EuroLega, 31ª giornata: Il Maccabi è un uragano! La Virtus Bologna alza bandiera bianca e crolla a Tel Aviv

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Semi Ojeleye
Virtus Segafredo Bologna Twitter

La Virtus Bologna inizia la settimana del doppio turno di EuroLega a Tel Aviv contro un Maccabi lanciatissimo, tra le squadre più in forma dell’intera competizione. Pochissime chance di qualificazione per la Virtus, ma la matematica ancora non condanna la squadra italiana.

QUINTETTO MACCABI TEL AVIV: Brown, Wade Baldwin, Colson, Cohen, Nebo.

QUINTETTO VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Hackett, Lundberg, Ojeleye, Shengelia, Jaiteh.

Inizio pessimo per la Virtus, come settimana scorsa contro il Real Madrid, punita a ripetizione dalla transizione della squadra israeliana e in particolare Bonzie Colson, ispiratissimo e subito a segno con 2 triple. Interrompe la “carestia” Virtus Semi Ojeleye, ma è solo una piccola parentesi, con il Maccabi che continua a spingere, oltrepassando subito la doppia cifra di vantaggio. Soffre enormemente in difesa la squadra di Scariolo, concedendo tiri ad altissima percentuale e soffrendo allo stesso modo in attacco, giocando con troppa frenesia. Wade Baldwin ma non solo, il Maccabi gioca sul velluto e dopo 10 minuti è già a +14.

Non cambia il film della partita, col Maccabi che gioca una pallacanestro molto bella da vedere, a ritmi alti e soprattutto molto efficace. La Virtus soffre un Wade Baldwin ispiratissimo, soprattutto in versione assistman e un Josh Nebo dominante nel pitturato con il suo atletismo e i suoi muscoli. Esordio per il giovanissimo Camara, con Coach Scariolo che prova a pescare dalla panchina per invertire il trend. Il solito Marco Belinelli contribuisce con il suo solito apporto in attacco, ma è una Virtus in grossissima difficoltà. Dilaga il Maccabi Tel Aviv sfruttando gli enormi problemi e forse le basse motivazioni Virtus, scesa in campo con un atteggiamento molto rinunciatario. All’intervallo è 62-33 per i padroni di casa.

Coach Scariolo ha chiesto dignità, all’intervallo ai microfoni di EuroLeague, ma è un vero e proprio massacro per la Virtus. Nessuna reazione, anzi un Maccabi che viaggia a mille all’ora e oltrepassa con estrema facilità i 30 punti di vantaggio. Assist e schiacciate a volontà per il Maccabi di fronte ad una Virtus che alza bandiera bianca con quasi metà partita da giocare ancora. 0 falli commessi per le V nere in questo terzo dove lo svantaggio ha toccato anche quota -39.

L’ultimo quarto è puro garbage time, con la squadra bolognese che non vede l’ora che termini questa partita da incubo. Il Maccabi oltrepassa quota 100 con estrema facilità in un ultimo quarto utile solo per le statistiche. Buono l’ultimo quarto di Abass, una delle poche note positive per le V Nere, il quale sfrutta bene i minuti concessi da Coach Scariolo, utili per scalare gerarchie nell’ultima parte di stagione. 15 triple e ben 38 assist da parte del Maccabi Tel Aviv che sintetizza molto bene come non ci sia stata partita in questa serata di EuroLega per la Virtus Bologna.

MACCABI TEL AVIV – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 111-80 (28-13, 34-20, 25-20, 24-27)

MVP BasketInside: Wade Baldwin IV.

MACCABI TEL AVIV: Hilliard 16, Baldwin 14, Brown 14, Sorkin 13, Nebo 12, Colson 11, Martin 10, Cohen 9, Braimoh 5, Menco 3, DiBartolomeo 1, Ziv 2.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Ojeleye 16, Abass 13, Belinelli 8, Hackett 7, Mannion 7, Mickey 7, Bako 6, Lundberg 5, Shengelia 5, Weems 4, Jaiteh 2.