Jesi tutto cuore strappa una vittoria salvifica a Piacenza

0

È stato il sangue freddo a caratterizzare l’Aurora di oggi, non senza una buona dose di cuore. Dopo un quarto aperto nel peggiore dei modi, già dalla sirena della prima frazione la Termoforgia faceva pressione sull’Assigeco, e nonostante l’assenza del capitano riusciva a invertire la tendenza di una partita dall’apertura scoraggiante. Grande soddisfazione per l’Aurora, che ha giocato in maniera più che convincente facendo dimenticare non solo il cattivo inizio odierno ma anche la sconfitta rimediata all’andata in casa piacentina. Vittoria salvifica dunque, perché decreta l’acquisizione marchigiana dei punti 21 e 22 in classifica, ovvero quelli teoricamente necessari per dirsi salvi, punto di partenza verso una prosecuzione più tranquilla del campionato all’insegna del divertimento per squadra e tifosi e della ricerca di soddisfazioni.

Quintetti:  Jesi– Alessandri, Janelidze, Bowers, Davis, Benevelli

Piacenza– De Nicolao, Raspino, Infante, Dincic, Hasbrouck

PRIMO QUARTO: La partita inizia negativamente per i padroni di casa: è Infante ad aprire le danze, prima con un canestro regolare, poi mandato in lunetta da Alessandri. Dopo due minuti di gioco Piacenza è già avanti di 8 lunghezze, con Jesi senza punti all’attivo. Raspino segna da due e realizza subito un appoggio che costringe coach Cagnazzo al time out. È Janelidze a sbloccare i suoi al rientro, ma una tripla subito successiva da parte dell’Assigeco segue l’inizio del tentativo di riscatto. Sono quindi firmati Alessandri i punti numero 3 e 4 arancioblù. Una stoppata di Janelidze restituisce un pallone a Jesi e porta lo stesso in lunetta dopo una conclusione non riuscita, segnando un solo libero dei due concessi. Dincic risponde con un gioco da 3, portandosi a +9 e confermando la tendenza positiva a favore di Piacenza. L’Aurora rischia di perdere un pallone, sfuggito dalle mani di Alessandri –infatti poi sostituito con Battisti-, recuperato ma buttato di nuovo causa infrazione di passi di Davis. Troppi ancora i tiri sbagliati da Jesi, i falli commessi, le conclusioni mancate. Bowers ne sbaglia appunto due di seguito, e il pallone conteso dalle due compagini va a favore degli ospiti, che segnano la tripla del +10, dopo la quale Bowers risponde dalla media lunghezza. Una schiacciata in contropiede di Davis manda le due squadre al time out con il tabellone che segna 6 punti di distacco. Sul finire del quarto, concentrazione e cuore –concretizzatisi in particolare nella tripla di Picarelli a meno di mezzo minuto dalla sirena- portano la Termoforgia al recupero, toccando il -3. La prima frazione si chiude sul 14-19.

SECONDO QUARTO: In apertura di quarto Bowers porta i suoi a -1, dando il via ufficiale al recupero aurorino. Benevelli e quindi Picarelli tentano da dietro l’arco, e neanche Davis riesce a raggiungere la parità con un tentato gioco da 3. Ormai da diversi minuti la Termoforgia fa sentire il fiato sul collo agli ospiti, Picarelli porta i suoi nuovamente a -1, finché Bowers non segna finalmente la tripla del vantaggio jesino (23-21). Il punteggio si mantiene per diversi minuti stabile con poco margine di distanza tra le due compagini. Dopo l’1/2 dalla lunetta di Alessandri e diverse occasioni sfumate, Battisti recupera palla e con un appoggio rimarca il lieve vantaggio aurorino, seguìto da Davis che aggiunge due lunghezze favorevoli a -3 minuti dal termine del primo tempo. Il vento tira ora a favore di Jesi, che si porta fino al +9 nonostante conceda occasioni di tiro anche aperto agli avversari, che a una manciata di secondi dalla sirena chiamano un time out che di fatto non si concretizza, andando negli spogliatoi sul 39-31. Secondo quarto dunque molto migliore del primo giocato da Jesi La partita fino a questo momento denota un Picarelli più incisivo del solito, sopperendo almeno minimamente alla mancanza di Maganza malato.

TERZO QUARTO: A Davis che apre il terzo quarto Raspino risponde con una tripla. Benevelli viene lasciato libero di tirare dalla media, Hasbrouck tenta di rispondere da tre ma le percentuali odierne si tengono basse dall’arco anche grazie alla pressione arancioblù, e deve quindi ripiegare da sotto canestro dopo alterne vicende in attacco e difesa. Quarto fallo per Janelidze che tenta una stoppata su Infante, con il solo risultato di regalargli due liberi poi messi a segno e di sedersi in panchina a favore di Benevelli. Quarto fallo e quindi panchina anche per Dincic, con Picarelli che realizza un solo libero di due. La difesa jesina gioca all’insegna dall’aggressività, quindi affianca a questa un attacco non meno determinato che ha come risultati un Bowers per Davis e un Davis per Benevelli a seguito dei quali Piacenza chiama time out (50-38 a metà quarto). Un non sazio Davis penetra e segna da manuale, Jesi prende il largo mentre per ancora molte azioni Piacenza resta fissa sui 38. L’Assigeco se ne scolla negli ultimi minuti e cerca di accorciare le distanze recuperando anche più rimbalzi offensivi di Jesi, ma non riesce ancora a riaprire la partita e la terza sirena suona sul 57-45.

QUARTO QUARTO: L’ultimo periodo è per Jesi all’insegna del mantenimento del vantaggio, mentre per Piacenza è un tentare di riavvicinarsi e possibilmente giocare come nel primo quarto, ma Jesi penetra eludendo la difesa a zona degli avversari e riesce a realizzare un parziale di 6-2 che costringe l’Assigeco all’ennesimo time out. Un pessimo 0/11 per Hasbrouck da tre e Bobby Jones infortunato sono senz’altro due fattori molto negativi che giocano a sfavore degli ospiti, mentre gli USA jesini sembrano essere più che presenti confermandosi come pilastri fondamentali per la squadra. Cinque minuti dunque per cercare di ribaltare una partita iniziata molto bene ma lasciata sfuggire sin dalla fine del primo quarto, ma invano. La partita non formalmente finita è ormai estremamente favorevole a Jesi, che a differenza degli ospiti non ha fretta nel tentare tiri, ma al contrario fa girare il pallone e preferisce avvicinarsi al canestro, anche se non si fa mancare una tripla firmata Battisti. La sirena interviene a mettere fine alla sofferenza emiliana, e Jesi le strappa i due punti in palio con un punteggio di 75-61.

TERMOFORGIA JESI – ASSIGECO PIACENZA 75-61

Parziali: 14-19; 39-31; 57-45; 75-61 (14-19; 25-12; 18-14; 18-16)

Termoforgia Jesi: Filippo Alessandri 3, Simone Mentonelli, Matteo Battisti 5, Guido Scali n.e., Samuele Moretti, Giga Janelidze 7, Tim Bowers 15, Joseph Vita Sadi, Andrea Benevelli 12, Andrea Picarelli 6, Dwayne Davis 27

Coach Jesi: Damiano Cagnazzo

Assigeco Piacenza: Francesco De Nicolao 3, Valerio Costa n.e., Bobby Jones n.e., Tommaso Raspino 13, Matteo Formenti 8, Luca Infante 12, Edoardo Persico 2, Riccardo Rossato 2, Nemanja Dincic 15, Umberto Livelli n.e., Kenny Hasbrouck 6, Stefano Borsato

Coach Piacenza: Marco Andreazza

Arbitri: Angelo Caforio, Marco Pierantozzi, Christian Mottola

Mvp BasketInside: Tim Bowers (15 punti, 15 rimbalzi, 10 assist)

All’andata: ASSIGECO PIACENZA – AURORA BASKET JESI 89-88 (30-19; 41-41; 65-61; 89-88)

PIACENZA: De Nicolao 4 (1/1 da 2, 2/2 ai liberi), Jones 13 (4/6 da 2, 0/2 da 3, 5/7 ai liberi), Raspino 16 (5/5 da 2, 2/3 da 3), Formenti 3 (0/1 da 2, 1/2 da 3), Infante 4 (2/6 da 2), Persico 1 (1/2 ai liberi), Rossato 10 (1/2 da 2, 2/3 da 3, 2/2 ai liberi), Livelli ne, Gaadoudi ne, Hasbrouck 25 (5/7 da 2, 5/13 da 3), Borsato 13 (4/6 da 3, 1/2 ai liberi), Zucci ne. Head Coach: Marco Andreazza 

JESI: Alessandri 4 (1/2 da 2, 2/2 ai liberi), Battisti 3 (1/2 da 2, 1/2 ai liberi), Scali ne, Maganza 10 (5/9 da 2), Moretti ne, Janelidze 0 (0/1 da 2, 0/1 da 3), Bowers 22 (3/6 da 2, 3/8 da 3, 7/7 ai liberi), Vita Sadi ne, Davis 20 (4/10 da 2, 2/9 da 3, 6/7 ai liberi), Benevelli 29 (7/7 da 2, 5/9 da 3, 0/2 ai liberi), Picarelli 0 (0/1 da 2). Head Coach: Damiano Cagnazzo

Fotogallery a cura di Andrea Medici