Statunitense con passaporto bulgaro, dispone già di un importante requisito ossia il passaporto comunitario non andando ad occupare così un posto da extracomunitario.
La nazionalità però non è l’unica cosa fondamentale, Chus Mateo chiede con insistenza che il giocatore possegga un buon fisico e delle buoni doti atletiche. “Vogliamo un giocatore che trasmetta energia, metta cuore in campo, un giocatore capace di giocare bene a pallacanestro e sopratutto passare bene la palla”.
Guardando alle statistiche di Rowland in questa stagione il primo dato che viene risaltato è che il californiano ha giocato una media di oltre 30 minuti a partita, statistica che sta a dire che era il leader della squadra italiana. Nel suo utilizzo aveva una media di quasi 14 punti, 3.8 assist e 3 rimbalzi per partita tirando con il 55 % da due e il 33 % da tre.