EuroLega, 31ª giornata: il Real è solido e profondo, il Fener non ha scampo

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Real Madrid Baloncesto Twitter

Il Real Madrid batte con autorevolezza tra le mura amiche il Fenerbahce e consolida il proprio posto tra le prime quattro della classifica di EuroLega. Troppo solida e profonda la squadra di Mateo, con molti campioni che hanno contribuito a turno in diversi momenti della gara. Contro una simile parata di stelle, il Fener non ha potuto nulla, e probabilmente non avrebbe vinto nessuno in Europa. Gli ospiti ce l’hanno messa tutta, ma davvero un Real così è ingiocabile. MVP un Rudy Fernandez che è stato in silenzio per tre quarti, ma quando è stato il suo turno nell’ultima frazione, non si è tirato indietro e ha segnato i canestri del definitivo KO.

Quintetto Real: Hanga, Deck, Tavares, Yabusele, Musa
Quintetto Fenerbahce: Motley, Hayes-Davis, Guduric, Booker, Calathes

I blancos partono subito bene sul 5-0 e, curiosamente, sarà proprio di 5 lunghezze il vantaggio dei padroni di casa all’intervallo lungo. In mezzo, comunque, il Fener non si fa certo intimorire, e mette la testa avanti con un parziale di 2-11 che, dal 9-4, porta gli ospiti sull’11-15. Tutte le bocche da fuoco giallo nere contribuiscono in questo frangente, da Booker a Motley, da Guduric a Hayes-Davis. Il Real, però, reagisce e, con solo canestri da 2 o dalla lunetta chiude il primo quarto sul 24-21. Anche qui, non c’è un solo protagonista, ma sono in tanti a contribuire al contro parziale.

Nel secondo quarto, i padroni di casa iniziano anche a colpire da dietro l’arco, con Rodriguez e Cornelie, trovando la prima doppia cifra di vantaggio sul 39-28. Ci vuole ben altro, però, per far arrendere gli uomini di Itoudis, che rientrano fino al 49-44 dell’intervallo lungo con ancora Hayes-Davis tra i principali protagonisti, stavolta accompagnato da Biberovic e Dorsey. Per il Real, sono Musa e Poirier a guidare la squadra in termini di punti segnati.

All’inizio della ripresa, gli uomini di Mateo allungano ancora, trovando ulteriori protagonisti, segno dell’incredibile profondità del roster. Sono Hanga e Yabusele a unirsi alla festa, e il 56-44 significa parziale di 7-0 in uscita dagli spogliatoi e rimette il Fener con le spalle al muro. Gli ospiti continuano a mettercela tutta, ma quando una squadra come quella madri dista ha così tanti uomini così in serata, è durissima per chiunque. I blancos non mollano più la doppia cifra di vantaggio e chiudono il quarto sul 68-58.

L’ultimo quarto è la dimostrazione che, spesso, il basket è un gioco semplice, nel senso che di solito vince la squadra nella quale il maggior numero di giocatori offre una buona prestazione. La lista dei giocatori di casa che contribuiscono in modo positivo è sempre più lunga, visto che vi si aggiungono anche Fernandez e Hezonja, mentre il Fener ha i soli Hayes-Davis e Calathes in doppia cifra di punti, e per quanto riguarda la valutazione statistica, a questi due si unisce il solo Jekiri. Non può bastare contro questo Real così solido e profondo, e così arriva il massimo vantaggio interno con 14 punti sul 75-61. Biberovic è l’ultimo ad arrendersi, e a 3’ dal termine, gli ospiti tornano in singola cifra di svantaggio sul 79-71. Il Real, però, non trema, attacca con raziocinio e, come spesso succede in queste situazioni, ha un Fernandez ad alta percentuale di realizzazione dall’arco. Finisce con un 90-75 un po’ troppo punitivo per il Fener, ma che fa capire quanto sia difficile affrontare il Real quando gioca così.

REAL MADRID – FENERBAHCE BEKO ISTANBUL 90-75

TABELLINO REAL: Causeur ne, Fernandez 9, Abalde ne, Hanga 11, Hezonja 10, Rodriguez 5, deck 6, Poirier 11, Cornelie 9, Tavares 4, Yabusele 9, Musa 16

TABELLINO FENERBAHCE: Motley 6, Hazer, Edwards 2, Bjelica, Hayes-Davis 17, Biberovic 7, Jekiri 6, Guduric 10, Dorsey 6, Booker 9, Kalathes 12, Antetoukounmpo

PARZIALI: 24-21, 25-23, 19-14, 22-17

PROGRESSIVI: 24-21, 49-44, 68-58, 90-75

BASKETINSIDE MVP: Rudy Fernandez