Derby italiano di EuroLega tra Olimpia Milano e Virtus Bologna dopo tantissimi anni e che arriva con grandissima attesa. La partita è stata anticipata ad uno “strano” mercoledì per aiutare la finestra delle qualificazioni mondiali con Italia Spagna in campo venerdì a Pesaro.
QUINTETTO OLIMPIA MILANO: Pangos, Hall, Thomas, Melli, Hines.
QUINTETTO VIRTUS BOLOGNA: Lundberg, Hackett, Ojeleye, Mickey, Jaiteh.
Intensità altissima, difese che si impegnano al 120% e clima da Playoffs in questo inizio del derby italiano di EuroLega. Molto bene Nicolò Melli nei primi minuti di gara che aiuta Milano a tirare benissimo da 2 punti, ma che non si è ancora presa un tiro da 3 punti, a differenza del super primo tempo contro il Real Madrid. Bene Lundberg nella Virtus, ma la scossa arriva dopo i primi cambi ed è in favore dell’Olimpia Milano. Naz Mitrou-Long ha un super impatto, sbloccando la squadra di casa da 3 punti e difendendo in modo eccezionale su Teodosic. L’ex Brescia è il protagonista del parzialone milanese che permette all’Olimpia di chiudere sul +11 un primo quarto maestoso.
La Virtus però non molla, consapevole che una partita di EuroLega è lunghissima come “subito” la scorsa settimana con ASVEL e rientra con un parziale di 7-0, firmato Alessandro Pajola. Il playmaker azzurro difende alla grande su Pangos e lo attacca costantemente nella metà campo offensiva. Il duo Teodosic – Mickey fa malissimo in questo quarto all’Olimpia che subisce l’effetto negativo anche in attacco segnando un solo punto in oltre 4 minuti di gioco. Grande impatto per Toko Shengelia. Il georgiano punisce l’Olimpia ed è uno dei maggiori protagonisti del super secondo quarto Virtus. Quarto che si chiude con una super tripla di Teodosic (di tabella) che consegna l’incredibile e meritato vantaggio alle V nere, sotto di 11 punti solo 10 minuti prima.
Tante botte, tanti contatti e pochi punti segnati nei primi minuti del terzo quarto. L’Olimpia, che ha perso lo smalto iniziale, prova a non far fuggire la Virtus e ad operare il controsorpasso con l’arma preferita di Coach Messina, la difesa. Ma nonostante una buona difesa, in attacco l’Olimpia non segna praticamente mai. La Virtus è molto più cinica e sicuramente molto in più in fiducia rispetto agli avversari ed ha anche carica da un pimpante Toko Shengelia, rientrato dopo mesi di infortunio. Il terzo quarto orribile di Milano si chiude con soli 6 punti segnati e con un pesante -12 da recuperare di fronte ad un’ottima Virtus.
La fotografia del momento dell’Olimpia Milano è il timeout chiamato dopo una sola azione da parte di Coach Messina, infuriato con l’atteggiamento dei suoi giocatori. La Virtus gestisce con grande pazienza e intelligenza i possessi, quasi tutti ai 24 secondi, mentre l’Olimpia prova la disperata rimonta, anche in modo un pò caotico, con tantissimi errori al tiro. Mitrou-Long non ne vuole sapere di mollare e fino la fine cerca di essere aggressivo attaccando il canestro. Nel finale la Virtus non soffre più di tanto una Milano che si avvicina ma che è “uccisa” dalla tripla pazzesca di Teodosic a 35 secondi dal termine. Il derby europeo va alla Virtus Bologna, Milano invece continua il suo periodo nero in EuroLega.
OLIMPIA MILANO – VIRTUS BOLOGNA 59-64 (23-12, 12-27, 6-14, 18-11)
MVP BasketInside: Milos Teodosic.
VIRTUS BOLOGNA: Teodosic 15, Mickey 14, Shengelia 12, Cordinier 7, Lundberg 7, Ojeleye 4, Jaiteh 2, Pahola 2, Hackett 1, Bako.
OLIMPIA MILANO: Mitrou-Long 13, Davies 11, Melli 9, Hall 6, Pangos 6, Hines 5, Ricci 2, Thomas 2, Baldasso 1, Tonut 1, Voigtmann 1.