EuroLega, 26ª giornata: Che brivido il CSKA! Domina, crolla e la vince sul finale contro l'Olympiacos al Pireo

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Olympiacos e CSKA Mosca in EuroLega è stato spesso teatro di grandi scontri, con finali epici come quello della famosa finale di Istanbul nel 2012. Ora il CSKA cerca continuità, dopo gli infortuni “shock” che hanno penalizzato non poco la squadra, mentre l’Olympiacos è a caccia di 2 punti che sarebbero preziosissimi per la lotta Playoffs.
QUINTETTO OLYMPIACOS: Sloukas, Larentzakis, McKissic 24, Vezenkov, Larentzakis.
QUINTETTO CSKA MOSCA: James, Hilliard, Bolomboy, Kurbanov, Shengelia.
Parte meglio sin da subito il CSKA contro un Olympiacos discontinuo in questa EuroLega. I russi hanno l’intenzione di mettere presto in cassaforte una preziosa vittoria esterna che interromperebbe il “trend negativo” della squadra campione in Carica. Mike James segna, ma soprattutto fa segnare i suoi compagni. Già 4 gli assist nel primo quarto, con Voigtmann e Hilliard principali beneficiari.  Il dominio dei russi è “rovinato” dal fallo molto banale, commesso sul finale di quarto che regala 3 punti a Kostas Sloukas e il -12 ai padroni di casa dell’Olympiacos.
L’Oly ci prova, ma il CSKA comanda sempre il gioco. La fatica nel trovare punti, da parte dei greci, è evidentissima e a nulla servono i timeout chiamati da Coach Bartzokas. Voigtmann continua a giocare molto bene e a non far rimpiangere il grande assente ed ex di giornata, Nikola Milutinov. Esordisce anche il neo acquisto, Gabriel Iffe Lundberg. Il danese segna subito una tripla e distribuisce un assist per la comoda schiacciata di Voigtmann. É proprio una tripla del danese a segnare il +18 CSKA dopo 20 minuti, in una partita apparentemente già segnata.

Gettyimages

Il CSKA riparte fortissimo, sbattendo al muro un Olympiacos che rischia il KO tecnico con largo anticipo. McKissic ha un motto d’orgoglio e grazie alla difesa e al suo atletismo riporta la squadra del Pireo a -16. L’energia della guardia americana è contagiosa e l’Oly ci crede provando la clamorosa rimonta. McKissic e Vezenkov riescono a riportare i padroni di casa sotto la doppia cifra di svantaggio, che viene nuovamente superata dai 4 punti finali di Gabriel Lundberg. A 10 minuti dal termine, il CSKA è avanti di 10 lunghezze.
Blackout totale del CSKA in questa ultima frazione, che smette di giocare e si affida solo agli isolamenti dal centro di Mike James. L’americano non è in serata e l’Olympiacos sfrutta i suoi numerosi errori per tornare a strettissimo contatto nel punteggio. McKissic è sempre l’anima di questo Oly, con una grandissima intensità in difesa e molto positivo in attacco. Il blackout russo continua. Pazzesco al Pireo! A 3 minuti dal termine, con la tripla di Vezenkov, l’Olympiacos è in vantaggio! Che finale di gara, con un CSKA decisamente irriconoscibile in questo ultimo quarto. Mike James riporta avanti i russi, ma è battaglia su ogni pallone, con l’Oly che vuole firmare l’impresa. Il solito McKissic e un immortale Printezis, segnano il vantaggio Olympiacos, ma un fallo di Vassilis Spanoulis consegna 3 liberi preziosissimi a Mike James a 3 secondi dal termine. L’ex Olimpia fa 2 su 3 che è sufficiente per l’ennesimo e decisivo sorpasso. La preghiera di Printezis si infrange sul ferro.
Che rischio per il CSKA! I russi portano comunque a casa una preziosissima vittoria, in una classifica che non perdona e dove tutte le dirette concorrenti corrono fortissimo.
 
OLYMPIACOS PIREO – CSKA MOSCA 74-75 (12-24, 14-20, 23-15, 25-16)
MVP BasketInside: Gabriel iffe Lundberg.
OLYMPIACOSHarrison 5, Charalampopoulos, Larentzakis, Spanoulis 5, Sloukas 7, Vezenkov 14, Printezis 9, Jean-Charles 6, Jenkins, Ellis 4, Christidis, McKissic 24. All: Bartzokas.
CSKA MOSCA: Lundberg 13, Bolomboy 10, James 15, Hilliard 4, Ukhov, Antonov, Strelnieks 2, Voigtmann 14, Clyburn 2, Shengelia 8, Kurbanov 5, Eric 2. All: Itoudis.