Vittoria doveva essere, e vittoria è stata. Il Bayern apre la propria personale campagna di Russia espugnando il campo del più bel Khimki della stagione con tantissima sofferenza. I russi, privi praticamente di tutti gli stranieri a parte i due lettoni Timma e Bertans e McCollum, sfoderano una gran prova specie nella metà campo offensiva grazie al solito Shved, che chiude con una tripla doppia da 32 punti, 11 assist e 11 falli subiti. Il Bayern torna al successo dopo la brutta prova di Milano con un mostruoso Weiler Babb da 25 punti e 38 di valutazione, mentre fondamentali sono stati anche i 15 rimbalzi offensivi. Coach Trinchieri e i suoi possono così preparare con maggiore serenità la sfida di venerdì sempre a Mosca contro il Cska di Itoudis.
QUINTETTO KHIMKI: Shved, Zaytsev, Timma, Monia, Sharapov
QUINTETTO BAYERN: Weiler Babb, Baldwin, Zipser, Johnson, Radosevic
In avvio il Bayern era molto più attivo e concentrato dei padroni di casa, tanto che il margine di vantaggio arrivava ben presto in doppia cifra e costringeva coach Maltsev a interrompere il match (2-12 al 4′). Il 5-0 firmato dall’esordiente Valiev e da capitan Monia sembrava dare la carica al Khimki, ma gli ospiti rispondevano sfruttando il vantaggio fisico con Reynolds (9 punti per lui nel primo periodo) e Gist. I bavaresi riprendevano margine, tanto che Trinchieri dava fondo alla sua panchina mettendo subito in campo anche i “nostri” Flaccadori e Grant. Il primo quarto andava in archivio sul punteggio di 15-26.
Nel secondo quarto era tutto un altro Khimki, con Trinchieri che provava subito a fermare l’inerzia ma non ci riusciva anche complice uno Shved scatenato. Il 9-0 russo veniva chiuso dai punti di Weiler Babb, ma era un fuoco di paglia perchè il press a tutto campo dei padroni di casa mandava in tilt il Bayern, con Zaytsev che firmava il pareggio (36-36 al 16′). Il Khimki siglava anche il sorpasso con Voronov, prima che Seeley e Zipser ridessero ossigeno al Bayern che rimaneva in linea di galleggiamento all’intervallo (44-44 al 20′).
Al rientro dagli spogliatoi il Bayern provava a mettere le cose in chiaro, sfruttando la transizione con uno scatenato Gist. Ben presto arrivava il +7 e la tegola, per il Khimki, dei 3 falli di Shved. Il fenomeno ex Cska, però, rimaneva in campo e coadiuvato da Monia rispondeva a suon di triple e impattava il match. L’intensità difensiva dei bavaresi si alzava a metà della frazione, ma senza la necessaria continuità tanto che il Khimki ogni volta riusciva a rientrare, solo ed esclusivamente grazie a canestri da 3 punti. Il quarto fallo di Shved, poi, non sembrava causare troppi danni, dato che era McCollum a mettersi in proprio e Voronov portava addirittura avanti i russi a dieci dalla fine (75-73 al 30′).
Coach Trinchieri provava un quintetto maggiormente difensivo con Flaccadori in campo, e questo pagava dividendi dato che il Khimki segnava solo 2 punti in quattro minuti. Il Bayern, però, non riusciva a scrollarsi di dosso i russi nonostante un super Weiler Babb (79-80 al 35′). Gli ospiti trovavano finalmente la giusta quadra difensiva, annullando Shved con due stoppate di Gist e Weiler Babb in sequenza, mentre i rimbalzi offensivi erano vitali per guadagnare extrapossessi. Si entrava nell’ultimo minuto sul +6 Bayern, ma prima Bertans e poi Shved riaprivano i conti con la stella che realizzava il -2 a 20” dalla fine. Nonostante l’errore di Zipser in lunetta, il Bayern riusciva a portarla a casa grazie anche ad un poco comprensibile 2/2 di Shved sul -3 a soli tre secondi dalla fine.
KHIMKI MOSCOW REGION – FC BAYERN MUNCHEN 93-95 (15-26; 44-44; 75-73; 93-95)
KHIMKI: Shved 32, McCollum 12, Timma 8, Zaytsev 7, Kadoshnikov n.e., Monia 9, Sharapov, Odinokov n.e., Voronov 5, Valiev 5, Bertans 15. Coach: Maltsev.
BAYERN: Weiler Babb 25, George n.e., Baldwin 10, Seeley 8, Reynolds 17, Flaccadori, Zipser 11, Gist 19, Johnson 2, Radosevic 3, Grant. Coach: Trinchieri.
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