
L’Olympiacos non trema e non sbaglia: gara 5 al Pireo è sostanzialmente dominata (84-70) dai ragazzi di Bartzokas che prendono in mano la sfida al tramonto del secondo quarto e non permettono più al Fenerbahçe di avvicinarsi. Sugli scudi il duo greco composto da Sloukas (22 punti, 6 assist, 27 di valutazione) e Papanikolaou (doppia doppia da 14 punti e 11 rimbalzi), mentre Vezenkov chiude con 17 punti davanti al coach dei Kings Mike Brown. Inutile la grande prestazione di Marko Guduric (26 punti e 8/12 da tre punti), molto poco supportato dal resto dei compagni. Il secondo biglietto per Kaunas va, quindi, ai greci, che attendono ora la propria sfidante in semifinale, che sarà la vincente del match di domani tra Monaco e Maccabi.
QUINTETTO OLYMPIACOS: Walkup, Canaan, Papanikolaou, Vezenkov, Fall
QUINTETTO FENERBAHCE: Calathes, Dorsey, Hayes-Davis, Pierre, Jekiri
Grande intensità, come ovvio, sin dalle battute iniziali con tanti protagonisti da ambo le parti: i totem Jekiri e Fall battagliavano subito sotto le plance, l’avvio sprint di Papanikolaou (10 punti nel quarto d’apertura) permetteva all’Olympiacos di uscire meglio dai blocchi nonostante la gran difesa di Hayes su Vezenkov come in gara 4. I greci però non approfittavano del tutto dell’inerzia nelle proprie mani, così prima Dorsey e poi Guduric impattavano la sfida (13-13 al 7′). La sfuriata finale di Walkup e del solito Papanikolaou valeva il +5 (20-15 al 10′).
Guduric si scatenava con tre bombe in rapida successione (14 per il serbo all’intervallo) che valevano il sorpasso ospite con l’Olympiacos che sembrava aver perso la bussola su ambo i lati del campo (29-31 al 16′). Proprio nel miglior momento ospite l’Olympiacos piazzava un break mortifero di 15-0 che aveva come protagonisti Sloukas e McKissic. A nulla valevano i due timeout uno dietro l’altro di Itoudis, che vedeva i suoi ad un passo dal baratro rientrando negli spogliatoi (44-33 al 20′).
Il Fenerbahçe non riusciva immediatamente nella rimonta sperata, con i giocatori che iniziavano a spazientirsi affrettando qualche conclusione di troppo. La frustrazione aumentava, c’erano storie tese fra Canaan e Guduric e fioccavano tecnici per la panchina turca e per coach Itoudis. L’Olympiacos, di contro, continuava a giocare da orchestra in attacco cercando la fuga definitiva (52-39 al 23′). Guduric e Hayes ricucivano lo scarto portandolo in singola cifra, ma 8 punti filati di Sloukas valevano una nuova accelerata dei padroni di casa (65-52 al 30′).
Il quarto fallo di Calathes fischiato subito all’inizio dell’ultimo periodo rappresentava una bella mazzata per le velleità di rimonta turche: senza il proprio cervello, infatti, il Fener faticava a trovare continuità offensiva, Edwards mancava la tripla del possibile -8 (67-56 al 33′), Sloukas invece continuava a pennellare e una delle poche fiammate della serata di Vezenkov chiudevano i conti sul +17 e davano il là alla festa del Pireo.
OLYMPIACOS PIRAEUS – FENERBAHCE BEKO ISTANBUL 84-70 (20-15; 44-33; 65-52; 84-70) (La serie si chiude sul 3-2)
OLYMPIACOS: Walkup 4, Canaan 2, Lountzis, Larentzakis 2, Fall 8, Sloukas 22, Vezenkov 17, Papanikolaou 14, Bolomboy, Peters 2, Black 2, McKissic 11. Coach: Bartzokas
FENERBAHCE: Motley 14, Birsen, Wilbekin n.e., Edwards 10, Mahmutoglu n.e., Hayes-Davis 5, Pierre, Jekiri 4, Guduric 26, Dorsey 9, Calathes 4, K.Antetokounmpo. Coach: Itoudis