EuroLega Preview: Anadolu Efes

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Dopo l’ultima fallimentare campagna d’EuroLega, l’Anadolu Efes si rituffa nella massima competizione europea per club con nuove ambizioni e nuovi stimoli. Molte cose son cambiate rispetto allo scorso anno, ma lo scopo finale è quello indubbiamente di non finire dietro la lavagna come nella passata edizione.

QUINTETTO TITOLARE:  PM- Shane Larkin, G- Rodrigue Beaubois AP- Adrien Moerman, AG- James Anderson, C- Bryan Dunston

PANCHINA: PM- Dogus Balbay, AP- Birkan Batuk, AG- Brock Motum, C- Sertac Sanli, G- Bugrahan Tuncer, C- Tibor Pleiss, G- Krunoslav Simon.

NUOVI ACQUISTI Shane Larkin(g) da Boston Celtics, Rodrigue Beaubois(g) da Saski Baskonia, James Anderson (a) da Khimki Mosca, Sertac Sanli(c) da Besiktas, Adrien Moerman(a) da Barcellona e Bugrahan Tuncer (g) da Eskisehir.

PUNTI FORTI: In una squadra così rinnovata ci sono però alcuni punti fermi, a partire soprattutto dalla panchina con la riconferma di Ataman che avrà il compito di riportare i biancoblu tra le nobili del basket europeo. Larkin e Beaubois sono indubbiamente i due colpi più importanti battuti dalla squadra turca; i due nuovi acquisti saranno anche coloro che si caricheranno buona parte del destino del cammino europeo della squadra di Istanbul sulle proprie spalle. Moerman è chiamato al pronto riscatto dopo una stagione in chiaro scuro in maglia blaugrana e se Simon, in uscita dalla panca, darà man forte a suon di bombe unite a quella continuità che il croato ha faticato a trovare nella passata edizione, l’Anadolu potrebbe avere qualche speranza in più nel rientrare nel lotto di quelle squadre che dopo la prima fase continueranno ad inseguire il sogno di vittoria.

PUNTI DEBOLI: Il roster è stato ampiamente rimaneggiato; 4/5 del quintetto base son nuovi e il problema maggiore sarà l’amalgama di squadra non ancora instauratasi, oltre al fatto di non aver un leader o go to guy designato e confermatosi negli anni. La stagione dell’Efes sarà perciò una grande incognita; partendo molto più indietro rispetto a molte altre formazioni in questo momento non si può escludere che la squadra turca potrebbe replicare i magri risultati dell’anno agonistico appena passato rendendo perciò inutile la sontuosa campagna acquisti effettuata in estate.

PREVISIONI: Se l’Anadolu non dovesse patire così tanto lo stravolgimento estivo, la squadra potenzialmente potrà lottare per strappare un posto tra le prime otto del vecchio continente. Qualora invece la mano di Ataman non riuscisse ad amalgamare al meglio tutti i giocatori, i tifosi biancoblu rischierebbero di passare un’altra annata avara di soddisfazioni. Ci sbilanciamo piazzando la squadra di Istanbul tra ottavo e decimo posto.