Treviso stecca alla prima di Abbott, Legnano serve l’impresa

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Treviso torna al Palaverde al termine della settimana caratterizzata dal caso Corbett, l’americano trovato positivo ai controlli antidoping. Il tiratore è stato prontamente sostituito dalla solerte dirigenza trevigiana con Ty Abbott, colored in arrivo da Chieti, affrontato la scorsa settimana.

DE’ LONGHI TREVISO BASKET – EUROPROMOTION LEGNANO 63-69

1° quarto:  Pillastrini promuove Busetto in quintetto base nel ruolo designato per l’esterno americano, insieme a Negri per il debilitato Fabi. Ancellotti molto attivo, si guadgna un fallo che non concretizza dalla lunetta e poi eccede in foga facendosi fischiare un fallo in attacco. Il primocanestro è di Pacher dalla lunga distanza dopo circa un minuto, al quale replica Busetto. Dopo due minuti Ancellotti è già a due falli. obbligato l’ingresso di Rinaldi. Fantinelli in recupero serve una palla a Negri chiamato al semplice lay-up. Lo stesso Negri serve poi una palla golosa a Rinaldi che firma il +4 (7-3 a 6’45”). Legnano è pittusto imprecisa al tirno, ma Treviso non concretizza tutto ciò che gli passa per le mani. Dopo 5 minuti gli arbitri sembrano già aver perso il controllo del match, con fischiate imprecise in entrambi i lati che suscitano vibranti polemiche del coach ospite e di molti giocatori. Non se ne cura Negri che in contropiede chiude con una schiacciata a una mano. Il secondo fallo di Fantinelli costringe il coach trevigiano a far esordire anche Moretti per una De’Longhi schierata quindi con tutta la panchina ad eccezione di Powell. Rinaldi on fire per Treviso: due punti, rimbalzo, tre punti tutti di fila (15-9 a 3’02”). Entra in campo anche Abbott che si guadagna subito un fallo. E’ però Powell a incrementare il bottino trevigiano con una rubata che si trasforma in galoppata e appoggio solitario per il 17-11. Inizia l’ultimo minuto che Treviso gioca con Moretti-Busetto-Abbott-Malbasa-Rinaldi, ma senza trovare più punti così come Legnano. Finale quindi 17-11 con tante perse per entrambe le squadre (6 Treviso, 4 Legnano).

2° quarto: Quasi due minuti per vedere un canestro, di Pecher. Pillastrini ha le rotazioni cortissime ed è “costretto” a tenere in campo Malbasa avvicendando Rinaldi e Powell in spot di 5. A 6’37 Legnano è già in bonus con solo 4 punti segnati complessivamente nel quarto: Moretti massimizza il fallo ricevuto dalla lunetta portando i padroni di casa sul +8 (21-13). Bel canestro di Maiocco nel traffico vanificato subito da una leggerezza difensiva che porta alla realizzazione da sotto Malbasa. Lo stesso ripaga la fiducia guadagnandosi un 2″canestro e fallo” di gran qualità con un canestro rovesciato frutto di una padronanza del corpo invidiabile (25-15 a 5′). Ancora Maiocco per gli ospiti, che beneficia di un ritardo difensivo in transizione di Powell che poi si fa perdonare inventando un canestro dalla spazzatura. Rapida la risposta di Martini per i biancorossi, che bissa poco dopo. Un davvero ottimo Malbasa si mette ancora in mostra con recupero e conclusione in solitaria. Legnano non molla e Pillastrini decide per un timeout a 1’33” sul 29-24. Si rivede in campo per 40 secondi Ancellotti, subito richiamato dopo il terzo fallo personale. Tre punti di Powell e uno di Pacher completano lo score. Rinaldi 10, Pacher 10.

3° quarto: Powell-Martini-Powell in un minuto per il +10 Treviso. Non ci sta Pacher che replica a Powell con una tripla, un punto dalla linea della carità e un sottomano, alternati a due canestri di Fantinelli in verisone “all around”: prima da sotto con magistrale uso del perno, poi dalla linea dei tre punti. A metà tempo un libero di Rinaldi vale il +8 (43-35). Un mini break dei Knights porta gli ospiti sul -3 e contemporaneamente la terna in grigio perde nuovamnete il controllo della partita per un paio di azioni. Treviso si risveglia e in un paio di minuti si esibisce con un canestro di Powell cercato insistentemente da Abbott, una tripla di Negri su schema, un piazzato di Moretti e una tripla di Negri alle quali replica solo Maiocco con un canestro da sotto che però limita poco i danni e consegna il +11 trevigiano all’ultimo intervallo (53-42).

4° quarto: Inizio nervoso di Treviso che subisce il riavvicinamento dei biancorossi a -7. Per vedere il primo canestro della DeLonghi servono due minuti e mezzo e una soluzione personale di Fantinelli. Ne servono invece 33 per il primo canestro di Abbott con un arcobaleno. Pacher, incontenibile, costringe al 5° fallo Ancellotti e porta il suo bottino a 18 (57-48 a 6’30”). Altra fiammata ospite: un fortunoso canestro da tre di Palermo e una successiva bomba di Maiocco riportano a un tiro di distanza i legnanesi con 5′ da giocare (57-54). Una saggia giocata di Negri porta lo stesso ai liberi, entrambi realizzati. Nel ribaltamento di fronte Fantinelli cancella Raivio, ma il contropiede che ne nasce è infruttoso. Lo stesso Raivio punisce da tre per il -2 (59-57) e l’ennesima chiamata dubbia su Rinaldi consegna agli ospiti la palla del sorpasso che ancora Raivio non sbaglia (59-60 a 3′). Il pareggio è di Negri con un 1/2 ai liberi. Ma Raivio è in trance agonistica completa e porta a casa addirittura un gioco da 4 punti (non finalizzato) con 2’32” da giocare (60-63). Abbott per il -1 e ancora Raivio (15° punto nel periodo) per il -3. Ancora un punticino dai liberi, di Powell, per il -2. E ancora due di Raivio per il +4 Legnano. Il + 6 arriva ancora ai liberi (63-69 a 20″). Ed è il risultato finale. Raivio 21, Pacher 18, Powell 15.

Treviso gioca una partita in crescente emergenza: già in affanno per la sospensione di Corbett e l’arrivo di Abbott, per forza di cose ancora corpo estraneo, deve poi fare i conti prima con guai di Fabi e in corso d’opera con una situazione falli che si complica fin da subito. Busetto e Malbasa sono quindi costretti a tanti minuti in campo, dimostrando di meritarsi il palcoscenico. Legnano, corta anche a causa del mancato impiego di Frassineti, riesce comunque a tenere bene il campo nella prima metà di gara limitando i danni pur soffrendo di una media al tiro non eccezionale (9/29).

Il terzo quarto vive di fiammate: due trevigiane e una legnanese. Ultimo quarto da psicodramma: Treviso sembra poter controllare pur con difficoltà, ma un break ospite a metà tempo e soprattutto l’onnipotenza di Raivio negli ultimi 5 minuti consegnano la vittoria agli ospiti, il cui merito principale è quello di saper giocare con tre soli giocatori di livello (gli USA e Maiocco), cosa che non riesce a Treviso, limitata soprattutto dai falli.

Fotogallery a cura di Thomas Barea