PALLACANESTRO TRIESTE 2004 – CENTRALE DEL LATTE – AMICA NATURA BRESCIA 80-81 Parziali: 18-20; 24-18 (42-38); 10-20 (52-58); 28-23 Pallacanestro Trieste 2004: Parks 10, Bossi 20, Coronica 3, Gobbato ne, Ferraro ne, Pecile 17, Baldasso 4, Landi 6, Prandin 2, Pipitone 3, Canavesi 4, Zahariev 11. All. Dalmasson Centrale del Latte-Amica Natura Brescia: Passera 1, Fernandez 19, Cittadini 12, Bolis ne, Speronello, Holmes 15, Assoni ne, Bushati 10, Totè 4, Hollis 20. All. Diana QUINTETTI Trieste: Bossi, Pecile, Zahariev, Parks, Pipitone Brescia: Fernandez, Bushati, Holmes, Hollis, Cittadini Mamma Mia…che domenica! Trieste vara la giornata abbinata al teatro, davanti alle telecamere di Sky all’inconsueto orario prandiale. Leonessa Brescia senza Bruttini e Alibegovic, squadra di Dalmasson con Landi recuperato in extremis e Zahariev in campo nonostante i problemi al ginocchio sinistro. Dopo le prime battute “digestive”, il match entra nel vivo con tre triple a segno griffate Zahariev-Pecile e un Hollis incidente con quattro punti: 13-4. Contro parziale lombardo propiziato da due scellerate gestioni dei padroni di casa, Holmes segna due canestri consecutivi e Dalmasson ferma tutto con un immediato time out. Zona ordinata da coach Diana, mossa che porta discreti dividendi alla compagine bresciana, abbinata ad un’ottima attitudine alla transizione offensiva: pareggio con libero di Fernandez. Fase confusa di fine prima frazione, poche idee e ben confuse da ambo le parti e chiusura con canestro di Cittadini per il 18-20. Difesa competente per la Leonessa, con molte mani addosso e aiuti difensivi puntuali, le ripartenze sono ben eseguite sfruttando la corsa da esterno del lungo Totè; resta però un problema la cocciuta ricerca del tiro da oltre l’arco di Bushati e soci. Terzo fallo di un ottimo Totè, Landi sfrutta la maggior esperienza guadagnandosi gite in lunetta: 25-24. E’ l’ex mantovano che dimostra di essere in partita con una tripla dai sette metri, ma Brescia tiene saldamente le mani sul volante con idee e applicazione, scorre la seconda frazione sul filo dell’equilibrio: 30-30. Fernandez è giocatore di assoluta sostanza, nulla in più di quello che serve eseguito alla perfezione; un tecnico però concede un minimo break ai triestini sul +6; bel finale di quarto con canestri a ripetizione, squadre all’intervallo sul 42-38. Terzo quarto ad alta intensità, come spesso capita, difese fisiche e giocate anche di aggressività; non c’è inerzia sbilanciata, 44-43 per Trieste dopo tre minuti. Leonessa e la cortina di ferro eretta sulla linea da tre punti, giuliani trovano a fatica tiri comodi, vantaggio minimo esterno con i liberi di Hollis. Brescia da l’impressione di prendere possesso della sfida, non esplicitando la superiorità nel punteggio: 50-50. Bonus esaurito per i padroni di casa, e il finale di terzo quarto è caratterizzato dalla prima decisa spallata degli ospiti: 52-58. Sei punti consecutivi di Bossi materializzano la voglia dei giuliani di rimettere in piedi una partita complessa, pareggio e time out immediato coach Diana. L’ hombre del partido con la maglia numero 3 biancorossa sembra in stato di grazia, vantaggio e delirio al Palatrieste; Hollis danza sulla linea di fondo con regalità da fuoriclasse, sempre perfetto equilibrio a quota 67. Capitan Coronica infila una tripla dal peso specifico infinito, insieme a Baldasso simbolo della classe operaia che va in Paradiso; gran finale sotto le volte del Palatrieste, nuovo scatto bresciano con due giocate importanti di Holmes e Bushati, sorpasso sul 73-74. Holmes insacca un tiro dai cinque metri, pareggia Bossi con canestro da sotto e ad un minuto dal termine siamo 74-74; Hollis pennella ancora, usando il piede perno alla perfezione, Pecile pareggia nuovamente. La Leonessa Brescia cozza sul raddoppio difensivo, Zahariev in contropiede segna l’80 a 78 a 9 secondi dal termine ma Fernandez infila una preghiera da oltre l’arco clamorosa. Holmes fa la seconda giocata del match stoppando il canestro praticamente fatto di Zahariev, vittoria al fotofinish per gli ospiti 80-81, figlia di giocate di talento dei singoli, a Trieste non basta l’orgoglio. LE PAGELLE (Di Andrea Cherubini) Centrale del Latte Amica Natura Brescia #3 PASSERA 7- Ha tenuto duro nei momenti complicati senza lasciarsi scoraggiare dal punteggio, purtroppo non ha saputo mantenere il sangue freddo dalla linea del tiro libero (1/4) #4 FERNANDEZ 9- Inizio da sogno quello del play argentino, che solo nei primi 2 quarti ha messo a segno 16 punti. Anche se nel terzo quarto si è un po’ spento, Fernandez a 9 secondi dalla fine è riuscito a dare il colpo di grazia a Trieste #5 CITTADINI7,5 – Alla fine l’esperienza ha battuto la giovinezza, Cittadini ha messo a segno 12 punti nel pitturato e ha saputo limitare Pipitone al meglio #9 SPERONELLO sv #11 HOLMES 7– Ha ingranato da subito la marcia giusta, 11 punti filati. Purtroppo dopo il secondo quarto non è riuscito a mantenere la stessa freddezza (0/7 da 3) ma è riuscito comunque a mettere a segno 15 punti fondamentali #35 TOTE’ 7- Con l’assenza di Davide Bruttini, la giovane ala ha avuto più minuti a disposizione per farsi valere, 4 punti e un assist. Per fortuna che c’è Totè! #70 BUSHATI 8-Difesa e cuore, Il cobra ha iniettato tutto il suo veleno, nel momento più importante ha sparato due bombe fondamentali che hanno riportato Brescia a contatto. #96 HOLLIS 8,5- Solamente Fernandez è stato superiore a lui, un vero leone della palla a spicchi. Hollis questa sera ha scoccato le sue frecce migliori portando a casa 20 punti e 7 rimbalzi. All. Andrea Diana Pallacanestro Trieste 2004 #2 PARKS 6,5- Molto discontinua l’ala statunitense, che per sfortuna ha incrociato sulla sua strada un più che ottimo Hollis. Ha comunque contribuito con 10 punti #3 BOSSI 8- Senza di lui Trieste non avrebbe pero solamente di 1 punto, un vero cecchino dall’arco, purtroppo ha sbagliato il tiro più importante, quello della vittoria! #4 CORONICA 7- Uno dei 3 protagonisti indiscussi della partita, in grado di costruire e costruirsi una buona situazione di tiro, 4 punti e 5 rimbalzi per lui #10 PECILE 7,5– Questa sera ha dato prova di una grande lucidità sia fisica che mentale, partita strepitosa chiusa a quota 17, anche se non è riuscito a placare la furia di Juan Fernandez #11 BALDASSO 6- Giovane ricco di talento, purtroppo non è risaltato particolarmente #15 LANDI 7- Imponente a rimbalzo, ha saputo destreggiarsi alla perfezione sotto canestro strappando 8 rimbalzi e mettendo a segno 4 punti. #17 PRANDIN 5,5- Non ha influito particolarmente sulle sorti della partita, discontinuo e poco incisivo. #19 PIPITONE 6- Si è trovato davanti uno dei centri più forti della lega due, ha saputo comunque destreggiarsi, ma ci si aspettava qualcosa in più #20 CANAVESI 6,5- Da dato filo da torcere sotto le plance #31 ZAHARIEV 7- Discreta performance per il bulgaro, che ha portato a referto 11 punti e 6 rimbalzi
Fotogallery a cura di Dario Cechet – Riccardo Cherubini