Pacher trascina Ferrara alla vittoria su Treviglio

Vittoria meritata per Ferrara che con un Pacher stellare e un match instradato sin dal primo quarto espugna il Pala Facchetti con il punteggio finale di 79-82.

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Vittoria meritata per Ferrara che con un Pacher stellare e un match instradato sin dal primo quarto espugna il Pala Facchetti con il punteggio finale di 79-82. Sconfitta dolorosa per la Blu Basket Treviglio che nel primo quarto offre una prestazione a dir poco sottotono che la costringe a rincorrere per tutta la partita, riuscendo a pareggiare i conti a ridosso dell’ultimo minuto grazie a Corbett e Miaschi ma non potendo nulla contro una Kleb che per tutti i 40′ è parsa giocare in maniera più concreta e che aveva dalla sua un Pacher imprendibile e impossibile da limitare per i difensori trevigliesi. Una sconfitta che non ci voleva per Treviglio che ora perde il vantaggio campo ai playoff e che dovrà assolutamente trovare la brillantezza che ne ha caratterizzato buona parte della stagione regolare se vorrà dire la sua nei prossimi match.

I quintetti in campo

Coach Carrea schiera per la palla a due il quintetto formato da Rodriguez in regia, Corbett e il neo arrivato Cipolla sugli esterni, Sacchetti e Langston sotto canestro; dall’altra parte coach Leka manda in campo Zampini in regia, Panni e Mayfield sugli esterni, l’ex Pacher e Fantoni sotto canestro.

Primo quarto

Rompe il ghiaccio Fantoni con un gioco da 3 punti, risponde Rodriguez dalla media distanza ma è Ferrara che appare più lucida in questi primi minuti di gioco e la formazione estense allunga con 5 punti di Pacher e la tripla di Panni portandosi a +9 (2-11) e costringendo Carrea a chiamare il primo time out del match. Piccola reazione con i primi 2 punti con la canotta della Blu Basket per Cipolla ma i padroni di casa faticano a bucare la difesa degli avversari che conquistano la doppia cifra di vantaggio con l’1/2 ai liberi di Fantoni e Pacher e il piazzato di Mayfield. Coach Carrea prova a pescare soluzioni dalla panchina e trova 2 punti da Bogliardi, a mancare però sembra essere il gioco con azioni nelle quali c’è poco movimento e attenzione e i tentativi di tiro arrivano solamente da dietro l’arco; Ferrara approfitta della situazione per allargare il divario con 6 punti di Zampini mentre Treviglio passa a fatica la metà campo e spesso non riesce ad arrivare al ferro. Reazione d’orgoglio dei padroni di casa nel finale con i liberi di Bogliardi e i canestri di Miaschi e Rodriguez sulla sirena che danno un po’ di verve alla prestazione grigia dei trevigliesi, sotto di 9 (12-21) dopo 10′ di gioco e redarguiti con decisione da Carrea nella pausa tra i due quarti.

Secondo quarto

Si riparte con la schiacciata in contropiede di Miaschi per Treviglio che vede confermato il quntetto piccolo della fine del periodo precedente con D’Almeida da 5 Cipolla da 4, Ferrara risponde con Zampini ma il pallino è ora in mano alla Gruppo Mascio che aggredisce in difesa e colpisce in attacco con la schiacciata di D’Almeida e la tripla di Miaschi. (19-23). Fase di partita molto equilibrata con Cipolla e Corbett a rispondere alle realizzazioni di Vencato e Mayfield, a cavallo della metà del quarto allungo estense con i canestri di Pacher e Fantoni e la tripla di Mayfield che valgono il +9 a fronte del solo piazzato di Corbett (25-34), situazione che porta al minuto di sospensione chiamato da Carrea. Gioco da tre punti di Pacher che riporta i suoi oltre la doppia cifra di vantaggio, prova a rispondere Treviglio con Langston e Miaschi e mostrando una zona abbastanza efficace in difesa; per Ferrara l’uomo più in palla in questo frangente è Pacher, lo statunitense ha la meglio contro qualunque lungo si trovi sulla sua strada e permette agli estensi di mantenere abbastanza agevolmente tre possessi pieni di vantaggio. Nel finale Treviglio si mantiene in gara con la penetrazione vincente di Bogliardi, Vencato fa 2/2 dalla lunetta e Rodriguez trova l’ultimo canestro del quarto con le formazioni che vanno negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul punteggio di 35-43 a favore degli ospiti.

Terzo quarto

Si torna sul parquet e Treviglio dimezza il gap con i canestri di Langston e Corbett, Ferrara rimane sorniona per un paio di minuti ma poi ingrana la marcia e piazza un 8-0 con la tripla di Zampini e 5 punti di uno scatenato Pacher che trascina nuovamente i suoi oltre la doppia cifra di vantaggio e spinge Carrea a un nuovo time out. Contro-parziale di 5-0 dei bianco blu con Sacchetti e la tripla di Corbett, Ferrara è cinica e fredda e risponde con il gioco da tre punti di Panni e la conclusione da dietro l’arco di Mayfield. La formazione trevigliese sembra aver aggiustato la mira dalla lunga distanza andando a segno per ben tre volte consecutive con Corbett (2) e Miaschi riaccendendo l’entusiasmo del pubblico di casa, Ferrara ha in Mayfiled il suo uomo più in palla in questo frangente e lo statunitense va a segno in penetrazione mentre per Treviglio questo ruolo viene rivestito da un Corbett costantemente aggressivo sul portatore di palla e chirurgico al tiro nel riportare i suoi a -4 (55-59). Time out chiamato da Leka che porta alla reazione estense con il gioco da tre punti di Fantoni e la penetrazione vincente di Petrovic, nel finale tripla di Rodriguez e 2/2 ai liberi di Mayfield che fissano il punteggio dopo 30′ di gioco sul 58-66 per gli estensi.

Ultimo quarto

Pacher inaugura l’ultimo periodo arricchendo il suo tabellino con altri 4 punti, dall’altra parte una Treviglio nervosa per alcune decisioni arbitrali riesce a rispondere con Langston e Miaschi ma fatica a impensierire veramente una Kleb concreta che ricaccia i trevigliesi a -9 con la tripla di Petrovic. Sacchetti trova il jolly da dietro l’arco così come Corbett s’inventa una conclusione dalla media distanza dimostrando che la Gruppo Mascio ci crede ancora, il match si fa nervoso con contatti al limite da entrambe le parti e Ferrara che gestisce le fiammate bianco blu con la penetrazione di Mayfield e l’1/2 dalla lunetta di Pacher. Treviglio alza le barricate in difesa innervosendo gli estensi che sciupano diversi possessi, in attacco va a segno con la penetrazione di Corbett e l’appoggio al tabellone di Langston che a 2′ dal termine valgono il -3 (73-76). La tripla frontale di Miaschi regala il pareggio ai trevigliesi, dall’altra parte però è glaciale nel trovare il gioco da tre punti che permette a Ferrara di rimettere il naso avanti e inaugura l’ultimo e decisivo minuto: 1/2 ai liberi di Corbett, azione in velocità della Kleb chiusa dai 2 punti del solito Pacher e porta al time out chiamato da Carrea, la Blu Basket non concretizza il possesso con il tiro da lontano di Corbett che si ferma sul ferro, Panni fa 1/2 dalla lunetta a 25” dal termine, nuovo time out Gruppo Mascio e nuova conclusione fuori bersaglio di Corbett con annesso guaio fisico per Rodriguez, ultimo possesso per Ferrara che perde palla e concede a Langston il canestro della staffa sulla sirena che fissa il 79-82 finale e la vittoria degli ospiti.

I migliori del match

Titolo di MVP che va a A.J. Pacher: incontenibile per tutti i 40′, trascinatore dei suoi su entrambi i lati del campo, chiude da top scorer con 30 punti, 3 rimbalzi e 2/4 dalla lunga distanza. Decisive le prestazioni di Mayfield (16 punti, 8 rimbalzi e 3 assist) e Zampini (11 punti e 5 rimbalzi).

A Treviglio non bastano le buone prove di Corbett (22 punti), Langston (doppia doppia da 11 punti e 10 rimbalzi), Miaschi (18 punti e 4 rimbalzi) e Rodriguez (11 punti, 4 rimbalzi e 6 assist).

I tabellini

Gruppo Mascio Treviglio 79–82 Top Secret Ferrara (parziali: 12-21, 35-43, 58-66)

Gruppo Mascio Treviglio: Langston 11, Reati n.e., Guerci n.e., Miaschi 18, Bogliardi 6, D’Almeida 2, Sacchetti 5, Abati Toure n.e., Corbett 22, Cipolla 4, Rodriguez 11. All. Carrea

Top Secret Ferrara: Mayfield 16, Pacher 30, Vencato 4, Fantoni 9, Petrovic 5, Vildera, Zampini 11, Panni 7, Filoni, Manfrini n.e.. All. Leka

Statistiche – Treviglio: 24/44 da 2, 8/28 da 3, 32/72 totale, 7/11 ai liberi; Ferrara: 22/40 da 2, 7/18 da 3, 29/58 totale, 17/24 ai liberi.

Arbitri dell’incontro: Stefano Wessermann di Trieste, Nicola Beneduce di Caserta, Luca Bartolini di Fano (PU)