Il Partizan è reduce da una sconfitta interna con l’Olimpia Milano martedì e punta alla rivincita contro l’altra italiana. La Virtus Bologna invece viene da una sconfitta a Kaunas, con la speranza di rialzarsi subito.
La speranza però sembra non bastare alle Vu Nere che partono subito sotto 7-0, con Madar e Nunnally a guidare i serbi praticamente perfetti in attacco. Jaiteh e Bako provano a scuotere i compagni, ma i ragazzi di coach Obradovic spingono a giocare a ritmi alti con grande intensità che sfianca subito la Virtus, crollata nel frattempo sul 22-9. Sarà poi Exum a fissare il +16 a fine primo quarto con quelli che saranno i suoi unici 3 punti di serata (27-11 dopo 10′).
Weems e Mickey danno un po’ di fiducia ai bianconeri italiani che tornano fino al -8, ma proprio sul più bello tre triple consecutive dei serbi spengono subito le Vu Nere che di fatto non si riprenderanno più. Nunnally, già a quota 15, fissa il punteggio di metà gara sul 51-32.
Nel secondo tempo la musica non cambia, con il Partizan Belgrado che fa accademia e veleggia intorno al +20. Nel quarto periodo, addirittura, il passivo rischia di toccare i 30 punti di differenza per la Virtus Bologna, che si arrende 90-62.
PARTIZAN BELGRADO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 90-62 (27-11, 51-32, 69-47)
PAR: Vukcevic 8, LeDay 4, Koprivica 4, Punter 10, Papapetrou 2, Exum 3, Nunnally 20, Lessort 14, Andjusic 14, Madar 11, Trifunovic, Glas NE. Coach Obradovic
VIR: Cordinier 3, Mannion 4, Belinelli 3, Pajola 5, Bako 11, Jaiteh 6, Lundberg 4, Hackett 5, Mickey 5, Weems 10, Ojeleye 6, Teodosic. Coach Scariolo
MVP: James Nunnally con 20 punti, 4 rimbalzi e 4 assist con 8/11 al tiro