Un match sudatissimo per Jesi: a un inizio sottotono segue un largo vantaggio presto recuperato con facilità da Ravenna, facendo temere alla Termoforgia quello che poi non è riuscita a scongiurare, ovvero la sconfitta numero 3 a proseguire la scia negativa. Nonostante parziali e giocate positive, Jesi si è dovuta arrendere di fronte a una Ravenna corsara che ha inflitto una sconfitta bruciante a un’Aurora che da un mese non giocava tra le mura di casa. Sicuramente l’ex Palatriccoli non è stato onorato a dovere: i tifosi arancioblù si sono ritrovati a tifare una squadra non sempre lucida, anzi, per lo più distratta e confusionaria, con 13 palle perse solo dopo il primo tempo.
Quintetti: Jesi– Battisti, Maganza, Bowers, Davis, Benevelli
Ravenna– Smith, Chiumenti, Marks, Tambone, Crusca
PRIMO QUARTO: Inizio sottotono e distratto delle due compagini, con diversi palloni persi e poche azioni decisive. Si alza a metà quarto il ritmo da ambo le parti ma tanto Ravenna quanto i marchigiani devono fare i conti con l’imprecisione al tiro, da parte di Jesi punita da Benevelli con una tripla a mezzo minuto dalla sirena, sancendo il vantaggio di dieci lunghezze a favore dei padroni di casa. Bowers ha l’ultimo pallone, temporeggia, si gioca l’uno contro uno e dopo un arresto trova la tripla di chiusura: 23-10.
SECONDO QUARTO: Ad aprire il quarto un fallo di Janelidze, dopo cui Jesi riesce a recuperare un rimbalzo difensivo poi perso con un’infrazione di campo. Questa azione è già emblematica della seconda frazione di gioco: molte occasioni perse o conclusioni non concretizzate soprattutto dalla Termoforgia ma talvolta anche dagli ospiti. Così ancora Alessandri, che subisce fallo su un appoggio ma butta via il libero concesso, con Jesi che recupera rimbalzo offensivo ma di nuovo va in lunetta con Maganza e ottiene 0/2. Anche Ravenna, dal canto suo, fatica per qualche azione a trovare il fondo della retina e fa affidamento sui lunghi, ma si carica di falli. Janelidze trova la tripla del +14, ma Ravenna realizza un parziale di 4-0 che porta Cagnazzo a chiamare time out. Al rientro dai 30” Ravenna è una squadra nuova, che alza di molto l’aggressività difensiva e ne raccoglie i frutti recuperando un passivo clamoroso con una serie di contropiedi e schiacciate approfittando della distrazione aurorina che a questo punto pecca gravemente di lucidità. Sul 28 pari Davis riesce finalmente a segnare, Smith lo imita con un canestro facile, ma con un contropiede ancora di Davis l’Aurora tenta di distaccarsi dall’avversaria. Ravenna di nuovo sotto di 3 chiama time out per cercare di sfruttare l’ultimo minuto, ma Picarelli trova il canestro sulla sirena mandando negli spogliatoi Jesi a +5 (36-31).
TERZO QUARTO: Dopo la pausa lunga Marks trova due triple consecutive che regalano il vantaggio a Ravenna. Ancora la guardia USA ravennate inchioda a canestro il pallone del 39-36 che costringe l’Aurora al time out, dato il parziale di 8-0 subìto. È Bowers dalla lunetta a mandare Jesi di nuovo in vantaggio con un break di 4-0. Nella grande intensità di gioco ora in vigore, Davis riesce a realizzare una tripla fronte a canestro che rimarca il vantaggio arancioblù, ribadito Alessandri in lunetta. Nonostante uno Smith pericoloso anche da dietro l’arco e diverse occasioni in cui per Jesi regna la confusione, l’Aurora mantiene il vantaggio, chiudendo il quarto per 55-47.
QUARTO QUARTO: Secondo antisportivo per Alessandri dopo uno fischiato nel quarto precedente che inizia a pesare sul giocatore e sulla squadra tutta. Altalenante è l’andamento arancioblù, che perde e poi riconquista il vantaggio più volte, facendo pregustare un finale al cardiopalma. Il pubblico jesino non reagisce positivamente alle scelte arbitrali, che fischia interventi almeno apparentemente puliti di Jesi e viceversa sceglie di sanzionare come falli semplici azioni forse da antisportivo. Due minuti ancora da giocare, con il tabellone che segna 68-71. Sabatini trova la tripla, ma Benevelli risponde con un altro tiro dalla lunga distanza. A Bowers sfugge l’occasione del pareggio, ma la Termoforgia mantiene la lucidità contro la sfortuna al tiro. Picarelli è costretto al fallo per tentare di dare il possesso ai suoi, aiutato dallo 0/2 di Sabatini dalla lunetta. Ravenna a sua volta manda ai liberi Jesi che si porta quindi al -1 (73-74). Sul possesso ravennate Bowers sceglie la via del fallo sistematico su Sabatini che realizza un solo canestro. Due liberi di Davis realizzano il pareggio a -3”, mantenuto fino alla sirena e la decisione sulle sorti del match è rimandata al supplementare (75-75).
OVERTIME: Jesi inizia il supplementare tentando da 3: dopo due non andate a segno è Davis a trovare un canestro impossibile pressato dalla difesa che porta l’Aurora al +3. Il palas si accende anche nel veder fallire un tentato canestro sulla rimessa da parte degli ospiti, che non sarebbe stato il primo subìto dalla compagine casalinga. Bowers sbaglia un appoggio invero non difficile da realizzare, e Chiumenti lo punisce portandosi sul +3. Davis ristabilisce la parità con una tripla fondamentale, Tambone risponde dopo che i suoi avevano rischiato di perdere palla. Ogni pallone è pesante e il tempo si fa tiranno più che mai, Jesi sbaglia tre triple potenzialmente del sorpasso a una manciata di secondi dal termine, perciò si sceglie di mandare Raschi in lunetta e di chiamare time out dopo i suoi due liberi andati a segno. Bowers penetra ma viene stoppato, non va a segno la correzione ma Maganza si fa fischiare un fallo prezioso: nonostante il tiro non sia la sua specialità riesce a riportare Jesi a -2. Al rientro dal time out chiamato da coach Martino, Picarelli manda l’OraSì in lunetta. Le azioni messe in scena negli ultimi possessi seguono dinamiche analoghe, ma stavolta interviene la sirena a fermare il cronometro per l’ultima volta: il punteggio sorride ai romagnoli che portano a casa il match per 85-88.
AURORA BASKET JESI – ORASì RAVENNA 85-88
Parziali: 23-10; 36-31; 55-47; 75-75; 85-88
Aurora Basket Jesi: Alessandri 4, Battisti, Scali ne, Maganza 10, Moretti ne, Janelidze 5, Bowers 22, Vita Sadi ne, Davis 27, Benevelli 15, Picarelli 2. Coach Jesi: Damiano Cagnazzo
OraSì Ravenna: Smith 18, Scaccabarozzi ne, Sgorbati ne, Chiumenti 13, Marks 14, Raschi 7, Masciadri 7, Tambone 12, Crusca, Seck ne, Sabatini 17. Coach Ravenna: Antimo Martino
Arbitri: Ciaglia Gianfranco di Caserta, Di Toro Claudio di Perugia, Patti Simone di Montesilvano
Mvp Basketinside: Andrea Raschi (7 punti, 3 assist, 2 rimbalzi)
Fotogallery a cura di Andrea Medici