Rientro con vittoria: la Gsa Udine batte Termoforgia Jesi

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Quindicesimo sigillo per la Gsa Udine che questa sera al PalaCarnera ha battuto l‘Aurora Jesi per 93-76. Dopo la sosta per le Final Eight di Coppa Italia, l’Apu ha ripreso il cammino in campionato con la giusta concentrazione. Senza il neo-acquisto Alessandro Amici (infortunatosi alla spalla al primo allenamento in bianconero), ma con un Marshawn Powell nelle vesti (forse per la prima volta) di leader, capace di trascinare i suoi alla vittoria al termine di una gara molto più combattuta di quanto dica il risultato. Non a caso proprio l’ex Treviso si è aggiudicato il titolo di Mvp con 23 punti, grazie a un prestazione di grande personalità che può fa ben sperare per il prosieguo della stagione. Una stagione che l’Apu cercherà di far durare il più lungo a possibile. Discorso inverso, invece, per Jesi che mira a una salvezza diretta senza passare dai play-out, ma per raggiungere il risultato servirà un apporto maggiore dai giocatori dotati di maggior esperienza. Quel 33 per cento nei tiri da 2 deve far riflettere.

Gsa Udine Aurora Jesi PennaDopo aver osservato un minuto di silenzio per ricordare Alberto Bucci, storico coach della Virtus Bologna, scomparso in settimana all’età di 70 anni, Martelossi che manda in campo: Penna, Simpson, Cortese, Powell e Pellegrino. Coach Damiano Cagnazzo, invece, risponde con: Dillard, Knowles, Maspero, Tote e Rinaldi. A sbloccare l’incontro sono i due liberi realizzati da Cortese per fallo di Dillard (2-0), ai quali fa seguito il canestro di Powell per il +4 (4-0). Knowles interrompe l’avvio positivo dei friulani (4-2), che rimangono comunque avanti. A metà periodo, infatti, conducono per 12-8 e un minuto sfiorano il +9 (17-8) grazie ai due liberi trasformati da Pellegrino (fallo di Rinaldi). La Gsa Udine fa circolare bene la palla, mentre Jesi si affida alle iniziative dei singoli: nel finale proprio le triple di Baldasso e Maspero portano gli ospiti sul -2 (21-19), ma Nikolic a 39 secondi dalla fine della prima frazione sigla il 23-19 con il quale si arriva al secondo periodo. In apertura si registra la tripla di Spanghero (26-19), ma la Termoforgia risponde colpo su colpo, passando in vantaggio dopo 3 minuti e 14 secondi di gioco con Mascolo (28-29). Immediata la replica dei padroni di casa con Nikolic che firma un’altra tripla (31-29). A metà periodo l’Aurora impatta sul 33-33 grazie ai due liberi trasformati da Mascolo (fallo di Nikolic). A spezzare l’equilibrio ci pensa Simpson, che dopo un periodo e mezzo in sordina, realizza 11 punti in 4 punti. A 30 secondi dall’intervallo lungo Cortese firma il 51-45 e praticamente allo scadere Pellegrino fa esplodere il Carnera con una schiacciata “prepotente” per il 53-45 con il quale si chiude il primo tempo. Dopo 45 secondi dall’inizio Pellegrino mette a segno il +10 (55-45). Vantaggio che, con un po’ di fatica ma anche tanta determinazione, l’Apu riesce a mantenere fino a metà quarto, con Cortese che raggiunge la doppia cifra (63-53). Le due squadre sembrano aver perso la lucidità di inizio gara e faticano a fare punti. Dopo il libero di Maspero a 3 minuti e 21 secondi dalla terza sirena (63-54), a un minuto e 40 secondi dalla fine del periodo Powell conclude un’azione da tre punti (fallo di Maspero) e fa registrare ai suoi il massimo vantaggio (66-54). Distacco che sarà ribadito in seguito da Mortellaro (68-56) e successivamente da Powell (su assist di Mortellaro) proprio sul finire del terzo quarto (70-58). Dopo un minuto di gioco del quarto periodo la formazione di Martelossi si porta sul +16 (74-58) grazie ai due liberi trasformati da Nikolic (fallo di Maspero). Nel momento in cui il verdetto dell’incontro sembra già delineato, la Gsa Udine perde il controllo della gara e comincia a subire l’iniziativa degli avversari, tutt’altro che rassegnati. Dopo tre minuti e 24 secondi di gioco, infatti, l’Aurora si porta sul -7 (76-69), grazie al libero trasformato da Mascolo (fallo di Penna). Scatta, dunque, l’allarme in casa bianconera e la reazione è immediata. A metà periodo Powell cambia il trend della gara: prima realizza su assist di Mortellaro (78-69), poi conclude con gran tenacia e subisce un fallo (il quinto) da Totè trasformando il libero aggiuntivo (81-69). Anche negli ultimi quattro minuti di gioco il numero 33 della Gsa va ancora a segno e di fatto chiude il match sull’89-71 a 2 minuti e 52 secondi dalla fine. Da questo momento la gara si può considerare chiusa. Finale 93-76.

 

GSA UDINE – AURORA JESI 93-76

(23-19, 53-45, 70-58)

GSA UDINE: Mortellaro 2 punti, Visintini, Pinton 1, Cortese 16, Simpson 15, Amici ne, Chiti, Penna 8, Nikolic 11, Pellegrino 14, Powell 23, Spanghero 3. All. Martelossi.

AURORA TERMOFORGIA JESI: Dillard 6 punti, Knowles 8, Mentonelli, Mascolo 18, Baldasso 12, Rinaldi 10, Maspero 13, Valentini, Mwananzita, Totè 6, Lovisotto 3. All. Cagnazzo.

Uscito per cinque falli: Totè.

Spettatori: 3.500 circa.