Non si ferma la striscia del Fenerbahçe di coach Itoudis che vince bene il derby del Bosforo a casa dell’Efes per 79-88 controllando tutta la seconda parte del match. Spiccano su tutti le prove di Wilbekin (25 punti) e Guduric (19), ma sono stati tanti i protagonisti della squadra guidata dall’allenatore greco, come ad esempio il solito Calathes, Edwards ed un ottimo Motley. In un brutto Efes 19 punti di un Micic troppo solo e 14 di M’Baye, mentre Polonara chiude con soli 2 punti in meno di 7 minuti.
QUINTETTO EFES: Micic, Bryant. Clyburn, Mbaye, Zizic
QUINTETTO FENERBAHCE: Calathes, Wilbekin, Hayes-Davis, Pierre, Motley
Primo quarto davvero gradevole con attacchi a farla da padrone: l’Efes provava a mettere in campo tutte le sue armi partendo meglio e toccando il +5, il Fenerbahçe si adeguava immediatamente e Wilbekin si ergeva a protagonista, realizzando ben 11 punti nei dieci minuti d’apertura e firmando il sorpasso (16-18 al 7′). Si accendevano così Bryant e Micic, con la tripla di capitan Balbay a valere il vantaggio Efes sulla sirena (27-26 al 10′).
Le difese iniziavano il secondo periodo in maniera completamente opposta, ovvero con grande aggressività e in 3 minuti segnava solo Jekiri. Il Fener, però, sprecava troppo e Itoudis chiamava timeout (31-28 al 14′). Come spesso accade, l’allenatore greco riusciva a sistemare le cose, grazie in particolare ad un Guduric che metteva a segno 11 punti nel break di 12-3 che portava avanti i gialloblu. Micic faticava non trovando punti, e così serviva due assist importanti a Gazi e M’baye fermando parzialmente l’emorragia, ma il Fenerbahçe giocava divinamente e anche Carsen Edwards, appena entrato, si univa alla festa con la bomba dall’angolo (44-49 al 20′).

Sette punti di Hayes portavano il Fenerbahçe al massimo vantaggio, che continuava ad aumentare costantemente fino al +13 (48-61 al 25′). L’Efes si innervosiva, giocando staticamente in attacco con Clyburn che provava a sobbarcarsi la squadra sulle spalle, mentre il Fener continuava a giocare in scioltezza. Micic si accendeva nel momento più difficile (9 punti nel terzo quarto per l’MVP), Pleiss segnava la bomba del -6 ma Carsen Edwards era incontenibile e i ragazzi di Itoudis avevano ancora margine con dieci minuti da giocare (62-71 al 30′).
Nell’ultimo quarto il Fenerbahçe controllava il ritmo e si segnava pochissimo, con gli ospiti bravissimi a lavorare sui cambi difensivi e limitando le opzioni d’attacco dell’Efes. I campioni in carica provavano a riprenderla in extremis con i colpi di Micic e Mbaye, ma un lay up di Calathes e la stoppata di Motley proprio su Micic mettevano la parola fine alla sfida.
ANADOLU EFES ISTANBUL-FENERBAHCE BEKO ISTANBUL 79-88 (27-26; 44-49; 62-71; 79-88)
ANADOLU EFES: Balbay 6, Bryant 12, Gazi 2, Clyburn 8, Arna, Tuncer, Pleiss 5, Micic 19, M’baye 14, Polonara 2, Zizic 6, Dunston 5. Coach: Ataman
FENERBAHCE: Motley, 11, Birsen, Hazer n.e., Wilbekin 25, Edwards 10, Mahmutoglu, Hayes-Davis 7, Pierre, Jekiri 4, Guduric 19, Booker 8, Calathes 4. Coach: Itoudis