Basket Recanati 98 Torrevento BNB Corato 96 dopo 2 supplementari (19-12, 22-20, 12-24, 21-18, 13-13, 11-9) Basket Recanati: Gnaccarini 15, Pierini 5, Flamini, Fantinelli 12, Mosley 30, Stefanini ne, Pullazi 2, Starring 16, Tortù 7, Pettinella 11. All. Bernardi Torrevento BNB Corato: Papagno ne, Ancellotti 18, Petrucci 9, Contento 11, Merletto 14, Losurdo ne, Elliott 24, De Angelis, Amoroso 14, Moore 6. All. Cadeo Arbitri: Tirozzi di Bologna, Scudieri di Maserada (VI), Mottola di Taranto Giorni fa, assistendo ad un allenamento di coach Bernardi, durante una fase in cui aveva chiamato a se i giocatori, l’allenatore aveva spiegato perché tizio aveva giocato poco, caio tanto, e chi per niente. Rivolgendosi a Tortù gli aveva detto testualmente “verrà anche il tuo momento, fatti trovare pronto”. E Tortù 40’ in panca, chiamato a sostituire capitan Pierini fuori per 5 falli, risponde alla grande nei caldissimi, non per cuori deboli, 5’ finali del secondo over time piazzando 7 canestri pesantissimi che alla fine faranno male, insieme alla sua grande caparbietà sotto le plance, a Corato che per lunghi, interminabili secondi, in due occasioni ha avuto la palla per chiudere la gara, soprattutto sull’87-87 a 1” e 9/100 del primo overtime quando Amoroso ha mancato la palla killer. Secondo over time che è stato un duello a distanza Tortù-Elliot, vinto dal primo 7-5. Ma la ciliegina è stata la palla di Mosley che si è infilata dentro per il 98-96 e Corato alla rimessa con 1” e 8” per il tiro della disperazione che una difesa senza tregua di Recanati non concede. Difesa di Corato che invece aveva permesso alla fine del quarto periodo e alla fine del primo over time a Starring che non aveva perdonato. Corato lascia Recanati con la terza sconfitta di fila ma dimostra di essere una signora squadra con un terzetto USA di categoria superiore alla Silver. La serie negativa di Cadeo non deve trarre in inganno. I pugliesi sono squadra tosta e di livello, hanno incontrato un Recanati che aveva un tantino più fame di vincere dopo la brutta prestazione di Reggio Calabria. Chi ha assistito alla partita ha visto grande basket, migliori le circolarità di palla dal perimetro di Corato, più determinata Recanati nella lotta nel momento topico che poteva creare apprensione visto che poteva pesare lo stress della lunga trasferta reggina. Il punteggio finale arride a Recanati, Corato porta a casa una valutazione di 102 contro o 96 dei padroni di casa sostenuto da un pubblico calorosissimo nella convulse fasi finali. Nel primo periodo allungo di Recanati (19-12). Seconda frazione in cui la squadra di Bernardi amplia il margine (41-32). Dopo il riposo lungo Corato cambia impostazione, corona un inseguimento che dura oltre 6’ per piazzare un 0-10 di parziale che all’inizio dell’ultimo periodo la vede avanti di tre. Soffre tanto Recanati i cambiamenti tattici di Cadeo e Corato va avanti anche di 6 con i padroni di casa che iniziano a non trovare con sufficiente lucidità la via della retina. Un Gnaccarini “trottolino” guida la ricucitura di Mosley, fino alla perla di Starring che gela Corato e costringe i pugliesi agli straordinari sopra descritti. Migliore in assoluto Mosley con 30 punti e 34 di valutazione. Ma Tortù per quello che ha fatto nei 5’ finali del secondo over time stacca tutti. Sulla sponda Corato emerge Elliott con 24 punti e 26 di valutazione. Ambedue i roster mandano 5 uomini in doppia cifra: Gnaccarini-Fantinelli-Mosley-Starring-Pettinella (Recanati); Ancellotti-Contento-Merletto-Elliott-Amoroso (Corato).