Partita molto importante per la classifica finale di EuroLega quella tra Real Madrid e Olympiacos. Se per i greci, la stagione è oramai archiviata, il Madrid si gioca tutto in 7 giorni. Tutto dipende dagli uomini di Laso, che con due vittorie staccherebbero il pass per i Playoffs, in una stagione che definire complicata, è un eufemismo.
QUINTETTO REAL MADRID: Alocen, Taylor, Deck, Garuba, Tavares.
QUINTETTO OLYMPIACOS: Sloukas, Jenkins, Vezenkov, Printezis, Koufos.
Parte bene il Real Madrid, in una partita contratta nel punteggio. I madrileni costretti a vincere per agganciare il treno playoffs, si trovano in una situazione inusuale per loro, dato “l’abitudine” nel frequentare le partite che contano, come Playoffs e Final Four. I greci dell’Olympiacos, reduci da una super prestazione a Valencia, vittoria che ha fatto un grande favore al Madrid, tentano il back to back. Il padrone di questo primo quarto è Gabriel Deck. L’argentino segna 10 punti ed è infermabile da parte dei greci. I biancorossi si aggrappano all’esperienza di Georgios Printezis, migliore dei suoi dopo 10 minuti di gioco. Olympiacos che paga sopratutto un brutto inizio di Sloukas (da 0 punti e 0 su 2 dal campo). Dopo 10 minuti, è +8 Madrid, grazie al buzzer di un Deck scatenato.
Nel secondo quarto, il copione della partita non cambia. Si segna poco, si lotta tanto. Minuti in campo anche per Felipe Reyes, veterano di questa competizione con i suoi 41 anni. Il Real Madrid gestisce sempre nel punteggio, oltre la doppia cifra di vantaggio, nonostante non mostri un basket meraviglioso. Gabriel Deck è sempre il punto di riferimento, in grandissima forma questa sera. Molto male sin qui Koufos, Sloukas e McKissic per i greci, aggrappati ai veterani Spanoulis-Printezis. All’intervallo lungo, Madrid avanti di 10 lunghezze, in una partita da vincere a tutti i costi.

Al rientro in campo, il Real Madrid aumenta i giri del motore. Grande difesa e in attacco si accende anche Edy Tavares. L’ex Hawks, in dubbio sino alla palla a due, ritrova forza e condizione fisica, mettendo ripetutamente in difficoltà i lunghi greci. Molto bene anche l’intensità in difesa dei giovani, su tutti Alocén e Garuba. L’Olympiacos non segna più, ad eccezione di Sasha Vezenkov, tra i migliori in assoluto della deludente stagione dei greci. A 10 minuti dal termine, il Madrid sembra avere saldamente la partita in mano.
Il bulgaro tenta il tutto per tutto, per la quasi impossibile rimonta greca, ma i veterani del Madrid non sono d’accordo. Rudy Fernandez, al rientro dopo un lungo infortunio, e Jaycee Carroll segnano canestri pesanti, canestri che valgono la vittoria finale del Real Madrid. Il lavoro preziosissimo di Deck e Tavares fa il resto, per un Madrid che finalmente può respirare. Il finale di quarto vede gli uomini di Jesus gestire, con Laso squalificato e un Olympiacos già con la testa alla prossima stagione europea. Real Madrid che comunque per avere la certezza di accedere ai Playoffs di EuroLega, è costretto a vincere ad Istanbul contro un Fenerbahçe in ansia per l’infortunio a Jan Vesely.
REAL MADRID – OLYMPIACOS 72-63 (20-11, 16-15, 17-12, 19-25)
MVP BasketInside: Gabriel Deck.
REAL MADRID: Causeur 2, Fernandez 3, Abalde 6, Laprovittola 7, Reyes, Alocen 4, Deck 18, Garuba 2, Carroll 9, Tavares 15, Thompkins 3, Taylor 3. All: Jesus.
OLYMPIACOS: Charalampopoulos, Larentzakis 7, Spanoulis 7, Sloukas 5, Vezenkov 22, Printezis 7, Jean-Charles, Jenkins 2, Koufos 2, Ellis 4, McKissic 7. All: Bartzokas.