Il Valencia svolge il suo compito e vince pur senza esaltare sul campo della cenerentola Khimki. Vittoria utile per i spagnoli che mantengono vive le speranze di playoff pur all’interno di un percorso verso la post season ancora lungo e tortuoso. Senza la minima pressione addosso il Khimki fa la sua onesta partita rimanendo incollata all’avversario sceso in campo con tonnellate di motivazioni in più.
Il Valencia ha tenuto sempre il pallino del gioco in mano conducendo l’incontro sin dalla prima palla a due. Vantaggio che arriva alla doppia cifra al suono della prima sirena con gli uomini di Ponsarnau avanti 27-17. Il secondo quarto è il momento migliore dell’intera serata dei padroni di casa Karasev e Mickey spingono il Khimky che riduce fino al -4 (38-42) con il Valencia che rientra negli spogliatoi avanti 38-44 a metà contesa.
Nella ripresa gli ospiti mettono le cose in chiaro. Buon rientro in campo per gli arancioni che aggiornano il massimo vantaggio sul 49-62. A 2′ dalla fine del terzo quarto Ponsarnau perde Van Rossom per un infortunio alla caviglia. Fatto che fa fa preludio alla sirena del 30′ (49-58). Nell’ultima curva di partita c’è il nuovo massimo gap tra le due formazioni (52-69) e tutto sembra ormai deciso. Sul finale di gara c’è l’impennata del Khimiki che arriva a -5 (68-73) a 2′ dalla fine. I due liberi di Kalinic muovono il punteggio per i spagnoli che vincono alla fine 68-77.
Khimki Moscow Region-Valencia (17-27, 38-44, 49-58)
Khimki: McCollum 10, Karasev 16, Zaytsev , Vialtsev, Kadoshinkov 6, Monia 6 , Sharakov, Ponkrasov 3, Odinokov , Voronov 2, Valiev 5, Mickey 20. Coach: Maltsev
Valencia: Marinkovic , Prepelic 10, Pradilla 3, Labeyrie 9, Van Rossom, Tobey 12, Kalinic 10, Vives, Sanemeterio 6, Williams 18, Hermannsson 5, Sastre 4. Coach: Ponsarnau