Dopo il successo in terra greca sul campo del Pana vince ancora il Barcellona, sempre più capolista di questa Eurolega così equilibrata. I ragazzi di Jasikevicius si impongono per 71-57 su un coriaceo Baskonia che paga un pessimo avvio (-21 a fine primo quarto) e arriva completamente scarico nel finale, complici anche le ventiquattr’ore in meno di recupero dal precedente impegno di questa settimana. Per i blaugrana doppia cifra (e doppia doppia) del solito Mirotic (18 punti e 10 rimbalzi) e di Higgins (13 e 5 falli subiti). I baschi pagano le basse percentuali al tiro e la brutta serata di Vildoza. Solo 6 punti per Polonara il quale, però, con 14 di valutazione è il migliore dei suoi in questa voce specifica.
QUINTETTO BARCELLONA: Calathes, Higgins, Abrines, Mirotic, Pustovyi
QUINTETTO BASKONIA: Vildoza, Giedraitis, Peters, Sedekerskis, Fall
Avvio shock del Baskonia che sbagliava tutto ciò che poteva sbagliare, realizzando solo una delle prime quattordici conclusioni. Il Barça carburava pian piano e con una fiammata che aveva come protagonisti Higgins e Mirotic a due minuti dalla prima sirena prendeva un margine già molto importante che costringeva un preoccupatissimo coach Ivanovic a fermare la partita (18-8 al 8′). Le cose, però, non cambiavano affatto “grazie” anche ad un Henry disastroso che perdeva due palle in successione concedendo facili contropiedi ai blaugrana (25-4 al 10′).
Il Baskonia iniziava meglio il secondo quarto, tanto da spingere Jasikevicius a chiamare subito un timeout che, a parte l’immediata bomba di Kuric, non forniva gli effetti sperati. Gli ospiti sfruttavano alla grande il gioco interno, leggevano e concretizzavano i vantaggi con Fall e un ispirato Polonara, confezionavano un break di 0-8 e riaprivano quasi del tutto i giochi (30-18 al 16′ e ancora sospensione Barça). Il Baskonia continuava a giocare con un’intensità impressionante in difesa, con presenza e letture di tutte le linee di passaggio, tanto da costringere il Barcellona a non segnare un punto in quasi sette minuti. In attacco Henry era finalmente decisivo dettando i ritmi, fornendo assist e mettendosi anche in proprio tagliando come burro la difesa blaugrana. Dopo il -4 firmato Jekiri era Mirotic a sbloccare i padroni di casa, chiudere il parziale di 0-16 e a mandare un match dai due volti all’intervallo sul 33-26.
Il Barcellona sembrava poter controllare e gestire il margine al rientro in campo guidata da un ispirato Abrines, ma i blaugrana esaurivano presto il bonus con il Baskonia che attaccava intelligentemente sapendo sempre dove far male agli uomini di Jasikevicius. Gli ospiti continuavano a ricucire il distacco e addirittura pareggiavano con la tripla di Giedraitis (40-40 al 25′). Il Barça passava a zona e questo portava dividendi dato che il Baskonia non riusciva a trovare le giuste contromisure, mentre nella metà campo offensiva ci pensava Mirotic che faceva sfoggio di tutto il suo talento permettendo ai padroni di casa di riaprire il gas (47-40 al 27′). Il timeout chiesto da Ivanovic fermava l’emorragia ed i baschi tiravano nuovamente per il pareggio, prima di venire bruciati dalla bomba di Calathes a fil di sirena (50-45 al 30′).
Nei dieci minuti decisivi il Barça alzava l’intensità difensiva, con il Baskonia costretto a segnare solo due punti nei primi quattro minuti. Hanga faceva valere la legge dell’ex con una schiacciata mostruosa e la tripla pesantissima che valeva il +8 (57-49 al 35′). Peters era l’ultimo a mollare, ma gli uomini simbolo del Barcellona la pensavano diversamente: Higgins e Mirotic trovavano le triple che portavano il margine dopo tanto tempo oltre la doppia cifra, Davies con la ciliegina chiudeva definitivamente i conti.
FC BARCELONA – TD SYSTEMS BASKONIA 71-57 (25-4; 33-26; 50-45; 71-57)
BARCELLONA: Davies 9, Westermann n.e., Hanga 9, Bolmaro 3, Smits, Pustovyi 2, Abrines 5, Higgins 13, Kuric 5, Claver, Mirotic 18, Calathes 7. Coach: Jasikevicius.
BASKONIA: Raieste n.e., Vildoza, Jekiri 6, Henry 9, Sedekerskis, Diop n.e., Fall 12, Peters 8, Dragic 5, Giedraitis 11, Polonara 6, Kurucs n.e.. Coach: Ivanovic.