Vittoria casalinga con ampio margine per il Baskonia contro un’Alba che, come sempre, fa troppa fatica dal punto di vista fisico-atletico per poter competere nel corso di tutta la partita. I padroni di casa sprecano tantissime opportunità per ammazzare la gara e un momento di sbandamento nella seconda metà del terzo quarto consente ai tedeschi di avvicinarsi a soli 4 punti di svantaggio. Nell’ultimo quarto, però, è emerso Sedekerskis che, tra triple e assist, ha dato il colpo di grazia all’Alba.
Il primo quarto vede la prevalenza del Baskonia, grazie soprattutto alla maggior prestanza fisica. I padroni di casa rendono difficile la vita dell’attacco avversario e, dall’altra parte, segnano con discreta continuità, con Baldwin e Fontecchio in particolare evidenza, sempre grazie al vantaggio dal punto di vista fisico-atletico. L’Alba rimane a galla solo grazie a due triple avventurose di Jaleen Smith. La frazione si chiude sul 21-19, ma, ripetiamo, il Baskonia piace decisamente di più rispetto all’Alba.
Un aspetto in cui, invece, l’Alba è certamente meglio rispetto agli avversari è quello dell’intelligenza cestistica, e gli ospiti fanno leva proprio su di essa per mantenersi a contatto all’inizio del secondo quarto. I padroni di casa avrebbero mille possibilità per allungare, ma le sbagliano sistematicamente, soprattutto per colpa di un Peters dalle polveri bagnate. È davvero difficile ricordarsi di un esempio così forte di potenzialità sprecate come il Baskonia di questa stagione. Col passare dei minuti, l’Alba dà la sensazione di fare sempre più fatica, e uno 0/2 di Sikma dalla lunetta potrebbe essere il segnale di difficoltà troppo alte per essere superate. Arriva, infatti, un allungo importante del Baskonia sul 34-25, e a stretto giro ecco la prima doppia cifra di vantaggio sul 38-27. Gli ospiti sono in bambola, ma, nuovamente, il Baskonia non ne approfitta pienamente. Il primo tempo si chiude sul 44-31, e potrà sembrare strano, ma l’affare qui lo fa l’Alba. La valutazione statistica di 58-27 racconta meglio cos’è successo in campo.

L’Alba inizia la ripresa con migliori spaziature in attacco, mentre il Baskonia, da questo punto di vista, sembra un po’ confuso. Però, c’è sempre il gap in termini di esuberanza fisica di cui tenere conto, ed è proprio grazie a esso che i padroni di casa mantengono il vantaggio di fine primo tempo. La partita è piacevole ora, perché entrambe le squadre riescono a massimizzare i propri pregi ed è interessante capire chi cederà per prima. Attorno alla metà del quarto, l’alba rosicchia qualche punto; Fontecchio e Giedraitis provano a invertire la tendenza con due super triple, ma l’Alba arriva in singola cifra di svantaggio sul 62-53. Il time out non scuote i padroni di casa, che sbagliano tutto lo sbagliabile e di colpo si ritrovano in una partita aperta dopo aver dominato. Il quarto si chiude sul 64-60 e l’inerzia e tutta per l’Alba.
Il Baskonia ritrova coesione all’inizio dell’ultimo quarto, e il trio Giedraitis – Enoch – Sedekerskis fa quello che serve, su entrambi i lati del campo, per riprendere la doppia cifra di vantaggio sul 73-62. L’Alba accusa il colpo e prova a mettere tutta la pressione possibile in difesa, ma Sedekerskis sale in cattedra, tra triple e assist, così il 79-64 sembra ormai una sentenza. Gli ultimi 5’, infatti, scorrono via senza ulteriori sussulti, e il punteggio finale è un eloquente 85-68.
BITCI BASKONIA VITORIA-GASTEIZ – ALBA BERLINO 85-68
TABELLINO BASKONIA: Peters 3, Giedraitis 22, Baldwin 16, Barrera ne, Sedekerskis 7, Marinkovic 10, Granger ne, Fontecchio 12, Enoch 6, Costello 7, Raieste ne, Kurucs
TABELLINO ALBA: Smith 16, Mattisseck 8, Koumadje 2, Lammers 8, Da Silva 13, Schneider 3, Sikma 2, Blatt 10, Zoosman 4, Delow 2
PARZIALI: 21-19, 23-12, 20-29, 21-8
PROGRESSIVI: 21-19, 44-31, 64-60, 85-68
BASKETINSIDE MVP: Tadas Sedekerskis