Quintetti iniziali:
CSKA: Daniel Hackett; Darrun Hilliard; Nikita Kurbanov; Nikola Milutinov; Toko Shengelia
Valencia: Josep Puerto; Vanja Marinkovic; Sam Van Rossom; Louis Labeyrie; Bojan Dubljevic
Una grande fisicità messa in campo da ambo le parti caratterizza un primo quarto all’insegna di difese sporche che preferiscono lasciare tiri dall’arco piuttosto che concedere canestri facili. Dal punto di vista offensivo comincia leggermente meglio Valencia, che cavalca l’arma Bojan Dubljevic in post basso quasi ogni azione e viene trainata dai punti di Labeyrie, suoi 5 dei 7 punti realizzati a metà quarto dagli spagnoli. Van Rossom e Hackett mandano a bersaglio i primi tiri da 3 della gara arrivati solo dopo la prima metà di periodo, ma sono ancora le collaborazioni nel pitturato a costituire la prima opzione offensiva di ambo le squadre, prima con una gran palla di Kalinic dal post per la schiacciata energica di Derrick Williams, poi la collaborazione Hilliard-Shengelia, per la bimane di quest’ultimo. I due liberi realizzati da Clyburn sullo scadere di quarto, fissano il punteggio sul 17 a 16 per i padroni di casa.
Inaugura il secondo periodo la tripla di Semen Antonov che innesca un pesante parziale di 9 a 0 per costruire il primo vantaggio oltre i 3 punti della gara, grazie alla bomba de 9 metri senza ritmo di Mike James seguito dal fallo e canestro di Voigtmann, che porterà Ponsarnau al timeout. Sul 28 a 16 per Mosca, ferma l’emoraggia la penetrazione di Hermansson dando ai suoi i primi 2 punti del quarto dopo ben 4 minuti. Seguirà un netto miglioramento su entrambi i lati da parte degli spagnoli, che riescono ad accorciare con 5 punti consecutivi di Gayan prima del timeout moscovita. Con Hermannsson incaricato al pressing a tutto campo su James ed una difesa più accorta sul perimetro e sugli anticipi, Valencia riesce a centrare il pareggio a quota 30 con la tripla di Prepelic, sedando il primo tentativo di fuga dei padroni di casa. Seguono tanti errori al tiro con altrettanti rimbalzi offensivi concessi, un arbitraggio permissivo consente comunque di proseguire sulla scia di una partita maschia, ma pur sempre corretta. Arriva il secondo allungo CSKA, tutto targato dal suo play USA: sarà proprio l’ex Milano a segnare 8 dei 9 punti del parziale che porterà Ponsarnau a chiamare la seconda sospensione. La tripla di Marinkovic ridà ossigeno ai suoi, ma sarà l’appoggio a fil di sirena di Hilliard a chiudere il primo tempo sul 44 a 35.
Si ritorna sul parquet con gli stessi quintetti che hanno iniziato la gara, con un CSKA che continua sull’aggressività mostrata negli ultimi minuti di secondo quarto anche con Mike James in panchina, inaugurando il secondo tempo con la seconda tripla di Hackett che segna il massimo vantaggio della partita (+12). Dopo due minuti di digiuno comune, si fa sentire con 5 punti consecutivi Dubljevic, assieme al ritorno in partita di Labeyrie, costretto ad uscire dopo lo sfogo iniziale per un problema momentaneo al polpaccio. Segue uno scambio di punti costruiti da attacchi pazienti e ragionati, fino alla tripla del francese ex Strasburgo che riporta a -6 Valencia e costringe Itoudis al timeout per evitare di rivedere film familiari in questo avvio di Eurolega. Ritorna in campo anche Mike James che non esita a riprendersi sulle spalle l’attacco casalingo con la collaborazione delle iniziative di Will Clyburn. Il rientro di Labeyrie e i continui aggiustamenti difensivi di coach Ponsarnau però, confermano Valencia una squadra difficile da affrontare anche dopo due parziali pesanti messi a referto: le penetrazione di Prepelic e l’assiduo lavoro al rimbalzo offensivo dei lunghi, consentono agli spagnoli di tornare a -1, sul 59 a 58. Fondamentale per la fiducia e per l’inerzia la tripla di Voigtmann sulla sirena di quarto.

Proprio sulla scia dell’ex Vitoria, il CSKA inizia l’ultimo e decisivo periodo con 3 triple consecutive, da Hackett a Clyburn passando per Voigtmann, costringendo nuovamente al timeout gli ospiti. Torna ad affidarsi al post basso la compagine spagnola, prima con Kalinic e poi con Marinkovic, ma riesce a rispondere prontamente Mosca, ormai col destino della gara nelle proprie mani. Valencia abbandona la partita a metà quarto, non riuscirà più a riavvicinarsi, pagando un inizio di quarto più che rivedibile.
Si chiude sul punteggio di 84 a 75 una partita inizialmente sporca ed equilibrata, decisa dai parziali e dalla maggiore continuità dei padroni di casa che reagiscono alla sconfitta di settimana scorsa contro la Stella Rossa.
Tabellini:
CSKA: James 17, Clyburn 15, Hilliard 12, Voigtmann 11, Shengelia 10, Hackett 9, Milutinov 3, Antonov 3, Kurbanov 2, Strelnieks 2
Valencia: Kalinic 15, Labeyrie 10, Dubljevic 9, Gayan 7, Prepelic 7, Marinkovic 7, Tobey 6, Van Rossom 6, Vives 3, Williams 2, Hermannsson 2, Puerto 2
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