Imola espugna Roseto, Sharks KO nel posticipo

0

MEC ENERGY ROSETO – ANDREA COSTA IMOLA 89-94

PARZIALI: 18-21; 41-37; 69-65

ROSETO: Allen ne, Borra 12+13 rb (5/7 da 2), Ferraro 10+ 6 rb, Papa 2, Marini 8 (2/11 al tiro), Mariani ne, Trevisan ne, Bryan 7+9 rb, Marulli 26 (4/5 da 2, 6/6 da 3), Moreno 7+10 ass, Weaver 17 (4/5 da 2). All.: Trullo.

IMOLA: Folli, Washington 5, Sgorbati, Maggioli 14, Cai, Amoni 7, De Nicolao 12 (3/3 da 2), Prato 11 (3/5 da 2), Preti, Anderson 37+8 rb (5/9 da , 5/8 da 3, 12/13 tl), Hassan 2 (0/9 da 3), Sabatini 6. All. Giampiero Ticchi

KAR…VEL ANDERSON, CHI ERA COSTUI? – Risposta: quello che ha fatto i bozzi al Roseto. Non proprio un Carneade, il confermato esterno tascabile di Imola classe 1991 (lo scorso anno 13,1 punti in 27 minuti nelle 26 partite giocate), nelle precedenti 4 gare di questo campionato aveva segnato 25 punti all’esordio vittorioso contro Recanati, 22 punti nella vittoria contro Bologna, poi 11 nella sconfitta a Trieste e 11 nella vittoria casalinga contro Chieti. Contro il Roseto, le statistiche (due stampanti, zero funzionanti, zero statistiche al PalaMaggetti… quindi andiamo ad appunti mescolati con il sito internet) “dicono” che il numero 15 di Imola ha segnato 2 punti nel primo tempo e 37 alla fine. Avete letto bene: 35 punti nel secondo tempo, nel colabrodo difensivo rosetano della ripresa, con particolare riferimento all’ultimo quarto (35 punti subiti).

ROSETO, PECCATO! – Peccato, peccato davvero per gli Sharks, perché la quinta giornata, dopo le belle e convincenti vittorie contro Brescia (in casa) e Mantova (in trasferta), avrebbe potuto significare una piccola svolta nel torneo, dando continuità alla striscia di risultati positivi e sorpassando i cugini chietini dopo anni. Niente da fare: i sogni di gloria sono rimandati alla prossima interrogazione, bacchettati sulle nocche da Anderson.

SPETTATORI: LE VITTORIE SONO LA MIGLIOR PUBBLICITA’! – 2.000 spettatori, di lunedì sera alle 20, per vedere la gara contro Imola. Nelle due scorse domeniche, contro avversari più quotati, famosi e appetibili (Treviso e Brescia), erano 1.500 per volta. Come volevasi dimostrare e come abbiamo scritto, le vittorie sono la miglior pubblicità per portare gente al PalaMaggetti. Purtroppo, lo zoccolo duro “fisiologico” per la A2 (1.500 persone circa) cresce solo se si vince. Questo dimostrano i 2.000 spettatori dopo le due vittorie consecutive.

LA GARA – Roseto, senza l’infortunato Izzo e con Allen in panchina con massimo 5 minuti nella gambe, inizia con Marulli in regia, Moreno e Weaver esterni, Ferraro e Bryan sotto canestro. Imola risponde con Sabatini play, Anderson e Hassan esterni, Washington e Maggioli sotto canestro.
Il primo quarto vede dominare Marulli, che segna 9 punti senza errori, e i padroni di casa mordere gli avversari come contro Brescia. Ma il Roseto diventa Penelope e disfa la tela del 18-7 del 7°, subendo un terrificante parziale di 14-0 in 3 minuti e chiudendo la frazione in ritardo 18-21.
Nel secondo quarto il Roseto è ancora sulle spalle del precisissimo Marulli, supportato dal regista aggiunto Weaver, che però stasera è sembrato indossare nuovamente le infradito. Gli Sharks hanno comunque il merito di andare al riposo avanti 41-37, con 15 punti di Marulli, 8 di Weaver e 4 punti e 8 rimbalzi di Borra in 12 minuti.
Nel terzo quarto, sempre grazie alle iniziative del volitivo Marulli, Roseto conserva in mano le redini della gara e va all’ultimo riposo lungo avanti 65-59.
Nell’ultimo quarto Roseto implode sotto i colpi di Anderson, subendo un parziale di 11-0 e ritrovandosi indietro 71-77 al 35°. Marulli commette il 5° fallo a 3:56 dalla sirena finale e siccome è lui a cantare e portare la croce, la luce si spegne del tutto e Imola vince 89-94.

SUGLI SCUDI. – Per Imola, il dittatore della contesa è Karvel Anderson, che in 35 minuti segna 37 punti (5/9 da 2, 5/8 da 3, 12/13 ai liberi), arpiona 8 rimbalzi (migliore dei suoi, pur essendo di taglia lillipuziana) e chiude con 46 di valutazione.
Per Roseto, strepitosa gara (si è allenato solo venerdì e ha giocato infiltrato per un problema alle tibie) di Roberto Marulli, che in 28 minuti ha segnato 26 punti (4/5 da 2, 6/6 da 3). Doppia doppia per Jacopo Borra, che ha chiuso giocando 25 minuti nei quali ha segnato 12 punti e catturato 13 rimbalzi. Doppia cifra per Innocenzo Ferraro (10 punti e 6 rimbalzi in 26 minuti) e 17 punti in 39 minuti, con 2 rimbalzi, per Kyle Weaver, che a dispetto del bottino – un po’ come contro Treviso – e delle più che buone percentuali (4/5 da 2, 1/3 da 3, 6/8 ai liberi), vista l’assenza di Allen avrebbe forse dovuto osare qualcosa di ulteriore.

Fotogallery a cura di Andrea Cusano