A 33 anni Matjaz Smodis vince il titolo con Novo Mesto e si ritira

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Matjaz Smodis, a 33 anni, ha annunciato il suo ritiro. E il giocatore ex Virtus Bologna e della Fortitudo lo fa in un momento forse propizio e simbolico: dopo aver vinto ieri sera il titolo nazionale sloveno con la maglia del Krka Novo Mesto, dove aveva deciso di tornare nonostante a giugno dello scorso anno avesse annunciato un primo ritiro. Il coronamento migliore possibile, per questo ritorno alle origini, visto che il lungo ex Cska aveva debuttato proprio in bianco-verde, nel 1994, appena quindicenne, e con cui giocherà fino al 2000, vincendo un titolo (2000), e partecipando a due All-Star Game (nel 1999 e nel 2000).

“4” modernissimo, in grado di giocare quasi più tempo dietro l’arco da 3 punti piuttosto che all’interno, Smodis neanche ieri sera si è smentito di fronte all’Olimpia Lubijana di Filipovski, Rannikko e Salin, con una prova da 21 punti in 16 minuti, (5/6 da 2, 3/4 da 3): del resto è stato per tantissimi anni uno dei migliori giocatori europei a livello assoluto.

E proprio a partire dal 2000, quando in estate venne acquistato dalla Virtus Bologna di Ettore Messina, con cui vince l’Eurolega, il campionato e la Coppa Italia già al primo anno: un vero e proprio Super Slam. La stagione seguente vede il giovane talento sloveno sempre più maturo e protagonista, al fianco dei vari fenomeni Ginóbili, Jari? e Rigaudeau. La Virtus raggiunge nuovamente la finale di Eurolega contro i greci del Panathinaikos, dove viene però sconfitta. L’ultimo anno in Virtus lo vede protagonista assoluto e leader della squadra, anche se in una stagione priva di trionfi.

L’esperienza in Virtus durerà fino al 2003, dopodiché passa all’altra squadra di Bologna, la Fortitudo, e già dal primo anno si integra subito molto bene nel sistema della squadra di Jasmin Repeša, la quale raggiunge la finale di campionato, poi persa contro il Montepaschi Siena di Giacomo Galanda e David Vanterpool. Ma il traguardo più importante raggiunto quell’anno dalla Effe sono le Final four di Eurolega. Nella semifinale contro Siena, Smodis risultò decisivo per la vittoria dei biancoblù, con 14 punti, 4 rimbalzi e 2 assist ma nella finale contro il Maccabi Tel Aviv giocò una pessima partita come del resto tutta la squadra. La stagione 2004-05, ancora con la casacca della Fortitudo, fu una grande conferma di Smodis ad alti livelli nella sua esperienza italiana, infatti la Fortitudo quell’anno vinse il campionato, grazie al grande apporto dello sloveno.

L’anno dopo il CSKA Mosca riesce ad accaparrarsi lo sloveno che va ad aggiungersi ad un roster di campioni come Theodoros Papaloukas, Trajan Langdon, Tomas van den Spiegel e David Vanterpool, e quell’anno la corazzata guidata da Ettore Messina riesce a vincere l’Eurolega, anche grazie alla superba partita di Smodis nella semifinale contro il Barcellona: in quella partita Smodis mise infatti a referto 17 punti e 12 rimbalzi. Il CSKA Mosca di Smodis raggiunse la finale della massima competizione europea anche nel 2007 anche se perdette contro il Panathinaikos e nel 2008, anno in cui vinse battendo in finale il Maccabi Tel Aviv. Nel 2009 il CSKA è tornato in finale ma viene battuto nuovamente dal Panathinaikos di Obradovi?.

In seguito al rivoluzionamento del roster del CSKA, nell’estate del 2011 Smodis decide di firmare con il Košarkaški klub Cedevita Zagreb, con il quale vince la Coppa di Croazia nel 2012. Al termine della stagione, come detto, il giocatore decideva di ritirarsi a causa dei numerosi infortuni subiti: su tutti quei problemi cardiaci che diagnosticati nel mese di febbraio 2011, ancora in forza al CSKA, lo avevano costretto a fermarsi per un certo periodo dall’attività agonistica, prima di rientrare nella mischia. Nel novembre 2012 però torna sui suoi passi, firma con il Krka, e disputa la sua prima partita stagionale pochi mesi più tardi, a febbraio.

Un grande in bocca al lupo a questo autentico lottatore, un gran bell’esempio di tecnica e di agonismo.