Al via l’EuroCup 2016-17. Nel gruppo A partono bene Lietkabelis Panevezys, con una vittora a fil di sirena, e Gran Canaria che asfalta il Cedevita Zagabria, mentre nel gruppo B, girone della morte, si ritrovano a punteggio pieno Khimki e Alba Berlino, dopo due gare equilibrate.
Girone A
Lietkabelis Panevezys-MZT Skopje Aerodrom 90-89
La partita di apertura viene decisa da Donatas Tarolis, che segna all’ultimo secondo per dare la vittoria alla debuttante Lietkabelis Panevezys sulla squadra della capitale macedone, MZT Skopje Aerodrom. Il pubblico di casa esplode per il game-winner del lituano, dopo la paura per la rimonta della squadra ospite. Alla fine del terzo quarto infatti, i lituani avevano la gara in pugno, avendo terminato i primi 30′ sul rassicurante punteggio di 74-58, con un ottima partita del veterano Ksistof Lavrinovic. Nell’ultimo quarto i macedoni avevano rimontato a sorpresa, portandosi anche in vantaggio grazie a una tripla di Stefan Sinovec realizzata a 3 secondi dal termine, senza però riuscire a evitare il canestro della vittoria di Tarolis nell’azione successiva.
Lietkabelis: K. Lavrinovic 18, Tarolis 17, Scucas 15, Williams 11, Madgen 10.
Skopje: Sinovec 20, Lucic 17, Thames 17, Scott 13, Lalic 10, Kloof 10.
Herbalife Gran Canaria-Cedevita Zagabria 101-76
Partita a senso unico con la squadra canarina, fresca vincitrice della supercoppa di spagna, che si fa guidare dall’immortale Kyle Kuric, autore di una prestazione sontuosa da 25 punti con 5/9 dalla lunga distanza. Gli spagnoli partono bene, sicuri dei loro mezzi, esprimendo un buon gioco che li porta avanti 22-16 al termine del primo quarto. Nel secondo periodo il divario aumenta, diventando ingestibile per i serbi: Gran Canaria segna da ogni dove, realizzando ben 32 punti nel parziale, e alla pausa lunga sembra si possa scrivere in anticipo il finale della partita. 54-34 all’intervallo.
Nella seconda parte della gara il Cedevita prova a reagire timidamente guidata da alcuni canestri di Scotty Hopson, ma non è abbastanza per impensierire la squadra allenata da Luis Casimiro e si va all’ultima pausa sul punteggio di 77-61. L’ultimo quarto è di nuovo di marca spagnola, con Kuric e compagni che dominano anche l’ultimo periodo e chiudono la partita sul 101-76.
Gran Canaria: Kuric 25, Aguilar 13, Planinic 13, Rabaseda 8.
Zagabria: Hopson 23, Bilan 16, Begic 12, Stockton 8.
Riposa Nizhny Novgorod
Classifica gruppo A
Gran Canaria 1-0
Lietkabelis Panevezys 1-0
MZT Skopje Aerodrom 0-1
Cedevita Zagabria 0-1
Nizhny Novgorod 0-0.
Gruppo B
Khimki Mosca-Lietuvos Rytas Vilnius 76-71
Il Khimki, squadra vincitrice dell’edizione di due anni fa dell’EuroCup, fa valere il fattore campo contro un’altra corazzata della competizione come il Lietuvos Rytas, che cede nonostante la doppia doppia da 21 punti e 14 rimbalzi fatta registrare da Drew Gordon. L’intera partita è all’insegna dell’equilibrio, con il primo periodo terminato sul 20-21, dopo che gli ospiti si erano portati in vantaggio anche di dieci punti nel corso del quarto e il Khimki era tornato in partita grazie alla difesa. Il primo vantaggio per i russi arriva grazie a una tripla di Viatsev in apertura di secondo quarto, ampliato grazie a un parziale di 11 punti firmato tutto Earl Rowland, fino al 38-29. Controparziale del Lietuvos Rytas che riaccorcia guidato dal duo Logan-Gordon. All’intervallo il punteggio è nuovamente in parità: 38-37. Parziali e controparziali anche nella ripresa: prima i lituani, con Gordon e Gudaitis in evidenza, si portano avanti 43-49 e poi rispondono i russi con un devastante contro-break di 16-0 che li porta alla doppia cifra di vantaggio sul 59-49. Ed è ancora un break degli ospiti, che salgono ancora sulle spalle della coppia Gordon-Gudaitis per tornare in partita sul 61-59 a meno di 6 minuti dal termine di questa partita tira-e-molla. A questo punto però è il giallo-blu MarkoTodorovic a chiudere definitivamente la partita, con il Lietuvos che non ha più il tempo sufficiente per rimontare un’altra volta e si deve arrendere con il puteggio di 76-71.
Khimki: Rowland 15, Pullen 13, Todorovic 9, Monia 9.
Lietuvos: Gordon 21, Gudaitis 17, Fisher 13, Logan 10,
ALBA Berlino-Montakit Fuenlabrada 88-81
Pubblico berlinese felice nell’esordio della squadra in casa contro i madrileni del Fuenlabrada. Il migliore in campo è il centro bosniaco Elmedir Kikanovic, che domina il pitturato segnando 25 punti (11/16 da 2). Il veterano Marko Popovic aiuta gli ospiti con una solidissima prova da 17 punti in soli 14 minuti di utilizzo in uscita dalla panchina. Parte benissimo la squadra di casa, guidata dal suo centro al primo allungo sul 22-14. Rispondono Paunic e Popovic, mentre entrambe le squadre tirano ad alte percentuali e il primo quarto termina con l’elevato punteggio di 29-28. Nel secondo periodo le due squadre si alternano alla guida del punteggio, ritrovandosi in perfetta parità all’intervallo: 45-45. Al ritorno dagli spogliatoi è di nuovo Berlino a guadagnarsi un vantaggio cospicuo, grazie a Engin Atsur e a 6 punti in fila di Kikanovic che portano i padroni di casa avanti 53-43. Nei successivi 10 minuti, a cavallo tra terzo e quarto periodo, è Fuenlabrada a fare la partita. Con una serie di scintille di Popovic e Diagne che guidano la squadra a un parziale di 28-18, gli spagnoli riportano il punteggio in parità sul 71-71 con circa 7 minuti da giocare. Nel finale è ancora Kikanovic, indiscusso dominatore del match, a portare avanti l’ALBA con 6 punti personali che indirizzano definitivamente la partita quando manca ormai meno di un minuto al termine. Il canestro di Atsur e la tripla dall’angolo di Johnson la chiudono del tutto e per i tedeschi arrivano i primi due punti importanti in un girone di ferro.
Berlino: Kikanovic 25, Radosavljevic 12, Johnson 12, Milosavljevic 11, Atsur 9.
Fuenlabrada: Popovic 17, Diagne 15, Paunic 14, Smits 9.
Riposa Dominion Bilbao.
Classifica gruppo B
ALBA Berlino 1-0
Khimki Mosca 1-0
Lietuvos Rytas 0-1
Fuenlabrada 0-1
Dominion Bilbao 0-0.