Un ultimo quarto disastroso condanna gli uomini di Plaza e premia la tenacia dei turchi che ottengono un successo fondamentale nella corsa alle Top16.
Vittoria balsamica per il Darussafaka Dogus che ottiene la rivincita dopo l’andata persa malamente al Martín Carpena, e mette una seria ipoteca sul passaggio del turno ai danni del Maccabi, vittorioso in quel di Sassari. Decisivo un ultimo quarto da film dell’orrore di Malaga che getta cosí al vento quanto di buono fatto in precedenza.
CRONACA
L’inizio ha il marchio verdeviola, Malaga é subito avanti al 4’ (6-9) con buone sensazioni da Nedovic, tuttavia i padroni di casa si fanno rispettare con Erden sotto canestro ed impattano prima a quota 9 (bomba di Harangody), poi a quota 13 (tap in del centro turco); il sorpasso é firmato Redding, Malaga risponde con un tap in di Thomas ma Wilbekin e l’alley oop concluso da Erden chiudono i primi 10’ con i padroni di casa avanti di 5 (20-15).
Il secondo quarto comincia con una serie di errori al tiro; é Malaga a svegliarsi per prima con Suarez e Smith ma ci pensa Bjelica a chiudere 4 minuti senza segnare per il Darussafaka. Il festival degli errori non si é peró fermato, Malaga sbaglia 5 conclusioni consecutive ma dall’altra parte la risposta genera soltanto un +4 (25-21), opera sempre di Milko Bjelica che terrá avanti i suoi nonostante il ritorno degli ospiti che con Díez, Vazquez e Kuzminskas si fermano al -2 (30-28) all’intervallo lungo.
Malaga é a contatto, dunque, tocca a Nedovic salire in cattedra per propiziare il sorpasso al ritorno dagli spogliatoi; Markoishvili trova Harangody che impatta ma é ancora il serbo a spingere gli ospiti avanti con 6 punti consecutivi, incluso un lay-up rovesciato nel traffico. La reazione degli uomini di Mahmouti si sostanzia in Gordon ed Harangody ma Thomas e Jackson rispondono immediatamente fissando il massimo vantaggio ospite (37-44): tocca a Redding ricucire lo strappo fino al -3 con cui si chiude la terza frazione di gioco (45-48).
La svolta del match arriva quando mancano 5:30 alla fine quando Bjelica trova il suo magic moment ispirando il parzialone decisivo di 14-0 di cui é assoluto protagonista con ben 9 punti a referto; Malaga invece perde la bussola e resta a secco per ben 6 minuti, accenna una timida reazione con le triple di Jackson e del giovanissimo Karahodzic ma é troppo tardi, il match si chiude 63-51 e per gli uomini di Plaza é tempo di riflettere.
Partita simile per alcuni aspetti all’andata ma a parti invertite. É vero che al Carpena i padroni di casa avevano concesso qualcosa di troppo a rimbalzo, stasera invece é esattamente il contrario, Malaga ne prende 41 contro i 27 della squadra turca. É vero che la partenza per gli allora padroni di casa fu accidentata, anche stasera la squadra di casa ha tardato ad ingranare. É infine vero che in un quarto la squadra uscita sconfitta ha rovinato tutto in entrambe le sfide. Darussafaka piú squadra, stavolta, ed i risultati si vedono: é la logica conseguenza del raggiungimento di un maggiore amalgama.
TABELLINO
DARUSSAFAKA DOGUS ISTAMBUL – UNICAJA MALAGA 63 – 57
DARUSSAFAKA: Wilbekin 7, Redding 19, Erden 9, Markoishvili, Cetin, Aldemir, Gordon 2, Arslan, Slaughter, Harangody 8, Bjelica 18.
MALAGA: Jackson 11, Uta, Diaz 3, Markovic, Thomas 10, Diez 3, Suarez 3, Karahodzic 3, Smith 3, Nedovic 13, Vazquez 4, Kuzminskas 4.