L’aveva quasi portata a casa giocando un’altra partita da fenomeno il nostro Achille; ma questo Barcellona è ancora troppo forte per un Baskonia volitivo e battagliero ma che si deve arrendere sotto i colpi di Mirotic, Davies ed Abrines. Partita pazza, dai due volti, coi blaugrana a comandare per tre quarti di gioco interi ma poi rischiare di perderla ad inizio quarto ed ultimo periodo con un parziale in favore dei padroni di casa di 13 a 0! Alla fine la resilienza della squadra allenata da coach Jasikevicius unita al sangue freddo dei suoi talenti Kuric ed Abrines ha fatto la differenza in un finale davvero infuocato. Alla Buesa Arena finisce col punteggio di Baskonia 71-72 Barcellona.
QUINTETTO BASE BASKONIA: Vildoza, Jekiri, Polonara, Dragic, Geidraitis
QUINTETTO BASE BARCELLONA: Davies, Hanga, Smits, Abrines, Higgins
Avvio scoppiettante di match; gli attacchi girano a tutta e sia baschi che catalani trovano con continuità il fondo della retina. Dragic sembra il più ispirato tra i padroni di casa segnando ben cinque dei sette punti dei rossoblu; i ragazzi di Jasikevicius, invece, mettono in mostra un’ottima coralità mandando a segno quasi tutti i giocatori dello starting five (7 a 7 dopo 3’). Brandon e Mirotic provano a scavare il primo solco in favore del Barca, ma Polonara e Vildoza tamponano la fuga dei blaugrana. L’ex Bulls tuttavia ha scaldato la mano ed in un amen allarga il gap tra le due sfidanti portando gli ospiti sul +5 (10-15 all’ottavo) causando l’immediato time-out di coach Ivanovic. Vildoza illude con la tripla del -2; Kuric e Bolmaro aggiornano il massimo vantaggio catalano con un paio di canestri pesanti. La replica dei padroni di casa arriva sul finire di frazione; Henry prende per mano i suoi compagni di squadra dettando i tempi all’attacco basco; un paio di canestri dell’americano e il solito centro di Dragic riaprono la contesa sul 19 a 20. L’ultimo possesso viene gestito male dal Barca che perde malamente il pallone, ma chiude comunque avanti la prima frazione di un solo punto.
L’inizio di secondo periodo è l’esatta fotocopia dei primi 10’ di gioco con le due squadre a rintuzzare il proprio punteggio senza però trovare il giusto spunto per la fuga. Hanga e Oriola, tuttavia, mettono a segno un paio di canestri di talento che riportano il Barca addirittura su due possessi pieni di vantaggio (23-29 al 14’). Il Baskonia accusa il colpo non riuscendo a trovare più la via del canestro per un paio di minuti; i blaugrana dal canto loro non aggrediscono il match lasciandolo ancora vivo. Fall quindi prova a riavvicinare i padroni di casa con un paio di canestri importanti; ma Huertel prima ed Hanga poi mantengono i viaggianti saldamente avanti nel punteggio (27-33 al 16’). Dopo un paio di botta e risposta è Polonara a dare una scossa vigorosa al match riaprendo di fatto la sfida; il marchigiano con la prima tripla del suo incontro risveglia i suoi compagni di squadra dando loro la giusta carica! Non passa molto, infatti, che Henry infili il jumper del nuovo -2; il canestro del play dei padroni di casa per giunta giunge sul filo della seconda sirena e perciò le squadre ritornano negli spogliatoi sul parziale di Baskonia 37-39 Barcellona.
Davies, con un appoggio da sotto, apre le danze alla ripresa; Dragic, con la bomba, non è da meno mantenendo così la sfida su ritmi davvero elevati. Gli ospiti provano la fuga trascinati dai loro big men Davies e Mirotic; ma i baschi restano aggrappati al match grazie alla tenacia di Vildoza (42-46 al 23’). I blaugrana tuttavia sono decisamente più in palla su entrambi i lati del campo; il lungo ex Zalgiris continua ad essere un bel grattacapo per la difesa di coach Ivanovic, in più ora pure Mirotic ed Abrines tornano a mettere punti sul referto e per il Baskonia è notte fonda. Nonostante le palesi difficoltà a segnare un canestro in attacco ed il -8 sul tabellone dopo il 2+1 di Oriola, i rossoblu di casa e tornano ad attaccare a testa bassa. Jekiri segna un canestro che è una vera e propria boccata d’ossigeno; il contropiede invece del solito Polonara rimette per l’ennesima volta in partita il Saski ora solo sul -4 (52-56 al 29’). L’ultimo giro di lancette serve ai padroni di casa per farsi ulteriormente sotto ed andare all’ultimo riposo, dopo i liberi di Dragic, sotto nuovamente solo di due lunghezze col tabellone luminoso della Buesa Arena che recita il seguente parziale Baskonia 56-58 Barcellona.
L’avvio dell’ultimo quarto di gioco è una sinfonia basca travolgente con direttore d’orchestra il nostro Achille Polonara. L’ex Sassari è ovunque in attacco ed in difesa; segna sette dei primi tredici punti nel quarto del Baskonia e fa venire il mal di testa a tutta la difesa del Barcellona. Spettacolare il tap-in poi per il massimo vantaggio dei padroni di casa; dopo la tripla sbagliata da Vildoza, il marchigiano sale sulle teste dei vari Mirotic, Davies e Calathes per affondare una schiacciata che finirà di sicuro nella top ten settimanale della competizione (69-58 al 35′). Jasikevicius vede la sua squadra letteralmente in balia dell’avversario e decide che dopo un break di 13 a 0 è il momento giusto per chiamare un time-out e scuotere i propri giocatore. Qui la partita cambia per l’ennesima volta; il Barca rinasce e trascinato dai suoi talenti Abrines, Kuric e Mirotic torna immediatamente in partita. Lo spagnolo ex OKC apre la rimonta con la tripla della speranza, il montenegrino mette la museruola al nostro Achille mentre l’ex Zenit segna due canestri pesantissimi che aggiornano il parziale sul 71 a 70 a pochi secondi dalla fine. Nuovamente col fiato sul collo, il Baskonia non ha la lucidità per chiudere la gara; ci pensa Abrines a realizzare la giocata del match rubando la palla decisiva ed andando a depositare poi il canestro del definitivo controsorpasso sul 71 a 72. Gli ultimi 45″ di match sono di un’intensità senza eguali; ma non cambiano il punteggio alla fine vincono con merito i catalani che si confermano in vetta alla classifica di EuroLega.
MVP BASKETINSIDE.COM: Nikola Mirotic. Il montenegrino è il faro che illumina la via per la vittoria catalana su un campo difficilissimo! Subisce la sfuriata di Polonara ad inizio quarto quarto; ma non arretra e nel momento decisivo mette a segno le giocate che servono a strappare il referto rosa ed i due punti. Alla fine saranno 18 punti con 7 rimbalzi e 5 falli subiti per un 27 di valutazione generale.
SASKI BASKONIA 71-72 FC BARCELLONA (19-20, 37-39, 56-58) [19-20, 18-19, 19-19, 15-14]
Baskonia: Raieste n.e., Vildoza 8, Jekiri 10, Henry 8, Sedekerskis 1, Diop, Fall 11, Peters, Dragic 15, Geidraitis 4, Polonara 14, Kurucs, all. Ivanovic
Barcellona: Davies 12, Hanga 5, Bolmaro 3, Smits 2, Huertel 5, Oriola 4, Abrines 10, Higgins 2, Martinez, Kuric 9, Mirotic 18, Calathes 2, all. Jasikevicius.
Credits photo: Getty Images
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