EUROCUP: Milano passa a Klaipeda col brivido.

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Neptunas Klaipeda – Olimpia Milano 73-74 (15-16;26-36;52-62)

Dal freddo della Svyturo Arena continua la seconda avventura europea dell’EA7 Milano, che dopo aver vinto il derby contro Varese ha grande necessità di espugnare il fortino lituano e ipotecare il passaggio agli ottavi di finale di Eurocup.
Milano punta su un quintetto sperimentale composto da Cinciarini, Macvan, Magro, Jenkins e Krunoslav Simon, mentre i padroni di casa rispondo col classico starting five (Ewing, Mazeika, Zavackas, Grant e Butkevicius).

Dopo la sirena del tip-off, le squadre appaiano lente e compassate, mentre le difese, in tutta risposta, sembrano ben piazzate e messe bene in campo. E’ Jerai Grant a trovare il primo canestro della gara, segnatura subito controbattuto dalla tripla del Cincia (ansioso di far bene in vista della competizione con Mantas Kalnietis). Milano appare fallosa e imprecisa nei primi minuti, e sul risultato di 5-3 Simon prova a suonare la carica con una stoppata da spellarsi le mani.

Con Cinciarini, l’Olimpia raggiunge il pareggio, ma non cambia l’atteggiamento offensivo molto perditempo dei giocatori di Repesa che subiscono da Mazeika un rovesciato con fallo da applausi. Ewing segna una tripla che porta il Neptunas in vantaggio di 5 punti, vantaggio che viene incrementato ulteriormente di due lunghezze: time out costretto per Repesa e l’Olimpia, sotto 12-5 a metà primo quarto. Nella confusione del momento, è Simon a prendersi la squadra sulle spalle, con il coraggio di uno che ne ha passate tante: lo specialista del tiro da tre punti segna una tripla contestata fondamentale per l’inerzia del match. Milano alza l’asticella per quanto concerne l’intensità offensiva, recupera palloni e trova con Cinciarini il -2 che costringe il Neptunas a chiamare il proprio primo time out.

L’EA7 esce bene dal timeout avversario, mantiene l’inerzia della gara e in chiusura di quarto Milan Macvan segna il canestro del sorpasso che sigilla il primo periodo: 15-16 al 10’.

Mantas Kalnietis fa il suo debutto con l’EA7 ma il protagonista dell’inizio del secondo periodo è Jamel McLean, autore di due schiacciate, sintomo di dominanza sottocanestro. Il lituano, sostanzialmente a casa sua, dopo poco si toglie il primo sfizio in maglia Olimpia siglando la tripla del +4 su assist dell’attivissimo McLean.

Se in attacco non è la miglior Olimpia mai vista, in difesa le cose sono nettamente migliori che a inizio partita: il Neptunas, pur essendo sotto di poco, pare imbrigliata dalle reti difensive dei biancorossi. Tale motivo viene confermato per il resto della prima metà di quarto: Milano cala la mannaia con l’inusuale tripla di McLean, segnatura che costringe il coach avversario a chiamare una pausa.
Non cambia la solfa dopo il timeout, anzi: il Neptunas, abbastanza incattivito, spreca falli come fossero caramelle e manda spesso in lunetta l’EA7 che, grazie alle ottime percentuali, legittima il proprio vantaggio.

Milano esaurisce il bonus a 3 minuti dalla fine del primo tempo, quando guida la gara sul risultato di 24-29.
Zavackas a gioco fermo riporta il Neptunas sotto di un possesso, ma non è altro che la quiete prima della tempesta: prima Kalnietis, poi Simon: Milano vola a +9 grazie a questi due giocatori, grandi protagonisti della prima metà di gara.  Il team di Jasmin Repesa raggiunge con Macvan il primo +10 della propria gara, e sul risultato di 26-36 si conclude il primo tempo tra Olimpia e Neptunas. Nel secondo tempo, il Neptunas prova a rimettere in discussione la gara ma Jenkins e compagni sono ottimi nel tenere a debita distanza i lituani. La competizione sembra far bene ad Andrea Cinciarini: l’ex Grissin Bon riceve dall’arco e mette la sua seconda tripla durante la gara, canestro che porta l’Olimpia avanti di 15. Il terzo quarto prosegue su questo leitmotiv: Milano bombarda dall’arco (grandi percentuali per i biancorossi stasera), Klaipeda prova a non affondare mantenendosi con qualche tripla a “soli” 10 punti di distacco. Da segnalare due splendide triple di Cerella, che contro il Neptunas pare avere la mano bollente. Su un’ultima,  carambolica ed inefficace azione offensiva degli ospiti si chiude anche la terza frazione di gioco sul risultato di 52-64 in favore della squadra di Repesa. L’EA7 torna in campo in maniera leziosa: dopo aver subito un canestro e manifestato una palese difficoltà, Milano chiama timeout; non si può più sbagliare, non dopo una partita giocata così bene nei quarti centrali. Gli ospiti faticano molto, e il Neptunas ne approfitta da fuori: Mazeika, dopo una prestazione salvapartita, segna la tripla che porta Klaipeda sotto di sole 6 lunghezze. A metà quarto quarto, non varia la situazione, con i padroni di casa che addirittura tornano sotto di un solo possesso grazie a una solida prestazione al tiro e sotto le plance. Simon tiene alta la bandiera di Milano, ma Bader pareggia a 2 minuti dalla fine (71-71) e solo un turnover dei padroni di casa impedisce loro di giocare un possesso per il vantaggio. Nel finale succede di tutto: Zavackas pareggia dalla lunetta, e Milano esaurisce i 24 secondi nell’azione susseguente, e nel possesso successivo McLean conquista una palla contesta che premia l’EA7 in virtù del possesso alternato.Con 15 secondi sul cronometro, Milano gioca il proprio ultimo possesso con Kalnietis, che serve Simon il quale trova McLean. L’ex Alba Berlino subisce fallo, segna il primo libero e sbaglia volutamente il secondo, consegnando nelle mani della squadra di Repesa un successo travagliato. Finisce 73-74 a Klaipeda.

MVP Basketinside.com : Krunoslav Simon

NEP: Ewing 9, Siksnius 5, Mazeika 13, Bader 11, Sarakauskas DNP, Beliauskas DNP, Zavackas 17, Plaisted 5, Grant 8, Biruta 2, Butkevicius 3.
EA7: McLean 14, Lafayette 2, Amato DNP, Cerella 6, Kalnietis 6, Macvan 13, Magro, Cinciarini 10, Jenkins 6, Barac 2, Simon 15.