L’ Apu Gsa Udine espugna il PalaDozza di Bologna al termine di una partita molto piacevole. La squadra di Lardo trova due punti pesantissimi per la propria classifica, salendo a quota 14 in classifica posizionandosi in zone tranquille. Un successo che premia ancora una volta l’incredibile lavoro di Lino Lardo e i suoi ragazzi, dopo l’incredibile vittoria ottenuta in casa contro Treviso. Sugli scudi l’incredibile prestazione di Okoye: è lui l’artefice principale nell’incontro, con il numero cinque autore di ben 28 punti frutto del 10/13 dal campo a cui aggiunge 4 rimbalzi conquistati. Bene anche l’altro americano, Ray, autore di 16 punti. Menzione speciale va però a Mauro Pinton, determinante nel finale con canestri pesantissimi. Per Bologna un boccone amaro davanti ai propri tifosi, con la squadra felsinea sempre a inseguire. Non basta infatti la reazione finale sull’asse Montano-Campogrande (da -13 a 3′ fino al -3 a 1’10”) per ribaltare l’esito finale.
Bologna: Ruzzier – Campogrande –Mancinelli – Nikolic – Knox
Udine: Traini – Ray – Okoye – Ferrari- Zacchetti
OKOYE SUGLI SCUDI, BOLOGNA INSEGUE- Avvio tutto di marca friulana, con uno scatenato Okoye autore dei primi sette punti ospiti per il 2-7 iniziale. Knox sblocca il parziale a sfavore, ma Boniciolli non è contento dell’inizio dei suoi e ricorre immediatamente alla panchina, inserendo Italiano per uno spento Mancinelli. Okoye nel frattempo continua a esser devastante, segnando prima il nono e poi l’undicesimo punto personale che permettono all’Apu di doppiare i padroni di casa sul 7-14, con il solo Knox a tentare di limare i danni. Campogrande sale in cattedra dai 6.75, ma il copione non cambia e con i punti di Ray e i liberi di Nobile, è 14-21 a fine primo quarto. Nella seconda frazione inizio con le mani fredde su entrambi i lati del campo, con la tripla di Truccolo a sbloccare il punteggio dopo tre minuti portando l’Apu avanti di dieci lunghezze mentre Lardo si concede il lusso di dar minuti di riposo a Ray, Okoye e Zacchetti schierando i giovani Gatto e Diop. Per vedere i primi punti di Bologna serve un 2/2 di Mancinelli, a segno dopo cinque minuti per il 16-24. La Kontatto però inizia a cambiare marcia, ricucendo il distacco con tre triple di Italiano, Montano e Nikolic che riportano fino al meno cinque (27-32) la formazione di casa. Il 2/2 di Ray ricaccia indietro Bologna, decretando il 27-34 dell’intervallo.
MONTANO E CAMPOGRANDE NON BASTANO, VINCE UDINE- Dopo la pausa lunga, Montano dall’arco prova subito a riaprire i giochi ma Udine replica prima con il solito Okoye, poi con Ray a segno per il 32-43. Candi trova il piazzato vincente, ma è ancora Ray a bucare la difesa bolognese dall’arco. Mancinelli trova il primo canestro dal campo, ma è Okoye a prendersi il palcoscenico inchiodando il nuovo più dodici. Boniciolli è così costretto al minuto di sospensione: è la scossa che rianima la Kontatto con Mancinelli che suona la carica aprendo il break in cui s’iscrivono anche Candi e Montano, riavvicinando prepotentemente la squadra di casa, sul 46-50 che infiamma il PalaDozza alzando i decibel di tifo. A fermare il parziale della Kontatto arriva una tripla importantissima di Pinton, che sancisce i primi trenta minuti sul 46-53. Si riparte esattamente così come si era finito, con Pinton ancora a segno da tre per il più dieci ospite. La partita sale di giri, tripla di Okoye, controreplica di Montano dall’altro lato per il 51-59. Udine però continua a esser spinta da un Pinton clamoroso: è lui con l’ottavo punto in fila a rimettere la doppia cifra di scarto. Udine a questo punto ritrova la benzina e inizia a sentire l’aria dell’impresa: Okoye torna a farsi vedere con cinque punti di fila salendo a quota 27 nel suo score personale, ma è la bomba di Nobile a lanciare l’Apu sul 55-69 a quattro minuti dal termine. Partita finita? No, perché Bologna trova un Campogrande tutto cuore: è lui a suonare la carica con cinque punti in un amen, prima dell’ennesima palla persa dei friulani che propizia il meno sette di Montano (62-69) a due minuti dal termine obbligando Lardo al timeout. Al rientro è però ancora Kontatto Bologna: i protagonisti? Ancora loro, Montano fa 2/2 poi ci pensa Campogrande in seguito a un recupero a inchiodare l’incredibile 66-69 a 1’10’’ dalla fine, facendo imbufalire Lardo costretto ad un nuovo timeout. La palla persa di Pinton regala anche la possibilità di aggancio, ma incredibilmente Bologna spreca il possesso più importante dell’intera partita. Ray subisce così il fallo sistematico, riportando a più cinque la propria squadra sul 66-71. Boniciolli prova a chiamare subito minuto di sospensione, ma l’errore da tre di Mancinelli e l’1/2 dell’Mvp Okoye valgono i titoli di coda. Udine sbanca il PalaDozza 66-72.
MVP BASKETINSIDE.COM: Okoye
KONTATTO BOLOGNA 66 – APU GSA UDINE 72
Fortitudo Kontatto: Nikolic 5, Mancinelli 9, Candi 10, Costanzelli, Ruzzier, Montanari, Campogrande 7, Montano 21, Gandini, Raucci, Knox 9, Italiano 5. All. Matteo Boniciolli
G.S.A. Udine: Diop 2, Gatto 2, Okoye 28, Zacchetti 6, Truccolo 3, Nobile 5, Cuccarolo, Traini, Pinton 8, Ferrari 2, Chiti, Ray 16. All. Lino Lardo