Una bellissima sfida al cardiopalma all’Audi Dome di Monaco di Baviera termina con la stoppata di Gist su Larkin ed un furioso Ataman a inveire contro gli arbitri inseguendoli quasi fin dentro gli spogliatoi. L’Efes, squadra più in forma della Lega, cade così per 80-79 dopo aver condotto per larghi tratti anche con un margine di 15 punti. Decisivi, per un Bayern che ora vede vicinissimi i playoff e anche con una testa di serie importante, oltre alla già citata giocata di Gist, i due tiri liberi di Lucic a 10 secondi dalla fine. Proprio Lucic è il top scorer dei suoi con 18 punti, ma prezioso è stato anche l’apporto di Reynolds e Baldwin, di quest’ultimo specie nei minuti finali. Il solito duo Micic-Larkin (35 punti in due) non basta ad evitare la prima sconfitta turca nelle ultime nove gare.
QUINTETTO BAYERN MONACO: Baldwin, Zipser, Lucic, Johnson, Radosevic
QUINTETTO EFES: Micic, Beaubois, Simon, Moerman, Sanli
Ottimo avvio dell’Efes, che con grande presenza difensiva rendeva le cose difficili al Bayern. In attacco, invece, due bombe di Beaubois e un ispirato Kruno Simon valevano la prima mini fuga (4-13 al 5′). Il timeout chiesto da Trinchieri svegliava i suoi dal torpore: Lucic e Reynolds siglavano un break di 6-0 che riavvicinava i bavaresi, prima che un super Beaubois (11 punti per il francese nel primo quarto) ripristinasse le distanze (10-19 al 7′). Il finale di frazione era tutto di marca Bayern, con Reynolds che sciupava il pallone del pareggio e Anderson mortifero sulla sirena dava il +5 ai turchi (18-23 al 10′).
Il secondo quarto si apriva con un Larkin subito in palla: il folletto ex Baskonia realizzava in poco tempo 8 punti e il Bayern faticava a frenare il talento offensivo degli uomini di Ataman. Trinchieri chiamava ancora timeout, ma Micic con un 2+1 portava per la prima volta il margine oltre la doppia cifra sul 25-36. I padroni di casa le provavano tutte, ma l’Efes aveva semplicemente troppe armi e continuava ad ampliare il divario. La fiammata finale targata Seeley-Zipser riportava il distacco sotto la doppia cifra e ridava speranze ai bavaresi all’intervallo (37-46).
L’inizio del terzo quarto sanciva il rientro definitivo in partita del Bayern, che sfoderava una grande difesa e trovava punti in particolare dal duo Reynolds-Baldwin. L’Efes perdeva il controllo delle operazioni, e lo stesso faceva coach Ataman che si prendeva un tecnico andando su tutte le furie dopo un fallo non fischiato a Sanli. Dopo quasi tre minuti era una magia di Micic a chiudere il parziale di 13-0 in favore dei bavaresi, ma un Bayern tarantolato continuava a macinare gioco e Reynolds firmava il sorpasso a metà di frazione (54-53 al 25′). Le difese si facevano sempre più arcigne e attente da ambo le parti: l’Efes trovava protagonisti diversi e chiudeva il quarto con un parziale di 0-8 siglato dai suoi lunghi Dunston e Moerman, preziosissimo per arrivare ai dieci minuti finali con un piccolo margine, ridotto in parte dalla pazzesca tripla di Lucic sulla sirena (59-63 al 30′).
L’Efes provava a mettere le mani su una partita gestita quasi completamente, ma il Bayern si dimostrava una squadra dura a morire: prima Weiler Babb poi Lucic segnavano canestri pesantissimi dall’arco per rimanere a contatto (69-71 al 35′). Saliva poi in cattedra Wade Baldwin, bravo ad attirare le attenzioni della difesa avversaria e ad andare in lunetta visto il bonus presto speso dai turchi (75-73 al 37′ e timeout Ataman). Si entrava negli ultimi due minuti con l’inchiodata del +4 di Lucic lanciato da un super Baldwin. Ad un passo dal baratro l’Efes trovava il pareggio con l’uomo che non ti aspetti, ovvero Sertac Sanli. L’ultimo minuto era un turbinio di emozioni: uno su due di Gist, clamoroso airball di Larkin e lay-up di Micic in contropiede che valeva il nuovo sorpasso ospite. Dopo il timeout di Trinchieri gli arbitri fischiavano un fallo dubbio sul tiro da 3 punti di Lucic che allargava la gamba destra e colpiva Micic: il serbo del Bayern realizzava due dei tre liberi a disposizione, siglando comunque il +1 a 10 secondi dalla fine. Larkin attaccava il ferro contro Weiler Babb, Gist in aiuto cancellava il tiro del numero zero e faceva esplodere la gioia dei suoi.
BAYERN MONACO – ANADOLU EFES ISTANBUL 80-79 (18-23; 37-46; 59-63; 80-79)
BAYERN MONACO: Weiler-Babb 2, Baldwin 12, Kramer, Seeley 10, Reynolds 14, Lucic 18, Flaccadori, Zipser 12, Gist 6, Johnson 4, Sisko 2, Radosevic. Coach: Trinchieri.
ANADOLU EFES: Larkin 16, Beaubois 14, Singleton, Balbay, Sanli 5, Moerman 8, Tuncer n.e., Pleiss, Micic 19, Anderson 5, Dunston 6, Simon 6. Coach: Ataman.