REAL MADRID 89 – 75 UNICS KAZAN (25-17, 15-20, 22-18, 27-20)
25′ di sostanziale equilibrio. Poi, a cavallo tra terzo e quarto parziale la fiammata decisiva. Infine, la fuga. Si può riassumere così la settima vittoria in EuroLega del Real Madrid, ottenuta ai danni di un Unics Kazan giunto al Palacio non certo nelle vesti di vittima sacrificale. Nella serata – finalmente – normale di Langford (13 pt con 3/16 al tiro, 7 rb e 5 as), il faro dei russi è Artsiom Parakhouski: 19 punti e 7 rimbalzi in 22′ per il centrone bielorusso, limitato più dai falli che non dai lunghi avversari. Uno sforzo che non è però bastato per aver ragione di un Real che nel primo tempo aveva dato l’impressione di poter chiudere molto più facilmente la pratica, sfoggiando un basket efficace e spettacolare, con Jonas Maciulis assoluto protagonista. Un secondo parziale complicato ha riportato in gara gli ospiti (40-37 al 20′), ricacciati a distanza di sicurezza soltanto a ripresa inoltrata grazie ai rimbalzi dell’eterno capitano Felipe Reyes (16 pt e 5 rb in 18′) ed ai canestri di Jaycee Carroll (11 pt). Llull e Fernandez si uniscono alla festa nel finale, contribuendo al largo 89-75 con cui si chiude il match.
Il Real Madrid avanza così a 7-2 e, in attesa del match di domani del CSKA Mosca, si gode la vetta della classifica. Certo, per coach Laso c’è ancora materiale su cui lavorare, ma nelle ultime settimane la squadra sembra aver ritrovato quel killer istinct in grado di decidere le partite in bilico. E in una competizione equilibrata quale si prospetta questa EuroLega, non è poco.
a breve l’articolo completo
REAL MADRID: Reyes 16, Llull 14, Fernandez 12, Carroll 11
UNICS KAZAN: Parakhouski 19, Langford 13, Banic 12, Colom 10