Eurolega, 12ª giornata: Barça più forte delle assenze, lo Zalgiris cade al Palau

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Jokubaitis
Credits: Euroleague.net

Quarto successo consecutivo per il Barcellona che “in ciabatte” e nonostante le assenze pesantissime (Abrines, Higgins, Davies e quella recentissima di Calathes) si sbarazza di un timido Zalgiris per 96-73. Gara mai in discussione, con i blaugrana che si ritrovano ora in testa all’Eurolega con gli acerrimi nemici del Real Madrid nella prima minifuga dell’anno. Grande prova di squadra per gli uomini dell’ex di serata Jasikevicius (27 assist). A proposito di ex, 15 punti e 7 assist nella serata di Jokubaitis, 13 punti e 25 di valutazione per capitan Oriola e 8 assist di un ottimo Laprovittola. Poco da salvare nello Zalgiris: doppia cifra per Webster (13) e Blazevic (10).

QUINTETTO BARCELLONA: Laprovittola, Kuric, Hayes, Mirotic, Sanli

QUINTETTO ZALGIRIS: Kalnietis, Strelnieks, Dragic, Cavanaugh, Blazevic

Era subito caldo lo Zalgiris in avvio, il Barça, forse anche scosso per la notizia dell’infortunio che terrà fuori Calathes per circa 6 settimane, sembrava un po’ troppo rilassato e coach Jasikevicius fermava il match quando Cavanaugh in contropiede segnava il lay-up del 5-11 al 4′. I blaugrana si mettevano eccome a giocare, piazzando un impetuoso break di 11-2 in meno di due minuti grazie in particolar modo al Mirotic formato super delle ultime settimane. Lo Zalgiris segnava col contagocce (solo 2 punti in oltre metà quarto) e il primo periodo si concludeva con un comodo vantaggio culé (24-17 al 10′).

Il Barcellona provava a dilatare il vantaggio, toccava la doppia cifra con la bomba di Martinez sul 29-19 (e già quinto assist per l’ex Jokubaitis), ma Webster con 6 punti sembrava rimandare ogni proposito di fuga (36-27 al 15′). Il Barça, però, era semplicemente troppo per la squadra lituana: un ritrovato capitan Oriola da 10 punti nella prima metà di gara permetteva ai blaugrana di volare sul +17 (44-27 al 17′) e nonostante i tentativi di Dragic e Lekavicius il match sembrava già incanalarsi sui binari catalani (52-38 all’intervallo).

Credits: Euroleague.net

Il Barça pareva controllare e mai spingere troppo sull’acceleratore, concedendo più punti del solito e tenendo a distanza non proprio rassicurante lo Zalgiris (67-56 al 25′). Con pazienza e il grande gioco di squadra che contraddistingue il sistema di coach Jasikevicius, però, i blaugrana erano in grado di sfiorare le 20 lunghezze di margine con le bombe in rapida successione di Smits e Jokubaitis (75-58 al 30′).

Jasikevicius chiamava timeout dopo nemmeno un minuto dell’ultimo quarto per tenere i suoi sull’attenti, e infatti arrivava la fiammata propiziata da Hayes (con antisportivo fischiato a Nebo dopo il challenge chiesto da Saras) e chiusa da uno Jokubaitis che deliziava il Palau (85-62 al 34′ e game over). Il vantaggio nel finale aumentava ulteriormente, per il Barça entravano in campo i giovanissimi Nnaji, Caicedo e Villar, con questi ultimi bravi a trovare i punti da oltre l’arco.

FC BARCELONA – ZALGIRIS KAUNAS 96-73 (24-17; 52-38; 75-58; 96-73)

BARCELLONA: Sanli 9, Martinez 8, Smits 7, Hayes 12, Oriola 13, Laprovittola 5, Kuric 10, Jokubaitis 15, Mirotic 11, Caicedo 3, Villar 3, Nnaji.Coach: Jasikevicius.

ZALGIRIS: Webster 13, Blazevic 10, Lekavicius 6, Nebo 2, Kalnietis 9, Miniotas, Lukosiunas 4, Milaknis, Dragic 9, Strelnieks 6, Cavanaugh 9, Ulanovas 5. Coach: Zdovc.