Pandemonio al Carnera: Udine batte la capolista Trieste

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Con una prova maiuscola, l’Apu si regala il derby FVG portandosi a meno quattro dalla vetta e confermandosi al secondo posto con la Fortitudo Bologna. Una gara ricca di emozioni, in cui entrambe le squadre hanno dato vita a una prestazione degna di nota. I bianconeri, quasi sempre avanti, alla fine hanno centrato una vittoria importantissima anche in chiave Coppa Italia. Da sottolineare la doppia cifra di Dykes (17) e Veideman (12), e il notevole apporto ricevuto dal trio Benevelli, Diop, Mortellaro, tutti autori di nove punti a testa.

APU GSA UDINE 73 – ALMA PALLACANESTRO TRIESTE 69 (17-17; 42-31; 55-46)

CRONACA. Schiacciata di Pellegrino su tap-in e stoppata di Dykes sul contropiede di Green. Inizia il derby. La tensione si percepisce anche in tribuna, ogni pallone pesa come se fosse l’ultimo. Dopo quattro minuti il punteggio è ancora sul 4-4. Poi Udine vola: Dykes, Veideman e un ottimo Pellegrino firmano il 12-6 che costringe coach Dalmasson al minuto. Al rientro Trieste rosicchia qualche punto, ma i padroni di casa, partendo da una difesa inattaccabile, costruiscono il 17-11. Solo Cittadini riesce a segnare da sotto misura per il -4. Entrambe le squadre raggiungono il bonus e comincia la lotteria dei liberi. Alla prima sirena Prandin sigla l’inevitabile 17-17.

Baldasso approfitta di un rimbalzo in mezzo al pitturato per insaccare il sorpasso, poi Capitan Ferrari risponde tirando fuori un canestro di grande qualità tecnica. È ancora parità (19-19). L’Apu però può contare sul ritorno di Mauro Pinton: tripla a segno e fallo subito, gioco da quattro punti facile facile (23-19). Anche l’Alma non scherza. È Loschi a portare avanti i suoi sul 25-26 con una tripla dall’angolo. Insomma, ogni fuga viene stoppata sul nascere. A 3’55 il play estone trascina i bianconeri al nuovo vantaggio (32-30) ma dall’altra parte del campo, con un Green in panchina per falli, Bowers segna un canestro dietro l’altro. Il rientro in quintetto di Raspino riporta aggressività alla difesa di casa: Udine ora gioca molto meglio anche in attacco. La palla gira e il punteggio di fine secondo quarto ne è la testimonianza. L’Apu al ventesimo è avanti sul +11.

Si ricomincia alla grande. Baldasso, questa volta dalla lunga distanza, interrompe il parziale bianconero (42-34). Poi il piccolo grande Diop si fa largo sotto canestro e dopo rimbalzo deposita il nuovo +10 (44-34). Gli errori si accumulano come normale che sia. Trieste fatica a segnare ma Udine non coglie l’occasione per chiudere la partita. I biancorossi sono primi in classifica non a caso: Bowers e poi Loschi piazzano quattro punti che valgono il 48-42. La partita è vivissima. La tripla dall’angolo di Benevelli fa scoppiare il Carnera (53-42), ma Cittadini diventa presto un fattore nel pitturato con due canestri di fila che chiudono la frazione (55-46).

Dykes assist per Mortellaro. Udine c’è. Loschi però non si fa pregare due volte e dall’angolo, liberissimo, piazza la tripla (57-49). Anche Fernandez entra in partita: è suo il canestro del -4 (58-54). Poi però lo stesso argentino commette un fallo antisportivo su Veideman che, glaciale, fa 2/2 a cronometro fermo e poi infila pure due punti aggiuntivi nell’azione a disposizione (63-54). Trieste però non muore mai: Loschi, Fernandez e Bowers ricuciono il passivo, con il meno quattro che riapre completamente i giochi. Mortellaro segna il 67-61, replica Fernandez, ma Dykes con tre punti consecutivi tiene a debita distanza i giuliani. Il finale è vietato ai deboli di cuore: Fernandez prende in mano l’Alma e prima fa meno quattro (70-66), poi addirittura firma il 2/2 del 71-68. Lardo chiama subito timeout, poi arriva il fallo immediato su Benevelli che non trema e mette il 2/2 che di fatto archivia l’incontro. Green dal lato opposto può solo timbrare il 73-69 dalla linea della carità, con cui termina la partita.

MVP BASKETINSIDE.COM: DYKES

UDINE: Kyndall Dykes 17 (7/17, 0/2), Rain Veideman 12 (4/7, 0/1), Andrea Benevelli 9 (2/2, 1/1), Chris Mortellaro 9 (3/4, 0/0), Ousmane Diop 9 (4/6, 0/0), Francesco Pellegrino 6 (2/5, 0/0), Tommaso Raspino 5 (1/4, 0/1), Mauro Pinton 4 (0/0, 1/3), Michele Ferrari 2 (1/1, 0/0), Andrea La Torre (0/1, 0/0), Vittorio Nobile 0 (0/0, 0/1), Raphael Chiti n.e.
Tiri liberi: 19/27 – Rimbalzi: 39, 11 + 28 (Francesco Pellegrino 8) – Assist: 16 (Kyndall Dykes 6)

TRIESTE: Juan Fernandez 14 (4/7, 1/5), Laurence Bowers 11 (4/6, 0/2), Federico Loschi 11 (0/0, 3/5), Lorenzo Baldasso 9 (3/4, 1/3), Alessandro Cittadini 6 (3/6, 0/1), Matteo Da Ros 5 (2/4, 0/1), Javonte damar Green 5 (2/5, 0/2), Roberto Prandin 5 (1/1, 0/1), Daniele Cavaliero 3 (0/1, 1/6), Giga Janelidze (0/3, 0/1), Matteo Schina (0/0, 0/0), Matteo Babich n.e..
Tiri liberi: 13/17 – Rimbalzi: 28, 11 + 17 (Laurence Bowers 8) – Assist: 20 (Matteo Da ros 7).