Dopo tre sconfitte di fila, torna alla vittoria la Pompea che supera all’overtime Ravenna 88-81 al termine di una partita e con continui cambi di vantaggio. Mantova raggiunge a quota 20 punti proprio i romagnoli pur essendo in svantaggio negli scontri diretti visto il -20 dell’andata.
Buon primo quarto di Mantova che dopo la bomba di Smith in avvio realizza un parziale di 14-0 con Veideman, Maspero e Ghersetti. E’ una Pompea piena di energia, attenta in difesa e veloce nella circolazione palla in attacco. A tenere in piedi l’Orasì sono le alte percentuali da tre punti con Smith che segna da qualsiasi posizione e riporta sotto di 2 punti i giallorossi. Mantova continua a costruire buone azioni, ma comincia a mostrare qualche limite difensivo venendo costantemente punita dal bomber americano di Ravenna. Gli Stings si mantengono comunque in vantaggio grazie ad un ottimo Veideman e ai due punti allo scadere di Giovanni Poggi. Al 10’ è 24-17 Pompea.
Il secondo quarto vede una Ravenna concentrata e intensa in difesa. Mantova segna appena due punti in quattro minuti e l’Orasì si porta così sul 26 pari con la tripla di Montano. Il timeout di coach Finelli non sortisce gli effetti sperati: Mantova non mostra la stessa fluidità offensiva del primo quarto e subisce il sorpasso di Ravenna. Ghersetti suona la carica e dà il nuovo pareggio agli Stings sul 34-34. A 10 secondi dalla fine Poggi firma il vantaggio, prima che ancora Smith raffreddi l’entusiasmo della Grana Padano Arena con la bomba del 38-36 a fine primo tempo.
Nella ripresa inizia meglio Mantova che segna con continuità grazie a Veideman e Morse. Ravenna viene tenuta in piedi da un immenso Smith che segnerà 20 dei 21 punti del quarto dell’Orasì. L’americano segna da ogni posizione punendo ogni minima distrazione dei biancorossi. Gli Stings non si scompongono e anche sul -5 rimangono mentalmente nella partita affidandosi alle piccole cose di Vencato, Visconti e soprattutto di un perfetto Giovanni Poggi. Il lungo romano disputa la gara della carriera con recuperi, rimbalzi e precisione nelle scelte. E’ proprio la tripla di Poggi a mettere la Pompea sul -2 al 30’ (57-59).
Nell’ultimo periodo di gioco inizia meglio Mantova con un parziale di 6-0 che sembra far cambiare l’inerzia della partita. Smith (a quota 40 punti dopo i primi 30 minuti) perde di efficacia e tocca a Montano e Marino tenere in piedi l’attacco ravennate. Con precisione chirurgica da tre punti l’Orasì rimane in vantaggio di 3 punti. Veideman e Ghersetti recuperano con l’argentino che firma il sorpasso sul 73-72 a 90 secondi dalla fine. Nell’ultimo minuto gli Stings sono imprecisi dalla lunetta e non chiudono la partita venendo così acciuffatti dal canestro in tap-in di Hairston a 11 secondi dalla fine. L’ultimo attacco biancorosso si spegne sul tabellone e si va quindi all’overtime.
Al supplementare Smith torna subito a segnare dando un segnale importante alla partita. Nonostante le rotazioni ridotte (Gandini e Morse usciti per 5 falli nell’ultimo quarto) Ravenna e Mantova non si risparmiano colpi sotto le plance. Le ottime difese della Pompea tengono a basso punteggio Ravenna che segna solamente dalla lunetta. La tripla di Veideman segna la partita mettendo la Pompea sull’81-78. Raspino in schiacciata sull’azione successiva infila il +4. Ravenna è in confusione e non riesce più ad accorciare. Vencato e Poggi chiudono la pratica portando i padroni di casa sul +7. Ravenna non ne ha più e Mantova spezza così la maledizione dell’overtime vincendo il primo supplementare della stagione.