Smaltita la sosta per le festività pasquali, in casa MEC-Energy Roseto è tempo di tuffarsi nel rush finale di quattro partite che porterà ai playoff: un obiettivo ormai assodato da diverse settimane per gli uomini di Trullo (pur se mancano ancora i crismi dell’aritmetica), che puntano ora a chiudere nella miglior posizione possibile per godere di un tabellone migliore (e del fattore campo favorevole in più turni possibili) nella lotteria di post-season. Il calendario in questo senso appare come un alleato importante di Weaver e soci (attualmente terzi in coabitazione con Imola e Brescia), che da qui al termine del girone di ritorno affronteranno tutte formazioni attardate in classifica rispetto agli Sharks: ma questo non dovrà costituire un motivo di rilassamento, anche perchè tutte sono ancora in corsa per un obiettivo (playoff o salvezza) ed affronteranno dunque i biancazzurri con alte motivazioni e punti pesantissimi in palio. E’ il caso ad esempio della sfida in programma a Ferrara, contro una Bondi all’ultima spiaggia per credere ancora nei primi otto posti e reduce dal cambio di allenatore operato durante la sosta: la società estense ha infatti sollevato dall’incarico di head coach Alberto Morea, affidando la squadra all’assistente Andrea Turchetto per queste ultime quattro gare. Un ultimo tentativo per dare la scossa ad una stagione con pochi squilli, che ha visto Ferrara sempre distanziata dalle zone calde ma non dando mai davvero l’impressione di poter strappare un posto nelle magiche otto: alle tre vittorie consecutive di inizio febbraio sono infatti seguiti altrettanti KO nelle successive quattro gare, che hanno distanziato Brkic e compagni di 4 punti dalla zona-playoff. In casa Bondi ha pesato la scelta estiva di costruire una squadra molto corta e dall’età media piuttosto elevata, pur con talento ed esperienza diffusi nei primi sei elementi delle rotazioni, e l’apporto limitato di un americano come Henderson (rimpiazzato solo qualche settimana fa da Udanoh, ultimo correttivo dopo quelli di Soloperto, Guarino, Brighi e Cacace). Per valore dell’avversario e situazione psicologica sarà comunque una partita più complicata rispetto alle passeggiate con Matera e Jesi, in cui gli Squali sono stati bravissimi ad azzerare ogni possibile rischio fin dai primi minuti: al Pala Hilton Pharma la prospettiva è invece quella di una gara complicata, ma anche visto lo strabiliante cammino esterno di questo ritorno (cinque vittorie di fila in trasferta dopo il KO a Treviso) il quintetto rosetano ha tutte le carte in regola per proseguire la striscia e volare ancora più alto in classifica.