Ultimo turno di regular season per quest’edizione dell’EuroLega; al Pireo si sfidano i padroni di casa dell’Olympiacos e gli ospiti del Darussafaka, in una partita che ai fini della classifica vale poco se non nulla. Sia i greci che i turchi, infatti, sono già matematicamente fuori; ma se per i neroverdi l’esclusione dalle magnifiche otto alla vigilia era preventivabile; a far notizia è indubbiamente la mancanza dei biancorossi tra le prime squadre del vecchio continente.
QUINTETTO BASE OLYMPIACOS: Milutinov, Papanikolaou, Weber, Williams-Goss, Printezis
QUINTETTO BASE DARUSSAFAKA: Kidd, Ozdemiroglu, Douglas, Evans. Eric
Primo periodo dai ritmi alti; le due formazioni si vogliono congedare bene dalla manifestazione ed offrono un piacevole spettacolo al pubblico presente questa sera. Eric apre le danze al match coi primi punti dei viaggianti; Weber risponde prontamente per i padroni di casa; gli attacchi si fanno decisamente preferire quindi a delle difese decisamente distratte e poco attente. Eric e Kidd sono le principali bocche da fuoco per i turchi che a metà della prima frazione provano a dare la prima scossa al match mettendo due possessi di vantaggio tra loro e gli avversari (8-13). I biancorossi tuttavia vorrebbero terminare con una vittoria questa campagna europea e non dare quindi un ulteriore dispiacere ai propri tifosi; Milutinov, Leday e Papanikolaou si caricano quindi il peso dell’attacco del team ateniese sulle loro spalle mettendo a referto un break di 8 a 0 che ribalta momentaneamente l’inerzia dell’incontro (16-13). Quando il vento pare soffiare tutto a favore dei greci ecco che esce il Darussafaka; i ragazzi di Ernak stringono le proprie maglie difensive contestando tutti i tiri dell’Oly mentre l’attacco risulta essere più fluido coi neroverdi che si passano di più la palla creandosi tiri aperti o ad alta realizzazione di conseguenza nasce così il contro break di 10 a 1 con cui gli ospiti si riappropriano della leadership della partita (17-23). I centri di Savas e la tripla di Kidd rimpinguano il bottino del Darussafaka, il canestro finale, invece, di Mantzaris serve per mandare le due squadre al riposo sul punteggio di 20 a 28.
Il secondo quarto ha un copione radicalmente diverso rispetto a quello proposto dai primi 10 minuti di gara. Nella prima metà i cesti di Kidd, Baygul e Ozmizrak dilatano ulteriormente la forbice tra greci e turchi (24-35); ma una volta toccato il fondo non si può che risalire e così fanno i padroni di casa. Dopo aver preso le misure alla difesa avversaria, Printezis guida i suoi compagni verso una difficile rimonta (29-37). I neroverdi non sono venuti per fare i semplici “sparring partner” e tentano di rispondere colpo su colpo grazie agli acuti di Douglas e Demir. Proprio quest’ultimo, dopo aver segnato la tripla del momentaneo +9 (33-42), è costretto a lasciare il campo causa infortunio alla caviglia stando fuori parecchi minuti per poi far ritorno sul parquet soltanto nel finale a gara praticamente conclusa. Nonostante la scarsa precisione dal campo, i biancorossi riducono le distanze dagli avversari grazie ai continui viaggi in lunetta, Williams-Goss e LeDay sono glaciali dalla linea della carità, Milutinov poi fa valere la propria stazza sotto le plance ed ecco che la partita improvvisamente si riapre (41-44). L’emorragia offensiva degli ospiti persiste e la difesa non è più impermeabile come quella ammirata nel primo quarto e quindi i ragazzi di Blatt ne approfittano; LeDay ancora dai liberi firma il -1 e Toupane poi, poco prima del suono della sirena, mette a segno il canestro che vale il nuovo vantaggio Oly. Al rientro negli spogliatoi il tabellone luminoso recita il punteggio di Olympiacos 45-44 Darussafaka.
La ripresa non ha letteralmente storia; i biancorossi pigiano subito sul pedale dell’acceleratore distanziandosi dai neroverdi che, invece, rimangono al palo. Papanikolaou, LeDay e Williams-Goss trascinano l’Oly sul +10; Ernak quindi prova a bloccare il ritmo dei padroni di casa chiamando un time-out. Inizialmente il minuto di sospensione ha l’effetto sperato, i turchi riducono il gap fino a due possessi grazie al canestro di Evans; ma i due veterani Papanikolaou e Printezis risistemano il vantaggio dei biancorossi sulla doppia cifra di vantaggio aprendo e chiudendo un parziale di 12 a 2 che vede il numero 15 ed il numero 16 come protagonisti. I neroverdi provano a rialzarsi dopo aver subito questa tremenda mazzata; ma la poca lucidità dei turchi non aiuta anzi Williams-Goss rintuzza il vantaggio che alla penultima sirena è di addirittura 19 punti (75-56).
Il quarto ed ultimo quarto è pura accademia, il risultato non è più in discussione tanto che gli allenatori, oltre a dare ampio respiro alle rotazioni, provano diversi quintetti variando quindi situazioni di gioco. In campo si assistono a parecchie giocate spettacolari; le difese, difatti, hanno tirato i remi ampiamente in barca lasciando spazio a parecchi contropiedi nel finale con relativi show sopra il ferro. La partita termina quindi con la vittoria dell’Olympiacos per 99 a 74 che chiude questa edizione di EuroLega con uno score di 15 vittorie e 15 sconfitte, ma a penalizzarlo son gli scontri diretti con lo Zalgiris che ha visto prevalere in entrambi i casi i lituani che hanno chiuso quindi ottavi. Per il Darussafaka il ritorno nella massima competizione europea non è stato dei più rosei; la truppa di Istanbul chiude all’ultimo posto la competizione con uno score di 5 vittorie e 25 sconfitte.
MVP BASKETINSIDE.COM: Nikola Milutinov. Il centro serbo è un vero fattore sotto le plance mettendo continuamente in crisi il reparto dei lunghi della squadra allenata da Ernak. L’ex Partizan chiude la sua partita, infatti, con 16 punti (7/11 da due) e 6 rimbalzi catturati per un 26 finale di valutazione.
OLYMPIACOS 99-74 DARUSSAFAKA (20-28, 25-16, 30-12, 24-18)
Olympiacos: Weber 13, Williams-Goss 18, Toupane 4, Milutinov 16, Vezenkov 4, Printezis 11, Papanikolaou 11, Mantzaris 3, Pokusevski 0, Agravanis 3, Bogris 0, LeDay 16, all. Blatt.
Darussafaka: Ozmizrak 8, Baygul 9, Kosut 4, Demir 12, Kidd 10, Ozdemiroglu 0, Savas 5, Douglas 6, Peiners n.e., Diebler 0, Evans 11, Eric 9, all. Ernak.
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