EuroLega, 7ª giornata: Efes, continua il periodo no. Un Real Madrid autoritario lo stende e si rilancia

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via twitter Real Madrid Baloncesto

Vittoria meritata per il Real Madrid, che in casa batte l’Efes con una ottima prova di squadra, con i Blancos che guidano la gara dall’inizio alla fine, meritando il successo. I turchi, orfani di Larkin, non danno mai la sensazione di poter vincere nonostante a inizio quarto periodo si sono avvicinati agli avversari, dopo essere stati anche sotto di 15 punti. Non bastano un super Clyburn (25) e gli ottimi Micic e Zizic alla squadra di Istanbul per sbancare la WeZink Arena, dove il Real Madrid si rilancia con una ottima prova di squadra soprattutto nella metà campo difensiva. Per gli spagnoli cinquegiocatori in doppia cifra (Deck, Poirier, Hanga, Yabusele e Llull) e altrettanti che ci vanno vicini, con l’ala ungherese assoluta mattatrice della serata, con 11 punti, 4 rimbalzi, 6 assist e 19 di valutazione: niente male per un giocatore che esce dalla panchina. Ottima gara in generale per i ragazzi di Mateo, che si rilanciano nella zona playoff e spingono verso il basso un Efes ancora ala ricerca di una fluidità di gioco al momento mancante, oltre che di una difesa più efficiante soprattutto sotto le plance.

Quintetto Real: Rodriguez, Llull, Hezonja, Deck, Cornelie

Quintetto Efes: Beaubois, Bryant, Mbaye, Taylor, Zizic

Parte meglio il Real Madrid, che prende subito la testa della gara grazie a Musa. L’Efes prova a riportarsi sotto con Micic (9-6 al 3′). I padroni di casa si affidano al gioco in area per allungare ulteriormente il vantaggio, con Tavares, Poierer e Yabusele protagonisti. Madrid conduce 17-9 (massimo vantaggio) per poi chiudere il primo quarto sul 26-19.

Gara in cui l’attacco degli spagnoli gira molto bene, tra gioco perimetrale e interno, con anche una buona difesa ad accompagnare. Efes cerca di rimanere in scia affidandosi a Clyburn, ma il canestro di Abalde respinge i turchi sul -10 (33-23 al 13′). Cornelie allunga ancora sul +12, prima riesca a piazzare un bel break 13-5 a riportarsi a -4 dopo la metà del quarto. Fondamentali difesa e il talento di un Clyburn fin qui positivo. Risposta dei Blancos non si fa attendere ed è affidata a Tavares: in generale i lunghi del Madrid passano sopra quelli avversari, riportando i compagni avanti in doppia cifra (51-41 al 19′). 54-43 all’intervallo, chiuso dalla magia di Llull.

Real subito arrembante nella ripresa, con la tripla di Hezonja che griffa un parzialino 5-0 a porta i suoi sul +15 (58-46), massimo vantaggio, replicato poco dopo dalla gran giocata di Hanga (60-45). Efes in difficoltà, con Ataman che può appellarsi al solo Clyburn per muovere il tassametro, ma Musa ed Hezonja ristabiliscono 15 lunghezze di gap tra le squadre (66-51 al 26′). Efes risponde con due bombe consecutive di Micic e del solito Clyburn, spingendo coach Mateo al timeout. Clyburn e Micic accorciano ancora fino al -5 prima che Musa dalla lunetta fermi il parziale turco (di 10-0). 69-63 al 30′.

Anadolu ora gioca sul velluto, con un 4-0 in apertura di ultima frazione. Gara completamente riaperta, con il Madrid che si affida ad Hanga per sbloccarsi, riportandosi in pochi possessi sul +10 (77-67 al 33′) sostenuto anche da un ottimo Poirier. I padroni di casa amministrano questo vantaggio, nonostante gli sforzi di Micic, sorretti da un fantastico Llull e da Deck, oltre che da un ottima difesa. Minuti questi che sigillano la gara, con il Madrid che vola nuovamente a +15 con la bimane di Tavares che chiude la gara. Ultimi minuti giocati soltando per arrivare in fondo al minutaggio, con la sirena finale che premia il Real Madrid col punteggio di

Real Madrid vs Anadolu Efes Istanbul (26-19; 51-43; 69-63)

Real: Abalde 4, Hanga 11, Hezonja 9, Rodriguez 2, Deck 13, Poirier 13, Cornelie 4, Tavares 8, Llull 10, Yabusele 11, Musa 9, Ndiaye 0. All: Mateo

Efes: Beaubois 2, Bryant 9, Clyburn 25, Taylor 13, Pleiss 4, Micic 15, Mbaye 0, Polonara 0, Zizic 17, Dunston 0, Ilyasoglu n.e. All: Ataman

MVP Basketinside: Adam Hanga