Montegranaro vìola le mura jesine nel primo Derby delle Marche

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Termina l’imbattibilità casalinga di Jesi, che interrompe la sua scia positiva e cade tra le proprie mura contro la Poderosa. Contro gli ex Gueye e Corbett un palazzetto gremito quasi come ai bei tempi, con più di 3000 spettatori ad assistere al Derby delle Marche edizione 2017/18. Tantissima grinta nei primi due quarti che sembravano essere spia di una giornata positiva, conclusasi invece con una bruciante sconfitta dopo un inspiegabile crollo al rientro dalla pausa lunga. Onore a Montegranaro che non ha mai mollato anche quando il punteggio le era avverso in doppia cifra.

Quintetti:  Jesi– Ihedioha, Quarisa, Marini, Brown, Hasbrouck

Montegranaro– Powell, Corbett, Amoroso, Rivali, Maspero

Grande intensità a inizio match per l’Aurora, che tiene testa alla conterranea pur di poche lunghezze con una lotta su ogni possesso. Ihedioha intanto segna un 2/2 da dietro l’arco nella prima metà di quarto. Incisiva è per Jesi anche la differenza di rimbalzi. Dopo un pallone contesissimo Powell per Zucca sotto canestro permette a meno di un minuto dal termine di toccare il -3. 26-22 è il verdetto parziale del tabellone dopo la prima frazione di gioco.

Lavoro sotto canestro encomiabile per Jesi, che guadagna tanti extra possessi che fruttano due triple, una firmata Brown e una Rinaldi. Anche in contropiede gialloblù Hasbrouck sporca un passaggio che viene quindi intercettato da Piccoli, creando una nuova azione che però non si concretizza. Di fronte agli errori in attacco l’Aurora recupera con un’aggressività difensiva impressionante. Il capitano Rinaldi dal canto suo si rivela fondamentale nelle conclusioni tanto da spingere Montegranaro al time out di fronte al +11 di Jesi. La seconda sirena suona sul 48-38.

Al cambio di campo Jesi inizia con poca precisione, tanto da subire un parziale di 2-7 dopo 4 minuti di gioco. È un’Aurora dal volto completamente diverso rispetto a quello del primo tempo. Una serie di palloni vicendevolmente rubati dalle due compagini termina con un tiro di Campogrande che pesta la linea dei 3. A metà quarto i tabellini registrano 4 palle perse dopo l’intervallo per Jesi, che non riesce ad arginare l’attacco ormai pericoloso di Montegranaro che riesce a portare a compimento un recupero impressionante (50-51 a -4’).  È Rinaldi finalmente a sbloccare il punteggio jesino sotto canestro, a cui però Maspero risponde con una tripla che brucia; Hasbrouck non riesce a farsi valere ugualmente (0/7 da 3). Il terzo quarto si chiude sul 54-56, un punteggio che dieci minuti prima sembrava impensabile.

Massone stoppato da Powell fa perdere il primo pallone aurorino dell’ultimo quarto, l’esito della partita diventa un grande interrogativo visto il cambio di rotta del match a cui l’UBI Banca Sport Center ha assistito nell’arco di venti minuti. Nuovo vantaggio jesino per una tripla centrale del capitano, mentre un Corbett impeccabile infila il suo diciottesimo punto. La partita si fa un frenetico punto a punto condito da qualche imprecisione da ambo le parti. Se Corbett è una spina nel fianco per l’ex squadra, Hasbrouck infila la prima tripla della serata e poco dopo Quarisa segna e si guadagna il libero per un antisportivo subìto.  Powell esce per un clamoroso antisportivo ancora su Quarisa che segna 1/2 dalla lunetta e converte il possesso in altri due punti per mano di Rinaldi. Zucca lasciato solo sotto canestro coregge un errore di Corbett da 3, ma Brown risponde da dietro l’arco e i suoi tornano a +4 a poco più di 3 minuti dal termine. La disattenzione jesina viene punita dall’avversaria che tiene un atteggiamento completamente diverso dai padroni di casa, che ora hanno sul groppone anche 4 falli di Brown e 2 punti in negativo. Hasbrouck, praticamente non pervenuto in campo, si lascia stoppare da Zucca. Nel frattempo Jesi sta tirando con il 38% dal campo contro il 45 degli ospiti. Gli ultimi 25 secondi vedono palla in mano a Jesi, che regala a Zucca due liberi che non vanno in porto ma diventano un possesso per gli ospiti. Jesi si costringe di nuovo al fallo sistematico a -10”, ma stavolta i liberi trovano il fondo della retina e coach Cagnazzo chiama time out. Si cerca la conclusione con Hasbrouck da 3 ma arriva l’ennesimo errore dell’americano, e gli ultimi liberi avversari sigillano il match a favore di Montegranaro per 71-76.

AURORA BASKET JESI – XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO 71-76

Parziali: 26-22; 48-38; 54-56; 71-76 (26-22; 22-16; 6-18; 17-20)

Aurora Basket Jesi: Kouyate ne, Brown 17 (4/9 da 2, 3/13 da 3), Quarisa 12 (4/9 da 2, 4/5 ai liberi), Marini 8 (0/2 da 2, 2/9 da 3, 2/3 ai liberi), Piccoli 2 (1/1 da 2, 0/2 da 3), Rinaldi 17 (4/8 da 2, 3/3 da 3), Valentini ne, Melderis ne, Massone 2 (1/3 da 2), Montanari ne, Hasbrouck 4 (2/7 da 2, 0/8 da 3), Ihedioha 9 (2/4 da 3, 3/4 ai liberi)

Coach Jesi: Damiano Cagnazzo

XL Extralight Montegranaro: Angellotti ne, Rivali 5 (1/2 da 2, 3/4 ai liberi), Campogrande 13 (3/4 da 2, 2/3 da 3, 1/2 ai liberi), Maspero 8 (1/1 da 2, 2/4 da 3), Treier, Zucca 6 (3/3 da 2, 0/2 ai liberi), Corbett 27 (6/10 da 2, 4/10 da 3, 3/3 ai liberi), Amoroso 5 (2/5 da 2, 0/8 da 3, 1/2 ai liberi), Urso ne, Powell 12 (5/11 da 2, 0/1 da 3, 2/3 ai liberi), Gueye (0/2 da 3)

Coach Montegranaro: Gabriele Ceccarelli

Arbitri: Bartoli Enrico di Trieste, Cappello Calogero di Porto Empedocle (AG), Almerigogna Moreno di Trieste

Mvp BasketInside: LaMarshall Corbett