L’FMP Belgrado si sta rivelando momentaneamente la terza forza del campionato. Male le squadre slovene, costrette a scendere sul mercato per chiamare nuovi rinforzi.
Il match clou della nona giornata di Lega Adriatica è stato quello tra il Partizan e il Budućnost, disputato davanti a quasi 9 mila spettatori paganti. Non c’è stato nulla da fare per i montenegrini, che a Belgrado hanno dovuto ammettere la superiorità del team allenato in questa stagione da Željko Obradović. Risultato finale sul tabellone della Štark Arena: 75-66. Tra i bianconeri il più in forma è stato Alen Smailagić, che ha messo a referto 20 punti e 7 assist, mentre per gli uomini di coach Džikić l’apporto migliore è stato quello di Seeley (21 punti) e del solito Cobbs (16 punti).
Quest’anno c’è un’altra squadra serba che sta andando forte: è l’FMP, che è andata a mettere a segno la settima vittoria stagionale sul difficile campo del Cibona Zagabria (66-69 per le pantere dell’FMP). Non altrettanto si può dire delle società slovene rimaste a difendere i propri colori nell’agguerrito panorama dell’ex Yugoslavia: il Cedevita Olimpija ha rimediato una sonora sconfitta in casa del Mega (104-75), registrando così il quarto insuccesso stagionale, mentre il Krka ha perso in casa contro il Borac (90-97) nonostante l’ennesima prova maiuscola di Rok Stipčević, che ha concluso la serata con 27 punti e una prova complessiva da +34 (grazie anche alle ottime percentuali da 3 punti, ovvero 7/9). Sia il Cedevita sia il Krka hanno preso rinforzi negli ultimi giorni.
Per concludere, la Stella Rossa ha rispettato il pronostico, andando a vincere a Podgorica sul campo del SC Derby (67-99 il risultato finale sul tabellone del palasport Morača) e rimane così in vetta in compagnia dei cugini del Partizan con 8 vittorie e una sola sconfitta.