo quarto. Raffa riporta la parità con la seconda bomba della sua gara ma l’equilibrio dura poco: i due liberi di Fantinelli e i prolifici tagli sotto il ferro di Antonutti, intervallati da qualche flebile lampo di Sollazzo e Ghersetti, lanciano i trevigiani sul +5. Infatti nonostante qualche amnesia difensiva il buon rendimento offensivo degli ospiti permette loro di chiudere la prima frazione sul 18-23. Altra ottima partenza dei veneti che prima trovano il canestro da tre con Imbrò e poi, dopo due punti di Ruggiero – unici frutti della produzione offensiva orceana nei primi 4′ di seconda frazione -, azzannano al collo il match ancora con Imbrò e Lombardi; time-out Orzibasket sul 20-32. La riflessione in panchina non sortisce però alcun risultato sul versante bresciano: Treviso prende il largo con la bomba del solito Imbrò e un soddisfacente 5\6 dalla lunetta negli ultimi 5′ di primo tempo. Orzinuovi prova ad affidarsi ai singoli ma i vari Sollazzo, Strautins e Raffa non riescono ad incidere come vorrebbero; Treviso si concede anche una tripla di Negri allo scadere e il secondo quarto termina sul 26-46.
Il terzo quarto si apre sulla falsariga degli altri due: la De Longhi punisce ripetutamente con penetrazioni e scarichi, mentre le continue azioni individuali non consentono agli uomini di coach Finelli di vedere luce alla fine del tunnel. Nella prima metà di quarto si alternano a referto le bocche di fuoco dei veneti: Antonutti, Fantinelli e Negri feriscono senza sosta. Con 4′ da disputare nella terza frazione il punteggio è di 34-62 e al San Filippo non c’è più una partita. Antonutti da tre e Brown servito sotto il ferro costringono la panchina orceana all’ennesimo time-out sul 34-67, quantomeno per evitare il bagno di sangue che si prospetta all’orizzonte. Al rientro sul parquet l’inerzia ovviamente non cambia: i ragazzi in maglia bianca sono in totale confusione e il sempreverde Antonutti ne approfitta, siglando il 17esimo e 18esimo punto della sua partita. Sollazzo prova a gonfiare le statistiche con delle buone penetrazioni ma il destino dell’incontro è ormai segnato da tempo. Il quarto quarto è puro esercizio di stile: la De Longhi affina i propri tiratori e l’Agribertocchi cerca di non peggiorare la situazione; tra i fischi del pubblico di casa finisce 53-92.
AGRIBERTOCCHI WALCOR ORZINUOVI 53 – 92 DE LONGHI TREVISO
AGRIBERTOCCHI WALCOR ORZINUOVI: Strautins 15, Raffa 16, Borghetti ne, Zanardi ne, Antelli 1, Ghersetti 6, Zambon, Scanzi, Yabrè ne, Ruggiero 2, Tourè 2, Sollazzo 11
All. Finelli
DE LONGHI TREVISO: Brown 10, Sabatini 8, Rota, Musso, Antonutti 20, Barbante 5, Poser, Imbrò 15, Fantinelli 13, Negri 15, Lombardi 6, Nikolic
All. Pilastrini