EUROLEGA, GIR. D: Teodosic e De Colo affondano il sottomarino Giallo, Maccabi battuto

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Milos Teodosic

CSKA Mosca – Maccabi Tel Aviv: 100-69 (29-20; 44-29; 73-48)

STARTING FIVE

CSKA Mosca: De Colo, Jackson, Hines, Vorontsevich, Kurbanov.

Maccabi Tel Aviv: Farmar, Smith, Ohayon, Faverani, Mbakwe.

La cronaca. Boom, boom. Botta e risposta. Farmar risponde alla tripla di De Colo, protagonista assoluto dell’inizio di gara con 9 punti in meno di 5′. Il play francese si mette in moto e prova a mettere in moto i compagni, ma c’è il solo Jackson a seguirlo. Il Maccabi, infatti, stringe le maglie in difesa e si affida, come suo solito al collettivo. Ohayon punisce dall’arco la difesa russa, ma l’ingresso di Teodosic a 5′ dalla prima sirena mette ordine all’attacco dei padroni di casa: grazie a 7 punti del play serbo e 2 di Jackson, il CSKA si porta sul + 9, massimo vantaggio dell’incontro, e che chiudono il primo quarto sul punteggio di 29-20. Il primo intervallo non placa i ritmi alti del match (spezzato, però, da qualche fallo di troppo) ma vede un calo fisiologico delle percentuali; in poco più di 3 minuti il parziale è di 3-0, grazie al libero di Demetris ed al canestro di Jackson. Nonostante ciò il CSKA allunga fino al +12 (32-20 a 6’54” dalla seconda sirena) e costringe coach Goodes al time-out. La sospensione serve a poco, i gialloblù continuano ad aver poca fluidità in attacco, l’armata russa li imita ma Teodosic dispensa calma in attacco; ne derivano 2 punti del play serbo e la tripla di Vorontsevich che allungano la forbice fino al +15 (37-22 all’8′). Il black out degli israeliani si placa quando Farmar alza il ritmo dell’attacco ospite; con 2 punti a testa di Faverani e Jordan il Maccabi prova a ricucire lo strappo e Itoudis ferma subito le operazioni chiamando minuto. Vorontsevich punisce ancora dall’arco, gli ospiti si bloccano ancora e la magata di Teodosic che ruba e realizza due tiri liberi sull’ultima azione del secondo periodo, mandando le squadre al riposo lungo sul 44-29. Nonostante lo 0/3 dal campo nella prima azione, il Maccabi vuole far capire che, forse, è rientrato dagli spogliatoi con maggiore intensità e determinazione; su tutti Rochestie, con 2 triple, porta i viaggianti sul -10 (48-38 dopo 2′). Ma è un fuoco di paglia: De Colo ritorna, seppur dalla lunetta, a macinare punti, Teodosic è letteralmente in serata “SI” ed i suo assist illuminanti consentono ad Hines ed ancora a De Colo (17 punti in 20′ di gioco) di riscrivere il massimo vantaggio sul 61-42 del 27′. Le triple di Farmar e Pnini rappresentano solo una reazione tardiva ed inutile. Il CSKA, infatti, gioca sul velluto ed allarga il gap a proprio piacimento, fino al +30 del del 33′; l’ultimo periodo è di puro garbage time, Kravtsov e Kulagin vedono il campo, mentre in casa Maccabi il solo Ohayon sembra non volersi arrendere. Il CSKA scollina a quota 100, il Maccabi ne prende 30 all’esordio, è solo la prima del girone e tanto c’è ancora da giocare, ma i russi si candidano già come potenza di questa competizione, pronti ad arrivare fino alla fine.

MVP: MILOS TEODOSIC. Entra dalla panca, spacca il match in due. Punti ed assist a servizio di De Colo & Co. Immenso.

CSKA MOSCA: De Colo 17, Kulagin 2, Teodosic 15, Fridzon 11, Nichols 10, Jackson 12, Korobkov 4, Kravtson 7, Vorontsevich 9, Higgins 7, Kurbanov, Hines 6.

MACCABI TEL AVIV: Farmar 17, Bender 7, Smith 6, Randle, Segev, Pnini 3, Ohayon 13, Faverani 3, Landesberg 2, Rochestie 14, Mbakwe 2, Onaku 2.