Un Efes a due facce cambia marcia nella ripresa (82-71) per avere la meglio di un Olympiacos che si è spento sul più bello dopo aver condotto nei primi tre quarti, complice anche la scarsità di soluzioni dalla panchina. Per i campioni in carica, con la pesante assenza di Mbaye e in attesa dell’imminente rientro di Larkin, sono 42 i punti della premiata ditta Clyburn-Micic (11 nell’ultimo quarto per l’MVP serbo), e 19 con 5/6 da 3 di Beaubois. Nell’Olympiacos non bastano i 18 del solito Vezenkov.
QUINTETTO EFES: Micic, Beaubois, Bryant, Polonara, Zizic
QUINTETTO OLYMPIACOS: Walkup, McKissic, Papanikolaou, Vezenkov, Fall
Partenza a razzo dell’Olympiacos che puniva un Efes che perdeva troppi palloni (0-7 e timeout dopo soli 2 minuti per un furioso Ataman). Messo in panca Micic, i turchi miglioravano la difesa riempiendo l’area e riducevano il passivo pur non facendo quasi mai canestro. Clyburn finalmente si accendeva, ma lo stesso faceva Fall e gli ospiti erano avanti alla prima sirena (13-18 al 10′).
Gli ingressi di Sloukas e Larentzakis davano maggiore dinamismo all’attacco dell’Olympiacos, che provava una fuga contenuta a fatica dalle triple di Micic e Beaubois (26-36 al 15′). Nonostante il bonus presto raggiunto, l’Efes tornava a difendere aggressivo e piazzava un break di 8-1 che valeva il rientro ad un solo possesso di scarto, ma si dimostrava troppo Clyburn-dipendente e l’Olympiacos rimaneva in vantaggio all’intervallo (33-41 al 20′).

Fall tornava ad essere un fattore in un terzo periodo molto simile al primo, con pochi punti. Diventavano allora importanti le magie dei singoli: prima Vezenkov, con 8 punti in fila, ricacciava indietro l’Efes, ma poi Beaubois a suon di triple rimetteva definitivamente in carreggiata i padroni di casa che avevano anche il pallone del sorpasso, non capitalizzato (52-53 al 30′).
Due triple di Clyburn in avvio di ultimo quarto erano quelle che sì valevano il sorpasso e chiudevano un parziale di 12-0 (58-53 al 32′). L’Efes portava la sfida sui suoi binari in quella che sembrava più una gara di tiro, ed un super Micic propiziava uno strappo importantissimo ai fini del successo finale. L’Olympiacos provava gli ultimi, flebili tentativi di restare aggrappato al match, ma Beaubois, perso dal proprio difensore, la chiudeva a un minuto e mezzo dalla fine.
ANADOLU EFES ISTANBUL-OLYMPIACOS PIRAEUS 82-71 (13-18; 33-41; 52-53; 82-71)
ANADOLU EFES: Beaubois 19, Bryant 5, Ilyasoglu n.e., Gazi n.e., Clyburn 24, Taylor 3, Pleiss 5, Micic 18, Polonara 4, Zizic 4, Dunston. Coach: Ataman
OLYMPIACOS: Walkup 5, Canaan, Lountzis, Larentzakis 13, Fall 12, Sloukas 12, Vezenkov 18, Papanikolaou, Bolomboy 3, Peters 3, Black, McKissic 5. Coach: Bartzokas